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JO COX: DEPUTATA UCCISA A COLTELLATE E COLPI DI PISTOLA, SI IPOTIZZA MATRICE RAZZISTA

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Tempo di lettura 2 minutiUn testimone ha raccontato agli inquirenti che l’assassino avrebbe urlato “Britain First”

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di Angelo Barraco
 
Londra – Un terribile omicidio ha macchiato di sangue l’elegante Gran Bretagna, prossima al voto sull’Ue. Jo Cox, deputata del Labour e impegnata contro Brexit per i diritti dei migranti è stata uccisa per strada da un uomo che si è scagliato su di lei infierendo prima delle coltellate, poi sparando tre colpi di pistola e uccidendola sul colpo. Un atto che ha gettato nello sconforto l’intera comunità di Birstall, vicino Leeds (Yorkshire) e che rischia di essere determinante per quello che sarà il risultato nelle urne della settimana prossima. La donna era stata oggetto di minacce negli ultimi mesi ma le misure di protezione nei suoi riguardi erano ancora in corso d’opera. Un testimone ha raccontato agli inquirenti che l’assassino avrebbe urlato “Britain First”. Dee Collins, Funzionaria capo ha parlato di un “incidente isolato”. Ma intanto le indagini sono in corso e si apprende che è stato arrestato un uomo, tale Tommy Mair, di 52 anni, un uomo bianco originario di Batley. Sono poche le informazioni che trapelano in merito a quest’uomo, è apparsa una foto scovata da Mirror e appare un uomo di mezza età con cappellino e tuta mimetica. L’Independent Online parla di alcuni elementi che legherebbero Tommy Mair a un gruppo suprematista bianco, ostile all’Europa e simpatizzante del vecchio apartheid sudafricano. Tale gruppo si chiama Springbok Club e si apprende inoltre che Mair risulti nel database online della rivista che pubblica. 
 
Ma chi era Jo Cox? Era una donna che avrebbe dovuto compiere 42 anni a breve, sposata con Brendan e madre di due figli. E’ stata attivista di Oxfam, ha portato avanti battaglie esemplari come quella per far finire la guerra in Siria, la lotta alle nuove schiavitù, l’apertura ai confini britannici ai profughi. Il premier David Cameron ha definito tale delitto “Una tragedia per il Paese”, sono stati innumerevoli i messaggi pervenuti da ogni parte del globo, da Jeremy Corbyn, leader laburista. In merito a tale omicidio e alla frase che sarebbe stata pronunciata dal killer, il partito parafascista-islamofobo British First, radicalmente anti-immigrazione, ha preso le distanze da quanto accaduto. 

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