ISIS MINACCIA: PROSSIMO BERSAGLIO SANTA SEDE

di Cinzia Marchegiani

Roma – Il prossimo bersaglio dell’ISIS è il Vaticano. Ad annunciarlo è stato proprio la tv di Stato Israeliana Canale 1 Oded Granot. Ma come sempre non si hanno notizie e conferme di tale minaccia, anche se tutto è possibile ormai. Quello che oggi stupisce che tutti i leaders del mondo, tranne Obama, abbiano ritenuto importante manifestare per le strade di Parigi per testimoniare la lotta contro il terrorismo, solo quando uno o più cittadini occidentali vengono colpiti dal bieco terrorismo. Zone lontane dal mondo moderno dove vengono fatte esplodere addirittura bambini, sepolti e decapitati chiunque, non mobilitano masse e non accendono riflettori così imponenti. La Santa Sede è sempre stata un bersaglio dell’ISIS, sicuramente ora si sente di più la paura, cellule silenti si dice si sono risvegliate perché inserite nella società che li ha ospitati, facendone parte integrante.
La gente muore per mano dell’indifferenza, delle leggi vuote e perbeniste, ora ci voglono togliere la nostra libertà perché evidentemente non si è riusciti ad arginare una realtà che è sotto gli occhi di tutti..una guerra crudele, che miete vittime innocente e una politica internazionale che vede solo ciò che fa più comodo…

In fondo il terrore del Califfato Abu Bakr Al Bagdadi e l’epidemia Ebola hanno insegnato qualcosa di profondo…non toccate i cittadini occidentali! In tal caso si applicano procedure mediche straordinarie appellandosi al valore della scelta etica, ed et volià si possono somministrare farmaci mai testati sugli umani, e si scende per le piazze pensando di difendere quella libertà tanto sentita e vissuta in virtà della morte di  obiettivi occidentali  per mano dei terroristi…con la nostra obiettività abbiamo dimostrato che la vita ha sempre un valore squisitamente diverso…diverso dal paese di appartenenza.

Inquietante ora è un sondaggio di un giornale che chiede ai lettori: quanto rinunceresti per difendere la libertà? Una domanda addirittura pericolosa se si pensa che un atto terroristico nel cuore di Parigi acquista valore predominante e superiore rispetto a tutti gli attacchi balordi e disumani avvenuti altrove…ognuno faccia le sue opportune riflessioni…
La passerella dei leaders mondiali dovrebbe far riflettere, soprattutto per chi c’era in prima fila.

Je Suis la Cohérence