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Cronaca

Italia verso il bianco: riaprono i parchi a tema

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Più della metà del Paese in zona bianca, con l’ingresso nella fascia di rischio più bassa per Lombardia, Lazio, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia e provincia autonoma di Trento: in tutto si tratterà di tredici regioni da lunedì prossimo, alle quali entro la settimana successiva si aggiungeranno le altre. L’ultima, la Valle d’Aosta, entrerà in bianca dal 28 giugno.

“Anche questa settimana i dati in Regione Lombardia sono da zona bianca. L’indice di incidenza è di 23 su 100mila, è la terza settimana che vengono confermati buoni dati di questo tipo, quindi da lunedì, saremo in zona bianca”. Lo ha detto il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, a margine della presentazione del bando ‘La Lombardia è dei Giovani 20/21″. Se sarà zona bianca, ha aggiunto Fontana, “lo dobbiamo anche alla partecipazione di tutte le persone che si sono sottoposte alla vaccinazione”. 

“L’Italia – ha aggiunto Fontana – deve partire con la massima sollecitudine” sul green pass che ha avuto il via libera dal Parlamento Europeo. “In quanto Paese attrattivo e meta turistica, abbiamo bisogno di questa opportunità che dà una libertà in più a chi sceglie di venire da noi per le vacanze”.

“Noi fin dal primo momento abbiamo detto che se ci danno una disponibilità aggiuntiva di dosi da destinare ai turisti, siamo pronti ad offrire il servizio. E’ chiaro – ha aggiunto – che è una cosa complessa, ma la macchina organizzativa che abbiamo in campo – ha assicurato – può gestirla. Si tratta di far comunicare tra loro le anagrafi vaccinali delle regioni, la nostra è già informatizzata e pronta”.

Quanto all’uso del vaccino AstraZeneca anche per le fasce più giovani della popolazione, Fontana ha rivendicato non non aver “mai fatto vax Day dedicati ai giovani, quindi il problema per noi non si è posto. Noi seguiamo le indicazioni e dato che le indicazioni suggeriscono di non utilizzare AstraZeneca sotto una certa età noi non lo utilizziamo. Abbiamo in questo momento altri vaccini che utilizziamo. Comunque noi siamo sempre rispettosi delle indicazioni che ci vengono date dal commissario e dal Cts nazionale”. 

Giovani e famiglie tornano dalla metà del mese nei parchi divertimento: da quelli tematici a quelli ‘avventura’, passando per i faunistici o acquatici, sono 230 le grandi strutture pronte a ripartire nel Paese. La data prevista nelle zone gialle è il 15 giugno e, pur potendo già riaprire in zona bianca, quasi tutti i parchi hanno deciso di sbarrare i cancelli da martedì prossimo. E rispetto al 2020, nel secondo anno segnato dal Covid si registra un boom delle prenotazioni con picchi del +20% e una media di 50 mila presenze ogni giorno in tutto il Paese, sperando in dati ancora crescenti. Ma le misure anti-contagio restano: oltre a distanziamento, mascherine, contingentamento e sanificazione, il protocollo prevede di riservare la salita sulla singola giostra solo a nuclei familiari, senza altre persone su ogni ‘navicella’. “Al momento numerose richieste arrivano anche dall’estero e molti stranieri ci chiedono quando riapriremo. Un fattore determinante è stato anche l’annuncio dell’entrata in vigore del green pass”, spiega il presidente di Parchi Permanenti Italiani (Anesv), Giuseppe Ira, che è anche il numero uno di ‘Leolandia’, nel Bergamasco. “La reazione del mercato è positiva, siamo in netta crescita rispetto all’anno scorso e le prenotazioni sono spinte dalla voglia di divertimento. Da noi – aggiunge – abbiamo già assunto un centinaio di stagionali e pensiamo di dare lavoro in tutto tra le 350 e le 400 persone”. E finora – riferisce l’associazione – non ci sarebbero notizie di parchi che quest’anno resteranno chiusi. Riapriranno quasi tutti a partire dal 15 giugno nell’arco di una o due settimane e soltanto in pochi hanno potuto ripartire in anticipo, come Gardaland in Veneto, approfittando del passaggio in zona bianca. Altri, come l’acquario di Genova, sono già aperti perché secondo la classificazione delle attività economiche Ateco sono associabili ai musei. Anche ‘MagicLand’, alle porte di Roma, è pronto a ripartire in sicurezza dal 19 giugno. “Abbiamo adottato stringenti protocolli anti Covid – spiega Guido Zucchi, amministratore delegato -: misurazione della temperatura all’ingresso, distanziamento sociale a partire dalle file di accesso, igienizzazione delle mani prima di salire a bordo delle attrazioni, aree ristoro e attrazioni igienizzate ad ogni utilizzo e prenotazione dei posti per assistere agli spettacoli”.

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Macabro ritrovamento a Vignale: Il mistero dei resti di neonati in una villetta di Parma

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A Vignale di Traversetolo, Parma, la scoperta dei resti di un neonato e forse di un altro bambino ha sconvolto la tranquilla comunità. I corpi, rinvenuti in un giardino di una villetta abbandonata, hanno portato all’accusa di omicidio e occultamento di cadavere per una ragazza di 22 anni. L’autopsia sul primo neonato ha confermato che il piccolo era nato vivo, ma le cause del decesso restano ignote. Le indagini proseguono sotto il massimo riserbo, con i RIS sul posto e la villetta sotto sequestro.

A dare l’allarme è stato un vicino, e i resti sono stati ritrovati a distanza di un mese l’uno dall’altro. La comunità di Traversetolo, circa 10mila abitanti, è sotto shock, e i dettagli emersi non fanno che aumentare l’angoscia. Il sindaco Simone Dall’Orto ha descritto il quartiere come un’area benestante e tranquilla, dove nessuno si sarebbe aspettato una tragedia del genere.

Gli inquirenti stanno interrogando la giovane e il suo fidanzato, cercando di capire se la ragazza abbia agito da sola o se ci siano stati complici. Il fidanzato, che ha dichiarato di non sapere nulla della gravidanza, ha affermato che la loro relazione si era raffreddata negli ultimi tempi. Un dettaglio significativo è che la giovane era appena tornata da un viaggio in America, postando foto sui social mentre emergevano le notizie sul ritrovamento del cadavere.

La vicenda è ancora avvolta nel mistero, e si attendono ulteriori sviluppi dalle indagini, che potrebbero portare alla scoperta di altri corpi e chiarire le dinamiche di questo oscuro dramma.

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Germania, stretta sui controlli ai confini: un esempio per l’Italia?

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Il governo tedesco introduce controlli rigorosi. Italia pronta a valutare la stessa via per la sicurezza nazionale

Il governo tedesco ha deciso di ripristinare i controlli alle frontiere per sei mesi, sospendendo temporaneamente l’accordo di Schengen. L’iniziativa, annunciata dal cancelliere Olaf Scholz e dal ministro dell’Interno Nancy Faeser, mira a combattere l’immigrazione clandestina e identificare potenziali estremisti islamici. Faeser ha dichiarato: “I controlli ci permetteranno di fermare i criminali e proteggere la sicurezza nazionale”.

In Italia, il governo osserva con attenzione. Il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi ha elogiato l’approccio tedesco, affermando che “l’Italia dovrebbe considerare misure simili per garantire il controllo dei flussi migratori e migliorare la sicurezza”.

Anche Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, ha espresso sostegno all’iniziativa, sottolineando la necessità di un rafforzamento delle frontiere esterne dell’UE.

Dall’opposizione italiana, la segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha criticato la misura, sostenendo che “questo approccio può danneggiare la solidarietà europea”. Schlein ha insistito sulla necessità di politiche migratorie basate sulla condivisione delle responsabilità tra i paesi membri.

Sul fronte tedesco, i Verdi hanno espresso perplessità, ribadendo che i controlli non devono compromettere i diritti umani e chiedendo una maggiore attenzione agli aspetti umanitari della migrazione. Il partito di destra Alternativa per la Germania (AfD), invece, ha applaudito la decisione, richiedendo controlli ancora più severi.

Queste misure giungono in un momento in cui l’Europa è di fronte a una crescente pressione migratoria, e la cooperazione tra gli Stati membri appare cruciale. L’approccio della Germania, sebbene temporaneo, potrebbe fornire spunti per l’Italia, che sta cercando soluzioni a lungo termine per affrontare la gestione dei flussi migratori.

Meloni: Lavoriamo a soluzioni innovative sui migranti, occhi puntati sul modello Albania

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, dopo l’incontro con il primo ministro britannico Keir Starmer, ha ribadito la volontà di esplorare nuove strategie per la gestione dei migranti, con particolare attenzione al protocollo Italia-Albania. Meloni ha dichiarato che il progetto richiede ulteriore lavoro, ma potrebbe rappresentare un modello innovativo in Europa per processare le richieste d’asilo. Sottolineata anche la necessità di intensificare la lotta al traffico di esseri umani, unendo forze di sicurezza e intelligence.

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Tentato assassinio a Donald Trump: Fermato un 58enne armato di AK47 in Florida

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Un nuovo attentato contro Donald Trump è stato sventato mentre l’ex presidente giocava a golf nel suo club di West Palm Beach, Florida. Ryan Wesley Routh, 58 anni, proveniente dalle Hawaii, ha puntato un fucile contro Trump. Un agente del Secret Service ha individuato l’arma e aperto il fuoco, mettendo in fuga Routh, poi arrestato senza opporre resistenza. Il sospettato è ora sotto custodia della polizia.

L’FBI ha avviato un’indagine sul tentato omicidio, mentre il movente di Routh rimane oscuro. Tra i suoi post sui social, si evidenzia un forte interesse per la guerra in Ucraina, dove ha tentato di reclutare persone per la causa di Kiev.

L’ex presidente Trump, rassicurando i suoi sostenitori, ha dichiarato: “Sto bene, non mi arrenderò mai”. Questo è il secondo attentato nei suoi confronti in due mesi, aumentando le preoccupazioni per la sua sicurezza.

Il presidente Joe Biden e la vicepresidente Kamala Harris sono stati tempestivamente informati dell’episodio. Harris ha espresso sollievo dichiarando: “Sono felice che stia bene. La violenza non ha posto in America”. Anche Biden ha condannato l’episodio, sottolineando l’importanza della pace e della sicurezza nel paese.

Le misure di sicurezza attorno a Trump sono state intensificate, con la presenza di cecchini a protezione immediata durante l’evacuazione. Le indagini proseguono, mentre l’episodio aumenta la tensione in vista delle prossime elezioni, a soli 51 giorni dall’apertura dei seggi.

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