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Roma – Il La Rustica esce di scena al primo turno della Coppa Italia di Promozione per mano del Fiumicino. Dopo la vittoria per 3-2 sul campo di casa, i ragazzi di mister Daniele Paolini hanno ceduto 4-0 al ritorno. «Ma il risultato è decisamente penalizzante per quello che hanno fatto i nostri ragazzi in campo: avevamo diverse assenze che non devono assolutamente rappresentare un alibi, ma chi ha giocato lo ha fatto col massimo impegno. Tra le note positive c’è stato sicuramente l’esordio di tre ragazzi del 2001, vale a dire Di Diodato, Del Duca e Foriglio che tra l’altro avevo allenato con gli Allievi nella scorsa stagione. Nel match di ieri abbiamo pagato l’inesperienza soprattutto in occasione delle prime due marcature, arrivate sugli sviluppi di calci piazzati. Ma è stata una sconfitta decisamente diversa da quella di domenica scorsa contro l’Ostiantica (sconfitta per 0-3, ndr), indubbiamente la peggiore esibizione di questo nostro inizio di stagione». Al di là dell’eliminazione dalla Coppa, la prima parte d’annata del La Rustica è stata sicuramente positiva e lo stesso discorso si può applicare anche al debuttante tecnico, al suo primo anno in Promozione. «Abbiamo sbagliato in maniera evidente solo la sfida con l’Ostiantica, per il resto abbiamo fatto un buon percorso iniziando con tre vittorie consecutive e non meritando di perdere nel match interno col De Rossi. Ora è arrivata questa eliminazione dalla Coppa contro un avversario di valore come il Fiumicino, dispiace ma dobbiamo guardare avanti e ripartire lavorando con ancora più forza e determinazione. Per quanto riguarda il mio impatto in Promozione, sono contento per l’occasione che mi sta concedendo la società e ringrazio il club per questo. Sono pienamente coinvolto in questa avventura e gli ultimi risultati poco felici mi danno una motivazione ancora maggiore per cercare di reagire immediatamente». Domenica si torna a giocare in campionato: all’orizzonte c’è la delicata sfida sul campo del Rodolfo Morandi. «Non avremo gli squalificati Maxim e Di Ruzza, poi bisognerà valutare le condizioni degli infortunati di lunga data e di altre situazioni. Ma se i ragazzi che giocheranno lo faranno col medesimo spirito visto ieri in Coppa, possiamo essere fiducioso».
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