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Esteri

KABUL: ATTACCO AL PARLAMENTO AFGHANO

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Tempo di lettura 2 minuti "diversi mujaheddin sono entrati nel Parlamento e la battaglia è in corso"

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Redazione

Kabul – Terrore in Afghanistan per un attacco improvviso alla sede del Parlamento di Kabul. Un kamikaze e un commando armato hanno attaccato la sede afghana. L'attentatore si è fatto esplodere appena fuori dal palazzo, vicino al muro esterno, mentre diversi miliziani prendevano posizione in un edificio limitrofo e ingaggiavano uno scontro a fuoco con le forze di sicurezza. Tutti i deputati sono illesi. La televisione ha mostrato l'emiciclo della Wolesi Jirga, la "camera bassa", avvolta nel fumo, con i deputati che lasciavano l'edificio in cerca di riparo. L'attacco è stato rivendicato dai talebani. Secondo Zabihullah Mujahid, il portavoce, "diversi mujaheddin sono entrati nel Parlamento e la battaglia è in corso". Il gruppo terrorista ha di recente sferrato la sua "offensiva di primavera", che ha portato a pesanti combattimenti in diverse province del Paese e a una serie di attacchi a Kabul. Nel frattempo, proprio nelle ultime ore è caduto sotto il controllo dei talebani un altro distretto del Paese, Dasht-e-Archi, il secondo di cui le autorità hanno perso il controllo nella provincia settentrionale di Kunduz.

Attacco kamikaze.
"Ci hanno detto che c'è stata un'esplosione, ci stiamo recando sul posto", ha confermato il portavoce della polizia locale, Ebadullah Karimi. L'emittente Cnn-Ibn parla di un attacco-kamikaze talebano, che ha innescato quattro esplosioni, tre all'esterno e una all'interno della "camera bassa", precisa Tolo News. I talebani hanno fatto irruzione nell'edificio al momento in cui era in corso una sessione riguardante la ratifica della nomina del nuovo ministro della Difesa. L'edificio è stato evacuato. Il portavoce del ministero afghano degli Interni, Sediq Sediqi, ha confermato la notizia dell'attacco contro il Parlamento di Kabul. Parlando ai giornalisti nella capitale afghana, il portavoce non ha voluto aggiungere ulteriori dettagli, ma una fonte ufficiale anonima citata dall'agenzia Xinhua ha spiegato che le esplosioni sono state almeno sei. Media locali riferiscono che alcuni degli scoppi sono avvenuti al cancello di ingresso del complesso che ospita il parlamento. Le forze di sicurezza hanno circondato l'area, scontri a fuoco sono tuttora in corso e si parla di possibili vittime. L'attacco, che secondo il sito locale Khaama Press è stato rivendicato dai Talebani, è avvenuto mentre era in corso una seduta del parlamento trasmessa in diretta tv. Le telecamere hanno mostrato i parlamentari in fuga dall'aula. Secondo la corrispondente della tv satellitare al-Jazeera, alcuni di loro sono riusciti a uscire dall'edificio, mentre altri sarebbero rimasti intrappolati all'interno

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



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