l nuovo piano industriale di MPS. Morelli descrive la linea guida per il rilancio dell'Istiituto

di Paolino Canzoneri

 
MILANO – L'amministratore delegato di Banca Monte dei Paschi di Siena Marco Morelli ha convocato per il prossimo 24 Novembre una assemblea straordinaria per sancire l'aumento del capitale fino a 5 miliardi di euro, aumento con esclusione o limitazione del diritto di opzione da attuare entro il 30 Giugno. Il piano industriale del manager italiano intende aumentare l'efficenza di MPS mediante una serie di iniziative di non poco conto come un'aspra riduzione di circa 2600 dipendenti, una diversa collocazione dei restanti dipendenti verso aree di attività commerciali e una repentina chiusura di circa 500 filiali; operazione che in toto gioverà ad un calo dei costi del personale di circa il 9% che dagli attuali 1,6 miliardi di euro si arriverebbe ad un 9% a 1,5 miliardi di euro previsto per il 2019, riduzione che avverrebbe mediante un avvicendamento naturale della forza lavoro e l'attivazione di un fondo di solidarietà. Il manager non ha dubbi: "Ci sentiamo tranquilli che questa operazione avrà buon fine. L’aumento di capitale idealmente partirebbe i primi 7-8 giorni di dicembre, se ci sono condizioni di mercato l’obiettivo è quello. Ora parte il road-show che durerà 10-12 giorni per presentare il piano mentre la conversione dei bond lme, liability management exercise si farà dopo l’assemblea. A quel punto dovremmo essere ad uno stadio avanzato per valutare l’interesse degli investitori core, avremo lanciato il lme, per cui avremo un’idea della realizzabilità di quella operazione. Poi partirà l’aumento e lo lasceremo aperto per un periodo congruo. L’obiettivo è per farlo entro fine anno anche se dipende dalle condizioni di mercato.". Appare evidente e fin troppo chiaro il tentativo di escogitare un piano a breve durata teso a risollevare le sorti di una banca fin troppo piena di "grane" che oggi come non mai necessita di riacquisire la fiducia degli investitori: "Vogliamo riavvicinarci alla nostra base clienti ed essere sicuri che Mps ridiventi una banca italiana commerciale solida ed efficiente. Nonostante quanto successo nel passato la banca resta molto solida”. La struttura del piano prevede l'aumento di capitale di cui una parte da destinare ai titolari di bond subordinati per la conversione dei loro titoli in azioni, una seconda parte come cassa riservata ai soggetti interessati ad acquistare partecipazioni nella banca (cornerstone investor) e una terza di una parte di cassa da destinare in opzione agli attuali azionisti. Attualmente il titolo in Borsa sembra altalenante e proprio a causa della perdita di quasi 850 milioni di euro negli ultimi 9 mesi a causa anche di pesanti rettifiche su crediti di 750 milioni di euro contabilizzate nelgli utlimi tre mesi. Questa mattina Morelli ha illustrato le linee di base del piano ai  Sindacati che hanno accolto con una certa positività e il segretario generale della Federazione Autonoma Bancari Italiani (FABI) Lando Maria Sileoni ha apostrofato: "Siamo fiduciosi nel nuovo corso, il gruppo non poteva diventare un ring dove si combatteva per fini che esulavano dal rilancio dell'azienda. Il fatto che siano previste nuove assunzioni è di buon auspicio. Le uscite dovranno invece essere gestite attraverso prepensionamenti volontari e incentivati e la stessa semplificazione organizzativa del gruppo lascia ben sperare.  Accettiamo la sfida consapevoli che il percorso che ci attende non sarà né facile né agevole".