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Redazione
"Vergognoso quello che sta accadendo per le due italiane in finta missione umanitaria, ne richiediamo la carcerazione immediata per favoreggiamento al terrorismo islamico". Esordisce cosi' il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato.
"Il pagamento del riscatto pagato dallo Stato Italiano per liberare le due operatrici Greta e Vanessa configura paradossalmente la violazione delle norme di legge sul finanziamento al terrorismo ovvero la violazione delle seguenti norme :
1) decreto legislativo del 21 novembre 2007, n. 231, concernente la prevenzione dell’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo internazionale ( di seguito decreto antiriciclaggio );
2) decreto legislativo del 26 luglio 2007, n. 109, concernente misure per prevenire, contrastare e reprimere il finanziamento del terrorismo internazionale e l’attività dei Paesi che minacciano la pace e la sicurezza internazionale ( di seguito decreto antiterrorismo ).
Di fatto lo Stato Italiano si è reso palesemente responsabile di tale grave violazione di cui potrebbe risponderne dinanzi ad un Tribunale Internazionale." Conclude cosi' la nota l'avvocato della stessa Antonio Petrongolo.
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