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Cronaca

Italia sommersa dall’acqua: il maltempo colpisce duro

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Italia flagellata dal maltempo da Nord a Sud. La pioggia non smette di battere, facendo esondare i fiumi nel modenese dove sono state evacuate 60 famiglie. “A causa del rischio di frane e valanghe provocato dal maltempo di queste ore invito tutti i cittadini ad evitare di dirigersi verso il bellunese”. Lo dice all’ANSA il presidente del Veneto, Luca Zaia, sulla scorta degli aggiornamenti sulla situazione nella provincia di Belluno, dove collegamenti e viabilità sono in crisi per le piogge, le nevicate e i conseguenti smottamenti. Il Presidente del Veneto ha avviato l’iter per la dichiarazione dello stato di crisi per le zone della regione colpite dal maltempo. In attesa della firma da parte del Governatore e dell’inoltro al Dipartimento nazionale della Protezione Civile per la richiesta di dichiarazione proclamazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri, il decreto resterà “aperto” al fine di consentire agli enti locali di effettuare il censimento dei danni a opere pubbliche, infrastrutture, privati, aziende e siti produttivi e comunicarne gli esiti ai competenti uffici regionali. Lo stato di crisi, al momento, riguarda comuni delle zone dell’Alto Vicentino, della Pedemontana trevigiana e il territorio della Provincia di Belluno.

Sulle Dolomiti di Sesto, come anche sulle Dolomiti tra la Marmolada e Fiera di Primiero il pericolo valanghe è “molto forte” (grado 5 di 5). Nel resto dell’Alto Adige, ad esclusione della val d’Adige, è invece “forte” (grado 4 di 4). Nelle regioni più colpite sono caduti da 80 a 140 cm di neve. In molte regioni domenica cadranno da 60 a 110 cm di neve, localmente anche di più. A rendere ancora più difficile la situazione il forte vento da sud che causa accumuli di neve.

La rottura dell’argine del fiume Panaro che ha prodotto una copiosa uscita d’acqua è avvenuta nel territorio comunale di Castelfranco Emilia, a poca distanza da Nonantola e da Modena. Sono state predisposte, nel rispetto della normativa vigente relativa all’emergenza covid, tre strutture dedicate all’accoglienza di eventuali sfollati: il PalaReggiani, la Palestra delle Scuole Guinizelli e la Palestra delle Scuole “Rosse”. E’ chiuso un tratto della ferrovia tra Castelfranco e Modena e sono state chiuse alcune strade: via Bonvino, via Viazza e via Tronco, che sono sott’acqua. Sul posto vigili del fuoco e protezione civile per assistere la popolazione. Aipo sta intervenendo sull’argine.

Da 48 ore i vigili del fuoco sono impegnati nel Centro-Nord in interventi di soccorso dovuti al maltempo che sta colpendo Veneto, Friuli Venezia Giulia, Emilia-Romagna, Piemonte, Lombardia e Toscana. Oltre 2.200 gli interventi effettuati.

Un piccolo ponte su un torrente è crollato ieri sera a causa del maltempo nella zona di Belluno, facendo precipitare nel greto un mezzo dei vigili del fuoco, vuoto perché i tre occupanti si erano già messi al sicuro. E’ accaduto ieri sera a Gosaldo, ma si è appreso stamane. Il ponte collega la frazione di Rent – rimasta isolata – ad un altro abitato di Gosaldo. Da ieri sera i pompieri hanno compiuto 130 interventi per il maltempo nel bellunese, 50 le squadre al lavoro.

Il fiume Panaro rompe gli argini, evacuazioni nel Modenese – Sono in corso le evacuazioni di abitanti nella zona tra Gaggio e Nonantola, nel Modenese, per la rottura dell’argine del fiume Panaro. Lo annunciano i vigili del fuoco, spiegando che sul posto sono state inviate sezioni operative dalla Toscana e dal Piemonte.

Interrotta ferrovia del Brennero – Per motivi di sicurezza la linea ferroviaria del Brennero è interrotta tra Bolzano e il confine di stato. Da ieri sera sono anche bloccate l’autostrada A22 in direzione nord tra Vipiteno e Brennero e la statale in entrambe le direzioni tra Colle Isarco e il confine di Stato. L’Austria per questo motivo attualmente non è raggiungibile tramite il valico. Numerose le località isolate in Alto Adige. L’Autostrada del Brennero resta chiusa in direzione nord tra Vipiteno e il confine di Stato. La decisione è stata presa durante un vertice della Protezione civile su indicazione della Commissione Valanghe. In Trentino invece si registrano smottamenti e diverse strade bloccate. Fiumi e torrenti sono sorvegliati speciali. A Levico, in via precauzionale, sono stati chiusi i ponti, mentre lungo la sp 133 del Menador, che collega Caldonazzo e Levico con Monte Rovere, si è verificato uno smottamento che ha bloccato la circolazione: oltre ad essersi riversata sull’asfalto un’ampia colata di fango e detriti, è finita in strada anche una pianta. Una frana è stata registrata anche lungo la provinciale 65, tra Telve e Torcegno, in Valsugana: anche in questo caso la strada risulta bloccata. Sempre in Valsugana, l’innalzamento del livello del Brenta sta destando preoccupazioni: come testimonia anche dal sindaco di Borgo Valsugana, nella notte si sono concluse le operazioni di chiusura “del ponte all’altezza bar Cusso e predisposte le barriere presso il ponte tra via Roma e viale città di Prato”, spiega il primo cittadino. “A Olle, invece, è stato chiuso un tratto di Via Volpi. Pertanto domani la viabilità ordinaria risulterà in parte modificata. Prego prestare la massima attenzione e evitare di avvicinarsi a luoghi pericolosi. Grazie ai Vigili del Fuoco, bacini montani e protezione civile”. Nella notte si sono invece registrate frane e smottamenti lungo la sp 79 del Brocono. Le frazioni di Ronco – Chiesa e Ronco – Cainari, in Vanoi, sono quindi rimaste isolate. Vigili del fuoco e Servizio gestione strade sono sul posto per interventi e verifiche.

Allagamenti e frane in Sicilia, Eolie isolate – Due frane si son verificate nel Palermitano, sulle statali Palermo-Sciacca e Termini Imerese-Caccamo. La prima ha interessato il tratto nei pressi di Ponte Balletto, tra San Cipirello e Camporeale. Numerosi gli allagamenti a Palermo: a Mondello (nella zona di piazza Valdesi, viale Regina Elena e principe di Scalea), a Partanna Mondello, in via Messina Marine (nei pressi dell’ospedale Buccheri La Ferla). Chiusa al traffico via Imera. A Messina e provincia strade allagate e frane a Terme Vigliatore, a Basicò, Novara di Sicilia e Tripi. Fermi da ieri pomeriggio i collegamenti con le Eolie a causa del forte vento di Scirocco. Nella città dello Stretto l’amministrazione comunale ha disposto la chiusura dei cimiteri e delle ville comunali, dato che anche per oggi c’è un grado di allerta arancione. Rinviata la campagna di screening Covid-19 per gli studenti, prevista oggi e rimandata a domani. Sempre per il maltempo, a Messina, di nuovo chiuso il porto di Tremestieri. Le navi sono dirottate al porto storico e alla rada San Francesco, di conseguenza i tir attraversano il centro città. A Messina frane e allagamenti, evacuate alcune abitazioni.

A Roma disposta la chiusura degli accessi alle banchine del Tevere – “La Protezione Civile di Roma Capitale ha disposto la chiusura degli accessi alle banchine del Tevere, sulla base dell’informativa del Centro Funzionale Regionale, emessa alle 4:05 del 6 dicembre, con la quale viene comunicato che, a seguito delle piogge che hanno interessato e interessano il bacino del fiume Tevere e dei suoi principali affluenti, si prevede che dal pomeriggio/sera di domenica 6 dicembre 2020 i livelli idrici del Tevere potranno interessare parzialmente le banchine del tratto urbano nelle zone più depresse. La quota iniziale di allagamento delle banchine del tratto urbano presso la stazione idrometrica di Ripetta è stata individuata a m. 7,00”. Lo comunica il profilo Twitter ufficiale del Comune di Roma.

Vento forte in Calabria- Temporali e forti raffiche di vento stanno imperversando in varie zone della Calabria. La situazione più critica si sta manifestando a Reggio, dove ci sono stati vari allagamenti di strade e scantinati ed è caduto anche qualche albero. Decine gli interventi dei vigili del fuoco. Il vento ha danneggiato anche le coperture di alcune case. Il Comune di Reggio Calabria ha disposto la chiusura della Villa comunale per il rischio della caduta di alberi.

Temporali e allagamenti in Campania – Precipitazioni anche a carattere temporalesco stanno interessando, in particolare, in Campania diversi comuni del casertano e della provincia di Napoli. Interventi da parte di squadre della Protezione civile della Regione Campania dotate di idrovore sono in corso a Torre del Greco. Sotto osservazione il fiume Liri-Garigliano. Prosegue il monitoraggio da parte del Centro funzionale e della Sala operativa, in stretto raccordo anche con il Dipartimento Nazionale: si è svolto questa mattina un comitato operativo e nel pomeriggio si terrà un nuovo brief. Si segnalano in diverse aree del territorio temporali anche di forte intensità, venti forti meridionali con raffiche e mare agitato.

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Cronaca

Milano, droga agganciata con calamite sotto l’auto: arrestato un 27enne dopo inseguimento [VIDEO]

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La Polizia di Stato ieri pomeriggio a Milano ha arrestato un cittadino marocchino di 27 anni, irregolare sul territorio nazionale e con precedenti di polizia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Gli agenti del Commissariato Mecenate, verso le ore 13, nel corso di uno specifico servizio di contrasto allo spaccio di droga, hanno intensificato l’attività di osservazione e controllo all’interno del Quartiere Ponte Lambro e viale Ungheria dove hanno notato una vettura utilitaria parcheggiata a bordo strada con un uomo in piedi che parlava con il conducente seduto a bordo della stessa.

Una volta avvicinatisi con la vettura civetta, i poliziotti hanno richiesto l’ausilio di una volante perché la vettura attenzionata, risultata intestata a una società di leasing, aveva ripreso la marcia a velocità sostenuta in direzione di via Mecenate.

Ne è nato un inseguimento fino a via Garavaglia, strada senza uscita, dove il conducente è sceso scappando lungo le vie Forlanini, Barigozzi e Via Cossa dove, entrato in un giardino condominiale, è stato preso e sottoposto a controllo: all’ingresso di via Garavaglia, a bordo strada, i poliziotti hanno rinvenuto un involucro in plastica bianco elettrosaldato a palloncino contenente grammi 1,2 di cocaina e, all’interno della vettura che lì aveva abbandonato, una banconota da 50€ nel vano portaoggetti e, sotto la scocca, due scatole in acciaio di caramelle, agganciate mediante alcune calamite, al cui interno vi erano dieci involucri contenenti 10 grammi circa di cocaina.

L’uomo è stato arrestato e posto nelle camere di sicurezza della Questura in attesa di essere giudicato per direttissima.

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Castelli Romani

Monte Compatri, Agnese Mastrofrancesco nuovo consigliere di Città Metropolitana

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“Nel giorno del mio compleanno, tra messaggi, post e telefonate, ne è giunta una veramente diversa dal solito” inizia così il post di Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri e già assessore all’Urbanistica che nel giorno del suo compleanno riceve una notizia davvero inaspettata: “La Segreteria Generale della Città Metropolitana, ovviamente non per farmi gli auguri di compleanno, ma per comunicarmi che presto farò parte del Consiglio che siede a Palazzo Valentini, come consigliere”.

Una notizia davvero eclatante per la cittadina di Monte Compatri che non aveva rappresentanti in seno a quella che un tempo era la provincia di Roma da almeno quarant’anni.

Agnese Mastrofrancesco, mamma di due bambini, eletta in Consiglio Comunale per ben quattro mandati consecutivi diventa la prima donna di Monte Compatri a sedere a Palazzo Valentini.

L’abbiamo contattata telefonicamente, oltre che per farle le nostre personali congratulazioni, per avere, a caldo, le sue prime impressioni su questo nuovo incarico.


Consigliere Mastrofrancesco prima di tutto le nostre congratulazioni. Se l’aspettava?
Sapevo che sarebbe stato difficile, ma come per tutte le cose, dobbiamo sempre crederci, perché prima o poi, la ruota gira e può arrivare anche il tuo momento. Quindi non ero certa, ma ci ho creduto fino ad oggi.


Ora il suo impegno politico raddoppia: quali saranno le sue priorità per Città Metropolitana?
Io credo che fare politica è un impegno grande, come grande deve essere la passione nelle cose che uno fa ed in cui crede. Dopo una gavetta, all’ interno del comune di Monte Compatri, posso dire di essere pronta a portare le mie energie anche nel consiglio di Città Metropolitana, dove cercherò di essere sempre dalla parte dei più deboli, di quelli che non vengono mai ascoltati o peggio ancora visti.


Tanti i messaggi di congratulazioni all’indirizzo della neoconsigliere Mastrofrancesco prima su tutti quello della consigliere regionale Laura Corrotti che dalle sue pagine scrive:

l’onorevole Laura Corrotti insieme alla neoconsigliere di Città Metropolitana Agnese Mastrofrancesco

“Congratulazioni a Agnese Mastrofrancesco, consigliere comunale di Monte Compatri, che da oggi entra ufficialmente in Città Metropolitana. Sono certa che il percorso portato avanti negli anni si svilupperà sempre di più e contribuirà al miglioramento del territorio di Roma e della sua Provincia” a cui fanno eco moltissimi consiglieri comunali dei Castelli Romani.
Fa rumore la mancanza di un messaggio alla neoeletta da parte dell’amministrazione Comunale di Monte Compatri, paese in cui la Mastrofrancesco è da oltre 15 anni Consigliere Comunale.

A nome della redazione tutta auguriamo alla neoconsigliere di Città Metropolitana un buon lavoro.

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Cronaca

Roma, aggressione omofoba in via della Pisana: il racconto di una delle vittime

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“Mercoledì esco assieme ad un amico. Una serata in allegria ci salutiamo e, come il solito, tra amici ci diamo un bacio e da li è iniziata l’aggressione”.
È l’inizio del triste racconto di Gianluca che mercoledì a Roma è stato vittima, assieme ad un amico, di un attacco omofobo da parte di alcuni ragazzi di nazionalità egiziana al grido:
“Questa è casa nostra e voi froci qua non dovete stare”.

Non siamo nella periferia della capitale ma in via della Pisana, un quartiere che di certo rappresenta quella che comunemente è definita “Roma bene”.

Una serata davvero da dimenticare per Gianluca ed il suo amico che al di là dell’aggressione verbale vengono colpiti da bottiglie di vetro scagliate con l’intento di fare davvero male ma per fortuna senza troppi danni fisici: “il mio amico, ci dice, il giorno dopo si è trovato le gambe graffiate per i vetri”.

Una vera aggressione squadrista che dimostra, ancora una volta, la troppa insicurezza che percorre la Capitale: “abbiamo sentito un rumore metallico … ci stavano lanciando bottiglie di vetro che poi hanno raggiunto dei segnali stradali quindi ci siamo trovati i vetri addosso, aggiunge Gianluca , e poi in gruppo sono venuti verso di noi urlando”.

Gianluca ed il suo amico hanno sporto denuncia ai Carabinieri perché, ci dice “Queste aggressioni debbono terminare”. E poi aggiunge: “Debbo davvero ringraziare la disponibilità delle forze dell’ordine perché dopo l’aggressione verbale ci siamo immediatamente diretti presso la caserma. Abbiamo raccontato quello che è successo e subito una pattuglia è intervenuta sul posto identificando il gruppo”.

“Addirittura, prosegue, sono stati così cortesi che si sono pure offerti di riaccompagnarci a casa perché la paura che avevamo quel momento era davvero tanta”.

A quanto ci racconta i carabinieri conoscono gli aggressori, già schedati per alcuni precedenti, e, a quanto ci è dato a sapere, delinquenti abituali ma purtroppo, come succede in molte zone della Capitale “non c’erano telecamere”, aggiunge Andrea.

Lo sgomento è tanto perché avviene in una delle zone più tranquille della Capitale ed Gianluca, che vive da tempo a Roma, ci dice con molta tristezza negli occhi che non si era mai trovato in una situazione del genere e la paura ormai lo attanaglia.

Davvero esemplare il comportamento degli uomini dell’Arma dei Carabinieri che dimostrano, ancora una volta, il loro alto senso istituzionale ed umano.

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