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Cronaca

La Polizia Stradale fa il bilancio del 2020

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Nel corso del 2020 l’attività operativa di polizia stradale – sia relativa al rilevamento degli incidenti stradali sia in esecuzione di servizi speciali – ha inevitabilmente risentito della emergenza sanitaria legata alla pandemia da COVID-19.

Infatti, da un lato il fenomeno infortunistico ha fatto registrare un abbattimento dei valori quale conseguenza naturale dei divieti progressivamente imposti anche alla mobilità di persone e veicoli. Dall’altro, in concomitanza con la vigenza dei citati divieti sono stati temporaneamente sospesi tutti i servizi speciali, ripresi nello scorso mese di giugno 2020, mentre le pattuglie della Polizia Stradale  sono state impiegate per garantire il massimo concorso alle attività disposte dalle Autorità provinciali di pubblica sicurezza per l’attuazione delle misure straordinarie di contenimento della diffusione del COVID-19.

Tali controlli stanno proseguendo, col coordinamento delle Autorità provinciali di pubblica sicurezza, soprattutto per verificare la legittimità degli spostamenti alla luce delle più recenti normative che hanno disciplinato le misure di contenimento della pandemia nel periodo delle festività natalizie.

Controlli sul rispetto delle misure di contenimento

Fin dalla istituzione delle prime “zone rosse” la Polizia Stradale ha profuso il massimo impegno nell’azione di controllo sul rispetto dei divieti di mobilità, attuando – nell’ambito di specifici dispositivi operativi definiti dalle Autorità provinciali di pubblica sicurezza e specie lungo la viabilità autostradale – posti di blocco per la verifica, nei confronti di tutta l’utenza, della sussistenza delle situazioni eccezionali che legittimavano gli spostamenti ai sensi della normativa di emergenza.

Alla data del  27 dicembre 2020 la Polizia Stradale ha effettuato 1.439.339 controlli di persone, quasi equamente divisi tra viabilità autostradale ed ordinaria. I controlli amministrativi presso le aree di servizio sono stati 150.793. Le persone complessivamente sanzionate ex art. 4 c. 1 del D.L. n. 19/2020 sono state 19.141.

Attività infortunistica   

Nel periodo 1 gennaio – 27 dicembre 2020 si è registrata, come anticipato in premessa, una drastica riduzione del fenomeno infortunistico rilevato da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri, rispetto allo stesso periodo del 2019. In particolare, a fronte di una diminuzione della incidentalità complessiva del 30,5% (51.103 incidenti contro i 73.496 del 2019), gli incidenti mortali (1.079) e vittime (1.158) sono diminuiti rispettivamente del 26,9% e 28,3% mentre gli incidenti con lesioni (20.676) e le persone ferite (29.858) diminuiscono rispettivamente del 34,6% e del 38,3%.

I dati di Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri, posti a confronto con la stima preliminare del fenomeno infortunistico che ISTAT ha rilasciato di recente per i primi 9 mesi dell’anno, mostrano un andamento della sinistrosità coincidente nella tendenza, anche se ovviamente diversi nei valori numerici. Infatti, ad una diminuzione – rilevata da ISTAT  – degli incidenti stradali con lesioni alle persone, delle vittime e dei feriti, rispettivamente, del 29,5%, 26,3% e del 32,0%, corrisponde una riduzione, riferita allo stesso periodo, rilevata da Polizia Stradale ed Arma dei Carabinieri del 30,4%, del 28,3% e del 36,2%.

Attività di controllo

Dal 1° gennaio al 27 dicembre 2020 la Polizia Stradale ha effettuato 479.897 pattuglie di vigilanza stradale e contestato 1.596.686 infrazioni al C.d.S. Le violazioni accertate per eccesso di velocità sono state 560.264,  ritirate 25.368 patenti di guida e 34.223 carte di circolazione. I punti patente decurtati sono 2.498.401.

I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 621.809, di cui 8.744 sanzionati per guida in stato di ebbrezza alcolica mentre quelli denunciati per guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti sono stati 850.

Stragi del Sabato sera

Dall’inizio dell’anno al 20 dicembre scorso (ultimo dato disponibile), nelle notti dei fine settimana (dalle ore 00,00 alle 06,00 di sabato e domenica), la Polizia Stradale ha impiegato nei posti di controllo 7.400 pattuglie, rilevando 29 incidenti mortali che hanno cagionato 30 vittime (33 in meno dello scorso anno). I conducenti controllati con etilometri e precursori sono stati 37.697, il 5% dei quali (pari a 1.871, di cui 1.603 uomini e 268 donne) è risultato positivo al test di verifica del tasso alcolemico (nel 2019 la percentuale era stata del 5,6%). Le persone denunciate per guida sotto effetto di sostanze stupefacenti sono state, invece, 48. I veicoli sequestrati per la confisca 36.

Controllo velocità media

Le tratte controllate dalla Polizia Stradale, con il sistema di rilevamento automatico della velocità media dei veicoli “Tutor”, nel corso del 2020 sono state 109, per un totale di circa 1.060 km.  Con l’entrata in funzione, dal 21 dicembre 2020, di nuovi 25 siti,

salgono a 134 le tratte controllate, per una lunghezza pari a circa 1.400 km di carreggiate autostradali vigilate con questi sistemi.

Nel periodo dal 1 gennaio 2020 al 30 novembre 2020 il Tutor ha consentito di accertare 263.429 violazioni dei limiti di velocità, mentre complessivamente le violazioni per eccesso di velocità accertate dalla Specialità si attestano a 533.595.

Controlli nel settore del trasporto professionale

Nel corso del 2020, la Polizia Stradale ha continuato a dare impulso ai servizi di controllo nel settore del trasporto professionale. I dati (al 30 novembre 2020) sono:

–                  Servizi effettuati : 306;

–                  Operatori di polizia impiegati: 1.696; operatori MIT: 907;

–                  Veicoli pesanti controllati: 3.286, di cui 812 (pari al 24,7%) stranieri;

–             Infrazioni accertate: 3.090; patenti ritirate: 26; carte di circolazione         ritirate: 75.

Dispositivi speciali di controllo

Dall’inizio dell’anno la Polizia Stradale, ai servizi programmati mensilmente a livello regionale, ha affiancato dispositivi specifici pianificati a livello nazionale nei seguenti settori:

–                     cinture sicurezza e sistemi di ritenuta;

–                     assicurazione obbligatoria;

–                     uso corretto apparati radio e telefoni alla guida di veicoli;

–                     trasporto di merci pericolose;

–                     trasporti eccezionali;

–                     autotrasporto nazionale ed internazionale di persone;

–                     trasporto di animali vivi;

–                     trasporto di sostanze alimentari;

–                     stato di efficienza dei pneumatici.

Polizia Giudiziaria

Gli arrestati  sono stati 466  mentre i deferiti  alla A.G. sono stati 15.136.

Durante l’anno sono state sottoposti a sequestro 347,005 Kg di sostanze varie con il conseguente arresto di 112 persone.

In relazione ai reati  in danno degli autotrasportatori (c.d. CARGO CRIME) rilevati dai reparti sono state arrestate 9 persone e 44 deferite all’A.G. Tuttavia sono diverse le attività investigative sullo specifico tema, in corso o appena concluse, con richieste alla competente A.G. di provvedimenti restrittivi della libertà personale.

I fenomeni di microcriminalità nelle aree di servizio (furto/rapina ad utenti e furto/rapina ad esercizi commerciali) che sono diminuiti del 49,94 %, (fatto sicuramente riconducibile alla diminuita mobilità introdotta dalle normative anti COVID 19), sono stati 423 e hanno determinato 11 arresti e 423 deferimenti alla A.G..

L’attività investigativa prevalentemente indirizzata al contrasto dei fenomeni criminali legati al traffico illecito dei veicoli  ha determinato 27 arresti e 279 deferimenti alla A.G. A seguito di dette attività, sono stati comunque sottoposti a sequestro 137 veicoli oggetto di riciclaggio e ne sono stati individuati ulteriori 466, che sono attualmente da ricercare.

I controlli agli esercizi pubblici, sono stati  1.927 , con  1.413 infrazioni rilevate.

Campagne di prevenzione e di informazione

Nel corso dell’anno sono state realizzate dalla Polizia Stradale numerose campagne di prevenzione ed informazione sulla sicurezza stradale, alcune delle quali rimodulate in modalità webinar a causa dell’emergenza sanitaria tutt’ora in corso. Tra le campagne più importanti:

“ICARO” – giunta alla 20^ edizione – in collaborazione con il Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Moige ed altri partner , la campagna di sicurezza stradale prevede la formazione diretta agli studenti delle scuole primarie e secondarie di secondo grado di tutte le province italiane sui processi diretti a far nascere o rafforzare i comportamenti corretti alla guida e una mobilità consapevole. 

“CHIRONE – DALLA PARTE DELLE VITTIME”- in collaborazione con l’Università LA SAPIENZA di Roma-Dipartimento di Psicologia e la Fondazione ANIA, l’iniziativa è rivolta agli operatori di Polizia, chiamati a gestire spesso  eventi traumatici come  l’incidente mortale stradale o ferroviario, fornendo loro supporto e formazione.

“SULLA STRADA GIUSTA INSIEME A CHIRÒ” – Nel corso dell’anno la Polizia Stradale ha intrattenuto virtualmente i più giovani, rimasti a casa per le restrizioni imposte a causa l’emergenza sanitaria, pubblicando sul sito istituzionale della Polizia di Stato, giochi, quiz tematici anche interattivi e video sulle condotte da tenere e le regole da osservare quando si è in strada, sia come pedoni che come conducenti di bici ecc.

“INVERNO IN SICUREZZA E VACANZE SICURE” – le campagne, in collaborazione tra Polizia di Stato, Assogomma e Federpneus, si concentrano sul corretto equipaggiamento e sull’efficienza degli pneumatici durante il periodo invernale ed estivo. Mirati servizi di controllo vengono effettuati in diverse province italiane, volti alla sensibilizzazione dell’utenza ad un corretto uso e manutenzione degli pneumatici.

“L’ABC AUTOSTRADA DEL BRENNERO IN CITTA’ ”- il progetto, avviato nel 2014 vede protagonisti Polizia Stradale e Autostrada del Brennero insieme per sensibilizzare e diffondere la cultura della prudenza tra i giovanissimi.

“BICISCUOLA” –  in collaborazione con l’organizzazione del Giro d’Italia RCS –La  Gazzetta dello Sposrt,  con l’obbiettivo di sensibilizzare i bambini delle scuole primarie di tutta Italia al rispetto dell’ambiente e delle regole della sicurezza e dell’educazione stradale.

“BIMBI IN AUTO” – in collaborazione con il  Ministero della Salute, delle Infrastrutture e dei Trasporti e le principali Associazioni dei Pediatri, con l’obiettivo  di sensibilizzare i genitori sull’importanza dell’utilizzo dei sistemi di ritenuta per la sicurezza dei bambini in auto.

“#SEISICURO” – in collaborazione con la Società Autostrade per l’Italia S.p.A., con l’obiettivo di sensibilizzare gli automobilisti sui rischi derivanti da comportamenti errati alla guida. La campagna informativa, ha previsto la proiezione di spot audiovisivi dedicati ai temi della distrazione, dell’abuso di alcool alla guida, della velocità e del mancato uso di cinture di sicurezza trasmessi su tutti i canali radio e tv nazionali, sui quotidiani e periodici nazionale ed in oltre 2.000 stazioni metropolitane e ferroviarie nonché sui social raggiungendo oltre un milione di followers.

“CENTRO DI ECCELLENZA SULLA SICUREZZA STRADALE” – operare sul tema della prevenzione per ridurre l’incidentalità e su quello della sensibilizzazione verso il rischio stradale: questo l’obiettivo su cui convergono la Polizia di Stato , la Sapienza Università di Roma,  la ASL Roma 1 e la Fondazione ANIA, uniti in una task force congiunta per mettere a sistema esperienze e dati e per ricavare un modello predittivo dei comportamenti e dei profili di rischio, che possa abbattere il numero di incidenti stradali.

“PROGETTO EDUSTRADA” – dal 2017 la Polizia Stradale è partner del MIUR nel progetto Edustrada nell’ambito del quale è stata realizzata l’omonima piattaforma on line (www.edustrada.it), d’intesa  con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti- Direzione Generale per la Sicurezza Stradale,  il Dipartimento di Psicologia dell’Università “Sapienza” di Roma, la Fondazione ANIA ed altri partner. L’iniziativa ha l’obiettivo di sviluppare la programmazione, l’individuazione e l’attuazione di progetti ed iniziative congiunte, finalizzate alla diffusione nelle scuole della cultura della sicurezza stradale, della prevenzione e rivolte alla promozione dei corretti stili di vita.

“GUIDA E BASTA”- l’iniziativa in collaborazione  con ANAS SpA ha portato alla realizzazione di spot con l’obiettivo di illustrare gli effetti negativi della distrazione alla guida, in particolare di quella derivante dall’uso scorretto di smartphone. È stata creata una APP gratuita, che disabilita lo smartphone alla ricezione di chiamate e sms quando si è in modalità “guida”.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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Castelli Romani

Monte Compatri, parco Calahorra: il degrado senza fine

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“Anni fa con un gruppo di amiche ed amici la tenevamo pulita e funzionale.
Vederla ridotta così piange davvero il cuore”.

INGRESSO ALLA VILLETTA

Sono queste le parole che fanno da sottofondo alle immagini che ci hanno inviato alcuni ragazzi di Monte Compatri basiti nel rientrare, dopo qualche anno, dentro parco Calahorra, per tutti la Villetta.
Una storia potremmo dire “sfortunata” per quello che potrebbe essere uno dei fiori all’occhiello della cittadina dei Castelli Romani.

PANCHINE DIVELTE e sporcizia SULLA TERRAZZA NATURALE CHE GUARDA ALLA BELLEZZA DI MONTE COMPATRI

Dai miliardi spesi durante l’amministrazione di Emilio Patriarca (1985/1990) per la realizzazioni dell’imponente portale d’ingresso e per l’anfiteatro, demolito poi dall’amministrazione di Marco de Carolis e trasformato in parcheggio per passare alle tante iniziative di pulizia collettiva con sindaci, assessori, consiglieri comunali e cittadini (ultima nel giugno del 2022, ove il delegato al verde, Elio Masi, dichiarava “… da oggi inizia una nuova stagione per Parco Calahorra che vedrà coinvolte associazioni e cittadini per una piena fruizione già a partire da questa estate …” ) ma senza poi trovare una continuità degna del rispetto che il luogo merita. (Monte Compatri, grandi pulizie per Parco Calahorra (osservatoreitalia.eu))

panchina divelta sul “balconcino” naturale che mostra il paese

Noi – ci dicono – ci provammo anni fa con l’associazione Brother Park. Installammo giochi per bambini oggi scomparsi”.
So io – risponde un altro – in quale giardino privato sono finiti!
Avevamo realizzato sentieri, costruito passaggi, realizzata una fontanella, realizzato tutto l’impianto elettrico di illuminazione. Poi è finito tutto.

NEL VIDEO QUEL CHE RESTA DELLA FONTANELLA E DEL CHIOSCO REALIZZATI DAI RAGAZZI DI BROTHER PARK

Addirittura – aggiungono – spendemmo circa 3000 euro di legname per realizzare un chiosco del quale non rimane più traccia”.
“Vedi – ci indica un luogo – dove sta quel mucchio di rovi avevamo realizzato un campetto da calcetto compreso di porte e di una rete per evitare che il pallone venisse perso. Che tristezza!
Nel vedere negli occhi di questi ragazzi la rassegnazione di chi spende il proprio tempo per la collettività e poi ritrova le proprie fatiche ed il proprio impegno ridotto a desolazione fa davvero male.

IN QUESTO VIDEO CI MOSTRANO IL LUOGO DOVE SORGEVA IL CAMPO DI CALCETTO ORA RICOPERTO DA ROVI

Basterebbe un impegno minimo, aggiungono, noi ci siamo cresciuti. Ci abbiamo giocato da bambini come crediamo ogni generazione di monticiano.
Noi oltre ad avervi inviato i video e le foto non siamo rimasti con le mano in mano.
In questi giorni abbiamo risollevato il secchio per la spazzatura, tolto un po’ di erbacce, pulito dove era possibile.
Ci investiamo volentieri il nostro tempo perché la Villetta torni ad essere il giardino di tutti”.

C’è qualcosa che vorreste dire all’amministrazione comunale?
Guardi noi siamo disposti a dare una mano, abbiamo provato a chiedere per avere la possibilità di poter almeno fare una manutenzione regolare di questi spazi, ovviamente autorizzati.
Lo faremmo per il paese, lo faremmo per le tante famiglie che, qui dentro, potrebbero davvero trovare un’oasi di pace.

uno dei tanti sentieri impraticabili ricoperti da rovi e sterpaglie

E mentre andiamo via loro continuano silenziosi ma sereni a provare a regalare alla Villetta qualche giorno di pulizia ed ordine

Come sempre chiederemo all’amministrazione comunale il loro punto di vista inviando all’ufficio stampa una richiesta di colloquio con il sindaco e con il consigliere delegato
Anche in questo caso vi terremo aggiornati.

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Cronaca

Martina Franca, torna l’appuntamento con la fotografia d’arte di Marcello Nitti

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Ritornata anche questa estate in Valle d’Itria, ricca di iniziative culturali come il suo famoso Festival, l’attesa mostra fotografica di Marcello Nitti, che, continuando nella sua indagine espressiva, espone una serie di fotografie con titolo “Impressionism love”, ‘amore per l’impressionismo’. L’autore pugliese spiega come questa sua nuova fatica sia “il frutto di una ricerca intesa ad indagare le romantiche possibilità fotografiche di restituire immagini che possano aiutare il sogno. Le fotografie di “Impressionism love” sono il risultato di ricerca, sperimentazione e di affermazione dell’amore nel campo fotografico. Le fotografie sono realizzate in pellicola e senza aiuti digitali con Hasselblad 500 C/M e le foto sono realizzate con pellicole a colori e B/N Kodak”. Il tutto visibile durante questa estate a Martina Franca in Vico IV Agesilao MIlano 7.
 
All’inaugurazione, presente l’autore, ha svolto una rapida introduzione critica il curatore artistico Pio Meledandri ed anche quest’anno, insieme alle foto sono esposte alcune poesie di Barbara Gortan.
 
Per Meledandri “L’esposizione di Martina Franca, che l’Autore ha intitolato “Impressionism love”, è un viaggio interiore alla ricerca dell’Arte. Una dichiarazione d’amore nei confronti dell’impressionismo che gli fa prediligere i soggetti del mondo naturale e guardare all’”attimo luminoso” capace di modificare le fisionomie degli oggetti, creando forme e cromie nuove. La sensibilità e soprattutto la creatività lo portano ad un fantastico gioco di pareidolia così come da bambini riconoscevamo nelle nuvole forme simili a uomini e animali, a draghi, principesse e castelli. …Tutte le immagini assecondano il sentimento romantico dell’Autore la cui narrazione è fantasia, sogno, mistero, emozione e passione, tutti elementi con cui il Romanticismo si è contrapposto alla cultura Illuminista determinando una sua fisionomia nelle arti visive, nella musica, nella letteratura e nel pensiero filosofico”.
 
Nitti ha ringraziato quindi il pubblico che da anni segue questo suo originale percorso fotografico “per il sostegno che mi avete donato nelle mostre precedenti e vi ringrazio per l’entusiasmo che mi infondete a continuare a creare nuove immagini nel mondo magico e sognante che si chiama ‘Fotografia’”.
Privo di virus.www.avast.com



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