Connect with us

Scienza e Tecnologia

iPhone 12, Apple presenta 4 nuovi modelli che supportano il 5G

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 11 minuti
image_pdfimage_print

Apple ha finalmente annunciato la sua nuova linea di iPhone nel corso di evento pre-registrato all’Apple Park di Cupertino e trasmesso in streaming mondiale, senza stampa presente a causa della pandemia di COVID 19. In precedenza, un’anticipazione aveva violato il segreto diffondendo immagini (molto credibili) di tutti i vari colori dell’iPhone 12, che sarà distribuito in quattro differenti modelli: iPhone 12 Mini, iPhone 12, iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max. Ma andiamoli a scoprire insieme più nel dettaglio. Di seguito vi proponiamo anche il video dell’intera conferenza.

iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max

Apple ha presentato iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max, con la potente tecnologia 5G e features evolute che spingono i limiti dell’innovazione per gli utenti che esigono il massimo dal loro smartphone della Mela. I modelli iPhone 12 Pro hanno un nuovo design con il display Super Retina XDR edge-to-edge più grande di sempre su iPhone, protetto dal nuovo rivestimento anteriore Ceramic Shield, il più grande passo in avanti per quanto riguarda la robustezza di iPhone. Il chip A14 Bionic progettato da Apple, il più veloce mai visto su uno smartphone, offre nuove e impressionanti funzioni di fotografia computazionale, tra cui Apple ProRAW per un maggiore controllo creativo sulle foto, e rende possibile un’esperienza Dolby Vision end-to-end, fino a 60 fps. Il sistema di fotocamere professionali include ora una fotocamera ultra-grandangolare, una fotocamera con teleobiettivo e una lunghezza focale superiore su iPhone 12 Pro Max e nuove fotocamere grandangolari per catturare splendide immagini e bellissimi video di qualità professionale in ambienti molto o scarsamente illuminati. I modelli iPhone 12 Pro introducono inoltre un nuovo scanner LiDAR per coinvolgenti esperienze di realtà aumentata e MagSafe, che assicura una ricarica wireless ad alta potenza e apre la strada a un nuovo ecosistema di accessori che si collegano facilmente allo smartphone. iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max saranno disponibili in quattro finiture in acciaio inossidabile nei colori grafite, argento, oro e blu pacifico. iPhone 12 Pro può essere preordinato da venerdì 16 ottobre e sarà disponibile a partire da venerdì 23 ottobre. iPhone 12 Pro Max può essere preordinato da venerdì 6 novembre e sarà disponibile in store da venerdì 13 novembre.

Un’esperienza 5G superiore

iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max offrono un’evoluta esperienza 5G su scala globale, resa possibile da una perfetta integrazione di hardware e software all’avanguardia. Il 5G su iPhone garantisce maggiori velocità per download e upload, streaming video di qualità superiore, esperienze di gioco più reattive, interattività in tempo reale nelle app, chiamate FaceTime in alta definizione e molto altro. I clienti potranno inoltre contare su una connessione veloce e sicura, che ridurrà la necessità di connettersi a hotspot Wi-Fi pubblici. Con il maggior numero di bande 5G mai integrate in uno smartphone, i modelli iPhone 12 Pro offrono la più ampia copertura 5G a livello mondiale. I modelli negli Stati Uniti supportano le frequenze millimetriche (millimeter wave), la versione del 5G a frequenza superiore, con cui possono raggiungere velocità fino a 4Gbps, persino in aree densamente popolate. I modelli iPhone 12 Pro integrano inoltre la modalità Smart Data, che prolunga la durata della batteria valutando in modo intelligente le esigenze legate al 5G e bilanciando in tempo reale utilizzo dei dati, velocità e alimentazione.

Chip A14 Bionic: potente ed efficiente

Generazioni in anticipo rispetto alla concorrenza, il chip A14 Bionic è il primo nell’intero settore degli smartphone a essere stato costruito con un processo a 5 nanometri. Più veloce ed efficiente che mai, il chip A14 Bionic offre CPU e GPU fino al 50% più scattanti rispetto ai chip degli smartphone concorrenti più veloci, per offrire un’esperienza di gioco degna di una console, potenti funzioni di fotografia computazionale e tanto altro; il tutto con un’eccellente autonomia della batteria. Spingendo ai limiti l’apprendimento automatico, il chip A14 Bionic integra un Neural Engine a 16 core capace di completare 11 trilioni di operazioni al secondo, per un incremento dell’80% nelle prestazioni persino con i modelli di machine learning più intensi.

Nuovo design e tecnologie innovative per il display

Progettati con materiali di qualità, i modelli iPhone 12 Pro hanno un nuovo, raffinato design a bordo piatto con un meraviglioso profilo in acciaio chirurgico inossidabile e un retro in vetro opaco ottenuto tramite un processo di lavorazione ad alta precisione, oltre al resistente Ceramic Shield. Il nuovo rivestimento anteriore chiamato Ceramic Shield, più robusto del vetro utilizzato in qualsiasi altro smartphone, integra cristalli nanoceramici per una solidità nettamente più elevata e una resistenza alle cadute 4 volte superiore. Con un display Super Retina XDR edge-to-edge decisamente più grande e con bordi più sottili, iPhone 12 Pro da 6,1 pollici e iPhone 12 Pro Max da 6,7 pollici integrano una gestione del colore a livello dell’intero sistema per la migliore fedeltà cromatica del settore. iPhone 12 Pro Max offre il display più grande mai visto su un iPhone e la risoluzione più elevata con quasi 3,5 milioni di pixel per un’esperienza di visualizzazione coinvolgente e realistica. Su questi display OLED con luminosità massima di 1200 nit, i contenuti video HDR prendono vita. I modelli iPhone 12 Pro hanno un rating leader di settore con grado IP68: resistono all’acqua fino a una profondità di 6 metri per un massimo di 30 minuti e sono protetti dal contatto accidentale con liquidi come bevande calde o gassate.

Versatile sistema di fotocamere professionali

La migliore fotocamera professionale al mondo è ora uno strumento ancora più versatile per tutti i livelli di appassionati di foto e video, con un hardware all’avanguardia potenziato dal chip A14 Bionic. Insieme al nuovo processore ISP (Image Signal Processor), il chip A14 Bionic offre una qualità delle immagini superiore e potenti funzioni di fotografia computazionale impossibili per le fotocamere tradizionali. I modelli iPhone 12 Pro introducono inoltre Apple ProRAW, in arrivo più avanti quest’anno, che unisce l’elaborazione multiframe delle immagini e la fotografia computazionale di Apple con la versatilità del formato RAW. Gli utenti avranno il pieno controllo creativo su colore, dettagli e gamma dinamica in nativo su iPhone o con altre app di fotoritocco professionale. iPhone 12 Pro incorpora la nuova fotocamera grandangolare con obiettivo a sette elementi e apertura ƒ/1.6, la più veloce mai vista su iPhone, che offre prestazioni del 27% superiori per foto e video in ambienti poco illuminati; la fotocamera ultra-grandangolare con un campo di visione di 120°, ideale per catturare paesaggi spettacolari o più elementi della scena anche in spazi ristretti; e un teleobiettivo con lunghezza focale di 52 mm e zoom ottico 4x, ottimo per i ritratti. iPhone 12 Pro Max porta l’esperienza fotografica a un livello ancora superiore. La nuova fotocamera grandangolare con apertura ƒ/1.6 è dotata di un sensore del 47% più ampio con pixel da 1,7μm per un miglioramento delle prestazioni pari all’87% in condizioni di scarsa illuminazione. Include inoltre la fotocamera ultra-grandangolare e un teleobiettivo con lunghezza focale di 65 mm per una flessibilità unica per primi piani più ravvicinati e crop più stretti. Questo sistema offre inoltre uno zoom ottico 5x. I miglioramenti introdotti per la modalità Notte, ora anche nelle fotocamere TrueDepth e ultra-grandangolare, consentono di ottenere foto ancora più luminose. E il time-lapse in modalità Notte offre tempi di esposizione più lunghi per video più nitidi, un effetto light trail ottimizzato e un’esposizione più armoniosa in ambienti poco illuminati quando di usa un treppiede. Anche la tecnologia Deep Fusion, ora con prestazioni superiori, è integrata in tutte le fotocamere. E grazie a Smart HDR 3, gli utenti possono ottenere immagini dall’aspetto incredibilmente naturale, persino in scene complesse. I modelli iPhone 12 Pro offrono il massimo livello di qualità video per uno smartphone e sono le prime fotocamere e gli unici dispositivi al mondo a rendere possibile un’esperienza end-to-end per video HDR con Dolby Vision fino a 60 fps e stabilizzazione video di qualità superiore, per produzioni di qualità cinematografica. Il grading Dolby Vision viene elaborato live e mantenuto durante l’editing nell’app Foto o in iMovie, e anche in Final Cut Pro X più avanti quest’anno. Dolby Vision sfrutta il display Super Retina XDR per un contrasto eccezionale durante la registrazione e la riproduzione video. Gli utenti possono inoltre condividere i filmati con il supporto per AirPlay fino a 4K Dolby Vision su dispositivi esterni.

Esperienze della fotocamera innovative ed esperienze AR realistiche

Il nuovo scanner LiDAR arriva sulla linea Pro, consentendo di misurare la distanza della luce e utilizzare le informazioni sulla profondità dei pixel in una scena. Questa tecnologia rende possibili esperienze di realtà aumentata più veloci e realistiche. Migliora inoltre la messa a fuoco automatica di 6 volte nelle scene scarsamente illuminate, per un’accuratezza superiore e tempi di acquisizione inferiori per foto e video. Questo hardware evoluto, insieme alla potenza del Neural Engine sul chip A14 Bionic, consente di scattare ritratti in modalità Notte e ottenere uno splendido effetto bokeh anche con poca luce.

Nuovi accessori innovativi con MagSafe

MagSafe migliora la ricarica wireless per un’esperienza più efficiente. Apre inoltre la strada a un ecosistema di accessori che si collegano facilmente ai modelli iPhone 12 Pro e ne costituiscono un complemento perfetto. MagSafe è dotato di una serie di magneti disposti attorno alla bobina per la ricarica wireless, che garantiscono sempre un perfetto allineamento con iPhone e un’efficienza ottimale. I caricabatterie MagSafe erogano fino a 15W di potenza e supportano i dispositivi abilitati alla ricarica wireless Qi. Le soluzioni di ricarica includono il caricabatterie MagSafe e il caricabatterie MagSafe Duo per iPhone e Apple Watch, oltre a nuove custodie in silicone, cuoio e trasparenti che si fissano facilmente sul retro dell’iPhone e un portafoglio in pelle. Anche i produttori di terze parti introdurranno innovativi accessori MagSafe.

iOS 14 di serie

iOS 14 reinventa l’esperienza iPhone con nuovi modi di personalizzare la schermata Home. I widget riprogettati mostrano le informazioni essenziali a colpo d’occhio e possono essere fissati, in diverse dimensioni, su qualsiasi pagina della schermata Home. La Libreria app è un nuovo spazio che organizza automaticamente tutte le app in un’unica vista facile e intuitiva. iOS 14 offre inoltre un nuovo modo di scoprire e utilizzare le app con le app clip, importanti aggiornamenti per restare sempre in contatto con Messaggi, soluzioni più ecologiche per esplorare le città con Mappe e funzioni evolute per la privacy, che garantiscono una trasparenza e un controllo superiori.

Prezzi e disponibilità

iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max saranno disponibili nei modelli da 128GB, 256GB e 512GB nei colori grafite, argento, oro e blu Pacifico, a partire da €1189 e da €1289, rispettivamente. I clienti possono inoltre acquistare iPhone 12 Pro pagando €37,45 al mese o €899 con l’opzione permuta e iPhone 12 Pro Max pagando €41,20 al mese o €989 con l’opzione permuta su apple.com, tramite l’app Apple Store e presso gli Apple Store. iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max sono disponibili anche presso i Rivenditori Autorizzati Apple e alcuni operatori (i prezzi possono variare). I clienti in potranno preordinare iPhone 12 Pro a partire dalle ore 14:00 (ora italiana) di venerdì 16 ottobre, con disponibilità da venerdì 23 ottobre e potranno preordinare iPhone 12 Pro Max a partire dalle ore 14:00 (ora Italiana) di venerdì 6 novembre, con disponibilità da venerdì 13 novembre. Il caricabatterie MagSafe, il portafoglio in pelle con MagSafe e le custodie in silicone e trasparente per iPhone 12 Pro saranno disponibili a partire da venerdì 16 ottobre. La custodia in pelle per iPhone 12 Pro sarà disponibile a partire da venerdì 6 novembre. Il caricabatterie MagSafe Duo e la custodia sleeve in pelle saranno disponibili in un secondo momento.

iPhone 12 e iPhone 12 Mini

Nel corso dell’evento Apple ha svelato anche iPhone 12 e iPhone 12 mini con tecnologia 5G, dando inizio a una nuova era per lo smartphone migliore al mondo. Il nuovo design dei modelli iPhone 12 integra ampli display Super Retina XDR edge-to-edge, per un’esperienza di visualizzazione più luminosa e immersiva, e un nuovo rivestimento anteriore chiamato Ceramic Shield, il più grande passo ad oggi per la robustezza di iPhone. Il chip A14 Bionic progettato da Apple, il più veloce mai visto su uno smartphone, mette il turbo a tutto ciò che gli utenti fanno con iPhone 12. Insieme all’evoluto sistema a doppia fotocamera, offre funzioni potenti e innovative di fotografia computazionale e il massimo livello di qualità video per uno smartphone. I modelli iPhone 12 introducono inoltre MagSafe, che assicura una ricarica wireless ad alta potenza, e un nuovo ecosistema di accessori che si collegano facilmente all’iPhone. iPhone 12 e iPhone 12 mini saranno disponibili in cinque splendide finiture in alluminio nei colori blu, verde, nero, bianco e (PRODUCT)RED. iPhone 12 può essere preordinato da venerdì 16 ottobre e sarà disponibile a partire da venerdì 23 ottobre. iPhone 12 mini può essere preordinato da venerdì 6 novembre e sarà disponibile nei negozi da venerdì 13 novembre.

Design robusto e display coinvolgente

Il nuovo design ottimizzato di iPhone 12 da 6,1 pollici e di iPhone 12 mini da 5,4 pollici è tanto bello quanto resistente. iPhone 12 mini è lo smartphone 5G più piccolo, sottile e leggero al mondo: la sua nuova architettura è stata studiata per integrare tutte le tecnologie di iPhone 12 in un formato più compatto, che offre al tempo stesso un display edge-to-edge ampio e immersivo. Entrambi i modelli hanno un sottile design a bordo piatto con una scocca in alluminio aerospaziale e il rivestimento anteriore Ceramic Shield, che aggiunge una nuova fase di cristallizzazione ad alta temperatura durante la quale si formano cristalli nanoceramici all’interno della matrice di vetro, per una resistenza alle cadute 4 volte superiore. iPhone 12 e iPhone 12 mini hanno un display Super Retina XDR all-screen che si estende ancora di più verso i bordi e integrano una gestione del colore a livello dell’intero sistema per la migliore fedeltà cromatica del settore. Entrambi i modelli hanno un rapporto di contrasto di 2 milioni a 1 per neri assoluti e un’esperienza di visualizzazione HDR immersiva per video in alta definizione, foto con più dettagli e una luminosità massima quasi 2 volte superiore rispetto a iPhone 11. iPhone 12 e iPhone 12 mini hanno un rating leader di settore con grado IP68: resistono all’acqua fino a una profondità di 6 metri per un massimo di 30 minuti e sono protetti dal contatto accidentale con schizzi di liquidi come bevande calde o gassate.

Nuovo sistema evoluto a doppia fotocamera

iPhone 12 e iPhone 12 mini offro potenti funzioni di fotografia computazionale grazie al chip A14 Bionic e a un nuovo sistema a doppia fotocamera, per un’esperienza impareggiabile che rende più facile che mai catturare in modo intuitivo la foto o il video perfetti. Questo sistema evoluto è composto dalla fotocamera ultra-grandangolare e da un nuovo grandangolo con apertura ƒ/1.6, la più veloce mai vista su iPhone, che offre il 27% di luce in più per foto e video ancora più incredibili anche con poca luce. La fotografia computazionale raggiunge nuovi livelli sui modelli iPhone 12 grazie alla modalità Notte e alla tecnologia Deep Fusion con prestazioni superiori, ora in tutte le fotocamere (TrueDepth, grandangolo e ultra-grandangolo) per foto migliori in qualsiasi ambiente. I clienti potranno contare su immagini più luminose e su un contrasto superiore per le foto scattate in ambienti con poca luce grazie alla modalità Notte, e ottenere più texture e meno rumore nelle foto Deep Fusion. Smart HDR 3 utilizza il machine learning per regolare in modo intelligente il bilanciamento del bianco, il contrasto, la texture e la saturazione delle foto per immagini dall’aspetto incredibilmente naturale. iPhone 12 integra la prima fotocamera in grado di girare video HDR con Dolby Vision ed è il primo e l’unico dispositivo al mondo a rendere possibile un’esperienza Dolby Vision end-to-end, consentendo ai clienti di catturare, montare e condividere facilmente video di qualità cinematografica in nativo su iPhone. Il grading Dolby Vision viene elaborato live durante la registrazione e mantenuto durante l’editing nell’app Foto o in iMovie. La riproduzione su iPhone 12 è più realistica che mai grazie all’evoluto display Super Retina XDR. Entrambi i modelli offrono inoltre una migliore stabilizzazione video di qualità fotografica, video selfie ancora più realistici grazie a Dolby Vision e time-lapse in modalità Notte, con tempi di esposizione più lunghi per video più nitidi, un effetto light trail ottimizzato e un’esposizione più armoniosa in ambienti poco illuminati quando si usa un treppiede.

Prezzi e disponibilità

iPhone 12 e iPhone 12 mini saranno disponibili nei modelli da 64GB, 128GB e 256GB nei colori blu, verde, nero, bianco e (PRODUCT)RED, a partire da €939 e da €839, rispettivamente. I clienti possono inoltre acquistare iPhone 12 pagando €28,70 al mese o €689 con l’opzione permuta e iPhone 12 mini pagando €24,54 al mese o €589 con l’opzione permuta su apple.com, tramite l’app Apple Store e presso gli Apple Store.9 iPhone 12 e iPhone 12 mini sono disponibili anche presso i Rivenditori Autorizzati Apple e alcuni operatori (i prezzi possono variare). I clienti potranno preordinare iPhone 12 a partire dalle ore 14:00 (ora Italiana) di venerdì 16 ottobre, con disponibilità da venerdì 23 ottobre. iPhone 12 mini potrà essere preordinato a partire dalle ore 14:00 (ora italiana) di venerdì 6 novembre e sarà disponibile da venerdì 13 novembre. Il caricabatterie MagSafe, il portafoglio in pelle con MagSafe, le custodie in silicone e trasparente per iPhone 12 e saranno disponibili a partire da venerdì 16 ottobre. La custodia in pelle per iPhone 12 sarà disponibile a partire da venerdì 6 novembre. Il caricabatterie MagSafe Duo e la custodia Sleeve in pelle saranno disponibili in data successiva. Per un periodo di tempo limitato, gli utenti che acquistano un nuovo iPhone, iPad, Mac, iPod touch o una nuova Apple TV hanno diritto a un anno di abbonamento gratuito a Apple TV+ e a un periodo di prova gratuito di tre mesi per Apple Arcade. Apple One è il modo più facile per ottenere molti servizi Apple in abbonamento a un prezzo speciale. I clienti possono scegliere un unico piano adatto alle loro esigenze o a quelle dell’intera famiglia. Gli utenti potranno iscriversi a Apple One a partire da questo autunno. II clienti possono trovare molti degli stessi servizi di shopping e assistenza su apple.com così come presso gli Apple Store. I clienti possono ricevere aiuto per i loro acquisti dagli Apple Specialist, scegliere opzioni di finanziamento con pagamenti mensili, permutare i dispositivi idonei, ricevere assistenza e usufruire della consegna contactless o delle opzioni di ritiro in store. I clienti sono invitati a verificare su apple.com/it/retail tutte le misure adottate per tutelare la salute e la sicurezza, nonché i servizi disponibili nel loro Apple Store di riferimento. I clienti possono estendere la garanzia limitata con AppleCare+ e ottenere copertura in caso di danni accidentali e accesso prioritario 24/7 al supporto tecnico. Ogni cliente che acquista iPhone da Apple può usufruire di una Sessione personale online gratuita con un Apple Specialist che lo aiuterà a esplorare e scoprire tutte le cose straordinarie che può fare con il suo nuovo iPhone.

Francesco Pellegrino Lise

Continua a leggere
Commenta l'articolo

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Scienza e Tecnologia

Elden Ring: Shadow of the Erdtree, molto più che una semplice espansione

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 4 minuti
image_pdfimage_print

Elden Ring: Shadow of the Erdtree è un’espansione enorme e sorprendente, che conferma la posizione di FromSoftware tra i migliori team di sviluppo in circolazione nel panorama videoludico contemporaneo. Il dlc (anche se chiamarlo così è riduttivo) è ovviamente disponibile su Pc, Xbox e PlayStation, quindi tutti coloro che hanno potuto giocare a Elden Ring (qui la nostra recensione), potranno cimentarsi in questa nuova avventura e proseguire il loro cammino. Ricordiamo a tutti coloro che sono interessati a intraprendere questo nuovo viaggio che per entrare nell’universo offerto da Shadow of the Erdtree è necessario aver ucciso Radahn e Mohg. Una volta fatto ciò si deve interagire col bozzolo di Miquella, parlando prima con un NPC che si troverà proprio lì davanti. Essendo una macro-area da visitare dopo l’endgame, il livello di difficoltà dei nemici al suo interno è piuttosto sostenuto. Questo vuol dire che provare a esplorare stando al di sotto di un livello medio che si aggira attorno al 140, o addirittura di parecchio inferiore, si va incontro alla morte anche coi nemici più insignificanti. Prendere sotto gamba il livello è un errore da non fare in quanto per chi volesse provare l’ebbrezza di addentrarsi nel “nuovo mondo”, l’impatto sarà assolutamente traumatico. Gli antagonisti sono capaci di uccidere con uno o due colpi e le zone più avanzate, assieme a quelle segrete e ai boss facoltativi, risultano quasi impossibili da completare. Eppure Elden Ring Shadow of the Erdtree, così come il gioco principale, non è mai scorretto col giocatore. Ovviamente il titolo impartirà dure lezioni ancora una volta, ma quando si inizierà a comprendere il gioco delle minacce che piagano la Terra delle Ombre, affrontare ogni ostacolo sarà fonte di assoluta soddisfazione. Differentemente da quanto i più possano pensare, l’aumento di livello non è la chiave per poter dominare sul campo di battaglia. Stavolta From Software ha applicato una sorta di sistema di potenziamento interno all’espansione che funziona grossomodo come i pezzi di maschera già visti in Sekiro. Va da sé che le reali differenze durante l’avanzamento, e soprattutto durante gli scontri coi boss, si notano solo raccogliendo i frammenti sparsi per la mappa di gioco, taluni ben nascosti o accessibili solo dopo alcune fasi di sbarramento. Una volta fermi ai Luoghi di Grazia, si potrà consultare il menù arricchito con una nuova voce che consente di migliorare in modo permanente alcune delle statistiche passive. Questa scelta adottata per Elden Ring Shadow of the Erdtree ha una duplice funzione: non rendere il contenuto troppo semplice anche per i veterani e obbligare i giocatori a esplorare davvero a fondo ogni angolo di mappa. L’esperta FromSoftware non ha però reso semplice l’accesso a tutte le aree, e in questa espansione si percepisce un senso della scoperta ancora più meraviglioso e sbalorditivo, reso tale da un design delle aree molto più articolato e complesso.

Il Regno delle Ombre è una mappa affascinante e con un design complesso e raffinato che conquista. Tuttavia è doveroso fare una menzione speciale ai dungeon/legacy, che presentano le medesime qualità. Anche qui il team di From Software è riuscito a creare livelli pieni di anfratti, percorsi alternativi, uscite, scorciatoie e connessioni all’interno di architetture colossali e uniche. Tra quelle esplorate ce ne sono due in particolare che abbiamo apprezzato. Autentiche opere di ingegneria studiate nei minimi dettagli: dalla disposizione dei nemici a quella delle sezioni interconnesse con una naturalezza disarmante. Un altro aspetto positivo positivo di Elden Ring: Shadow of the Erdtree riguarda la significativa riduzione del numero di mini-dungeon. Ora ce ne saranno di meno, ma più interessanti, elaborati e complessi. Spesso con meccaniche uniche e con boss sempre differenti, che garantiranno uno stimolo costante per quanto concerne l’esplorazione. Altro punto di forza della produzione sono i boss. In Elden Ring: Shadow of the Erdtree ce ne sono circa una decina, e sono tutti assolutamente straordinari sia per design che per le meccaniche di combattimento. E’ davvero sorprendente vedere come il team di From Software continui a sorprendere la sua fan base con creature così imponenti e ricche di personalità, capaci di proporre battaglie uniche, intense e sempre molto complesse da affromntare. Oltre a quanto detto, quest’espansione di Elden Ring ha un altro merito, ovvero: riuscire a sorprendere anche per il numero smodato di armi, talismani e magie aggiuntive, oggetti peraltro pensati per modificare sensibilmente lo stile di qualunque giocatore. Si vede chiaramente che l’intento di FromSoftware nella Terra delle Ombre è stato chiaramente uno solo: offrire un gran quantitativo di strumenti adatti a ogni genere di build, dotati di mosse e poteri così unici da spingere i giocatori a testarli anche se non necessariamente ottimali. E se da una parte alcune combinazioni del gioco base restano spettacolarmente efficaci e difficilmente sostituibili, riteniamo che FromSoftware abbia davvero trovato la chiave di volta qui, perché è stato praticamente impossibile non cambiare varie volte specializzazioni ed equipaggiamento dinanzi a certe novità. Ci sono ben otto categorie di armi del tutto nuove, e alcune di queste coprono delle mancanze significative del gioco base. A tutto ciò va anche sommato un discreto numero di ottime nuove stregonerie e un mix incredibile di incantesimi Il risultato finale? Un vero paradiso per chi ama sperimentare con statistiche ed equipaggiamento. Tirando le somme, questo Elden Ring: Shadow of the Erdtree è un’espansione incredibile, un lavoro di grande pregio che torna in parte alle origini dei souls, senza però tradire lo spirito del gioco base né abbandonare le caratteristiche che lo hanno fatto amare da così tanti giocatori. Si tratta di un lavoro impressionante, capace di stupire sia per il suo incredibile map design sia per la varietà delle novità introdotte. Impossibile, davanti a un’opera simile, non confermare il già notevole voto del gioco base. Impossibile lasciarselo sfuggire se avete amato il titolo originale.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 9,5

Sonoro: 9,5

Gameplay: 9,5

Longevità: 9,5

VOTO FINALE: 9,5

Francesco Pellegrino Lise

Continua a leggere

Scienza e Tecnologia

Samsung, Qualcomm e Google unite nel nome del metaverso

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura < 1 minuto
image_pdfimage_print

Durante l’evento Unpacked svoltosi a Parigi, Samsung ha confermato lo sviluppo di un visore per la realtà mista. Dopo aver svelato i Galaxy Z Fold e Z Flip di sesta generazione, smartphone pieghevoli del gruppo, l’azienda ha aggiornato le tempistiche di presentazione del suo progetto di metaverso, che coinvolge anche Google e Qualcomm. La prima fornirà una versione adattata di Android per la realtà virtuale e aumentata, due termini che insieme vengono ottimizzati in “realtà mista”, mentre sarà delegata a Qualcomm la realizzazione dell’hardware che potenzierà il dispositivo. Non si hanno altre notizie in merito se non che tutte le compagnie prevedono di lavorare sodo per portare sul mercato il prodotto entro le festività natalizie. Vale la pena ricordare che parte della catena produttiva di Samsung è attualmente sotto pressione, con i dipendenti sudcoreani che stanno scioperando a oltranza per questioni economiche. Stando a quanto viene riportato sul sito Sammobile, Il visore “XR” potrebbe usare due schermi Micro Oled costruiti dalla sussidiaria di Samsung Display chiamata eMagin. “Sarà probabilmente un dispositivo di fascia alta e funzionerà con gli smartphone Galaxy (e probabilmente con i laptop)” scrive il portale. Dubbi sul prezzo, visto che Samsung potrebbe posizionare il visore in una fascia più accessibile di Apple, che attualmente vende i Vision Pro a partire da 3.500 dollari. Non resta altro che aspettare e scoprire tutte le novità e le possibilità legate a questo importantissimo quanto innovativo settore.

F.P.L.

Continua a leggere

In evidenza

Destiny 2 la Forma Ultima, lo splendido finale di un capolavoro lungo dieci anni

Pubblicato

il

Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 8 minuti
image_pdfimage_print

Destiny 2 La Forma Ultima è il nuovo contenuto a pagamento stagionale dedicato all’universo di Bungie. Il gioco, che ha visto muovere i passi di milioni di guardiani sulla leggendaria torre ha infatti compiuto 10 anni, e proprio con questo nuovo capitolo della storia si chiude una parentesi enorme della storia del gaming. Intendiamo, il brand Destiny continuerà ad esistere, ma il ciclo della storia principale pare essere arrivato a un punto definitivo. Quindi alla domanda ma Destiny è finito? La risposta è no, ad essere finito il ciclo della saga della luce e dell’oscurità che dal 9 settembre 2014 è stata la base dell’intreccio narrativo. La Forma Ultima è stata pubblicata nella giornata del 4 giugno 2024 su PC, PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One e Xbox Series X/S, ma i guardiani avranno ancora molto da fare poiché gli sviluppatori hanno già annunciato tre episodi, i quali fungeranno da sequel per gli avvenimenti successi nel DLC tanto atteso dalla community. Inoltre, la software house statunitense ha già annunciato l’Anno 11, con il nome in codice di Frontiere. Ma pensiamo al presente: la storia che Bungie propone in questo ultimo episodio della saga è davvero entusiasmante, poiché propone una campagna narrativa pronta a trasportare i giocatori nel Pallido Cuore del Viaggiatore, con l’unico obiettivo di fermare il Testimone, il principale antagonista di lunga data di Destiny 2. Quest’ultimo è molto pericoloso perché il suo potere gli permette di manipolare la realtà. È chiaro fin da subito che Bungie ha adottato un approccio differente rispetto ai capitoli giocati nelle espansioni scorse, applicando magistralmente le lezioni apprese dalle stagioni più di successo, che hanno enfatizzato maggiormente l’umanità e il background dei personaggi piuttosto che perdersi su altro. Oltretutto, avendola giocata dall’inizio alla fine a difficoltà leggendaria e anche con un certo coinvolgimento, possiamo senza dubbio affermare che la Forma Ultima rappresenta la migliore espansione che Destiny abbia mai offerto. Sebbene la scrittura si sia rivelata piuttosto lineare, ci ha fatto davvero piacere vivere come Guardiani l’esperienza che è poi culminata nello scontro con il Testimone. Uno dei principali punti di forza di questa trama, e della campagna in generale, è stata inoltre la stessa ambientazione. Destiny 2 ci ha abituato a viaggiare per lo spazio, a esplorare pianeti sconosciuti durante il corso delle espansioni pubblicate per il gioco, tuttavia oggi con la Forma Ultima, il Cuore Pallido si è rivelato semplice quanto efficace, dato che proponeva un luogo strano, a tratti inquietante ma comunque straordinario visto anche con gli occhi di chi Destiny non l’ha seguito dal day-one. Ci è sembrato quasi di viaggiare all’interno di un inferno dantesco sci-fi corrotto da Bungie, dato che al suo interno sono presenti elementi familiari tratti da tutta la storia del franchise, ma spesso ricombinati in modi bizzarri o distorti dalla corruzione. È essenziale sottolineare che la campagna si prende il tempo necessario per approfondire la caratterizzazione dei personaggi utilizzando filmati, monologhi e molte conversazioni tra gli NPC, un elemento che sicuramente migliora l’esperienza dato che in altri casi gli unici elementi di lore disponibili erano rappresentati da documentazioni e poco altro ancora. Quindi da questo punto di vista si vede che Bungie ha lavorato sodo per dare a tutti i fan un fantastico ultimo capitolo. Ma parliamo di novità: con La Forma Ultima Bungie ha introdotto una nuova fazione avversaria chiamata “Dread”, che introduce diversi tipi di nemici e riscrive le dinamiche degli scontri di Destiny 2 in modo sostanziale, cambiando le carte in tavola anche per i giocatori più esperti, soprattutto alle difficoltà più elevate. Questi antagonisti si presentano con una forma antropomorfa, in qualche modo corrotta come dalla presenza di alcuni cristalli, che in molti casi determinano anche le loro abilità. Per dire, gli Omen possono ghiacciare i Guardiani, mentre gli Harbinger possono invece metterci in stasi, creando situazioni non facili da gestire sul campo di battaglia.

La Forma Ultima inserisce anche una nuova sottoclasse dei guardiani soprannominata Prismatica, che dal nome vuole fare riferimento a una fusione di quelle precedentemente pubblicate, armate di poteri che facevano riferimento a Luce e Ombra. La sottoclasse Prismatica concede ai giocatori la possibilità di attingere al “meglio dei due mondi”, creando così nuove sinergie, combinando magari abilità per ottenere risultati diversi. Non si tratta di una sottoclasse radicalmente innovativa o entusiasmante come lo Strand al momento del suo completo sblocco nell’ultima espansione, ma manipolare i vari poteri e abilità è gratificante quando si riesce a trovare la combinazione giusta di elementi per massimizzare l’efficienza del proprio setup. Ad esempio utilizzare il missile ad arco del Titano con la spallata di fuoco con martello e la granata soppressiva da vuoto è davvero una roba fantastica. Ma l’attenzione alla costruzione delle build dei personaggi continua anche dopo la campagna, infatti nelle missioni e nelle attività aggiuntive che portano i giocatori a esplorare il Cuore Pallido ci sono una miriade di cose da fare per sbloccare nature, e frammenti necessari a rendere la sottoclasse prismatica completa. Alcuni dei momenti più intriganti e commoventi della storia si verificano proprio in queste fasi successive alla campagna, e Bungie è riuscita a nostro avviso a mantenere alta la qualità in tutte queste missioni. Intendiamoci, anche in questo nuovo episodio il farming è molto alto, ma il risultato finale è veramente soddisfacente. Una volta svelati i segreti del Cuore Pallido, il gioco offre una nuova tipologia di missione che si può soprannominare Dual Destiny. Questa è a tutti gli effetti una missione esotica speciale che richiede di essere giocata esclusivamente da due giocatori. Coordinazione e velocità sono necessarie per portare a termine questo speciale stage e alla fine di esso una scelta morale renderà il tutto ancora più intrigante. Ma noi non vi vogliamo rovinare l’esperienza di gioco, quindi non diremo altro. Unico indizio che possiamo darvi è. Non fidatevi mai di nessuno! Altra missione del tutto innovativa è Escissione, ossia lo scontro finale con il Testimone. Questa missione, che si è resa disponibile solo dopo il primo completamento del nuovo raid a livello mondiale, è assolutamente favolosa perché si deve giocare in 12 ed è affrontabile con il matchmaking, sia nella sua versione normale che nella sua versione super difficile a “Leggendario”. Insomma, anche qui ci troviamo dinanzi a una bella novità. Una menzione giusta da fare riguarda l’incursione Salvation’s Edge. Quest’ultima richiede un alto grado di cooperazione e comunicazione tra i giocatori, questo perché al suo interno sono presenti nuove meccaniche intelligenti che offrono sfide davvero stimolanti. I combattimenti sono impegnativi e gli ambienti, belli e strani, in certi casi sono equiparabili a quanto creato artisticamente all’interno del Cuore Pallido. Inoltre, Salvation’s Edge è leggermente più lungo e difficile rispetto alla maggior parte dei raid recenti, il che soddisfa i giocatori di alto livello in cerca di una sfida più intensa da affrontare settimanalmente. Per quanto riguarda le armi esotiche Bungie ha inserito delle bocche di fuoco davvero interessanti in questa Forma Ultima.

Primo fra tutti va menzionato il cecchino Caccia Immobileterna. Quest’ultimo è veramente interessante perché funzionerà come qualsiasi altro cecchino (solo inizialmente), ma allo stesso tempo propone una barra di caricamento che una volta carica potrà sparare dei colpi d’orati come se fosse una sorta di Pistola d’oro del cacciatore. Inoltre, sarà possibile utilizzarlo con il casco esotico Falconotte del cacciatore per creare delle combinazioni con un danno veramente impressionante forse attualmente la combinazione di quest’arma e di quest’elmo sono la combo arma/super col Dps più alto. Parlando ancora una volta delle bocche da fuoco Esotiche, è presente anche un fucile laser pesante chiamato Microcosmo. Quest’ultimo è molto particolare perché è la prima arma pesante che non ha nessun elemento: l’arma in questione però è molto forte in quanto non solo infligge dei danni ingenti, ma presenta anche dei bonus contro i nemici dotati di scudo, fattore che potrebbe rivelarsi particolarmente vincente nelle attività più difficili come i Cala la Notte in Gran Maestro, dove sono presenti tante minacce con diversi scudi. In più, ci sono due graditi ritorni dal primo Destiny: Il Morte Rossa e il Khvostov. Il primo, ad ogni uccisione permette di recuperare la salute, mentre il secondo rispetto alla precedente iterazione è in grado di far rimbalzare il settimo proiettile sui nemici circostanti. Insomma, per quanto riguarda le armi Esotiche, il team creativo ha fatto un lavoro estremamente importante, così come le armature Esotiche che sono disponibili due per ogni classe, e le quali daranno libero sfogo alla vostra creazioni di build all’interno dello sparattutto online. In conclusione, siamo rimasti particolarmente estasiati da queste aggiunte particolarmente azzeccate! Ovviamente è presente anche un’altra arma esotica esclusiva del raid, ma al momento non siamo riusciti ancora ad ottenerla, ma pare sia estremamente forte. Bungie, attraverso l’aggiornamento in Destiny 2 La Forma Ultima, ha effettuato dei cambiamenti anche ad alcuni NPC proponendo diversi ritorni. Innanzitutto, il Criptarca è stato aggiornato con un sistema di reputazione, il quale ad ogni Engramma decifrato da quest’ultimo permetterà al giocatore di salire di grado e sbloccare determinate ricompense. Ma non è questa la novità più eclatante, ma bensì Xur: il venditore di Esotici disponibile dal venerdì al martedì a partire dalle 19:00 italiane. Prima di procedere, dobbiamo dirvi che Bungie ha deciso di far ritornare una vecchia valuta, ossia le Strane Monete. Chi ha giocato al primo Destiny lo saprà bene: quest’ultime permettevano l’acquisto dell’equipaggiamento Esotico, feature che fa il suo ritorno con qualche modica rispetto al passato. Innanzitutto, non ci sono solo gli oggetti Esotici ma anche Leggendari, i quali potranno essere acquistati con tanto di perk piuttosto interessanti per le vostre bocche da fuoco preferite. Ma una novità che mi ha lasciato sorpreso è la possibilità di acquistare i Catalizzatori delle armi Esotiche. Seppure il costo è molto elevato, questo permetterà ai giocatori di non andare forzatamente a grindare un’attività per ottenere quest’ultima ed effettuare innumerevoli kill. Infatti, il Catalizzatore Esotico vi verrà fornito con l’obiettivo già sbloccato, un salto di qualità decisamente importante. In aggiunta, come già successo nel precedente capitolo, anche qui ci saranno tre armature Esotiche, una per classe, insieme ad una bocca da fuoco Esotica. Insomma, da questo punto di vista Xur diventa maggiormente più utile rispetto al passato, poiché nelle stagioni precedenti fungeva solamente da NPC utile nel fornire delle statistiche migliori per le proprie armature preferite. Ora, la situazione è nettamente diversa. Ultima ma non per questo meno importante novità è il sistema Pathfinder. Quest’ultimo non è particolarmente difficile da spiegare: in poche parole, al guardiano vengono dati alcuni compiti che saranno collegati tra loro, come effettuare delle uccisioni con un determinato elemento o distruggere dei boss in un’area nello specifico. In base al task che viene proposto, poi bisogna marcarlo all’interno di un’interfaccia molto semplice e intuitiva ed infine eseguirlo. La prima volta che si porta a termine quest’ultimo si viene ricompensanti con un Engramma Potente, il quale permette di ottenere un equipaggiamento di livello alto e facilitare la scalata al Livello Potere massimo che è 2000 attualmente se si esclude il potere extra donato dall’artefatto. Dopo aver completato il primo task, ripetendo il sistema appena citato sarà possibile ottenere una spada Esotica di cui non abbiamo fatto ancora menzione: l’Ergo Sum. Essa avrà ben 11 caratteristiche diverse. Questa infatti è una di quelle armi Esotiche in possesso di perk diversi (per un totale di 11) e può essere droppata da vuoto, ad arco e di fuoco. Ad esempio, è capitato che con i fendenti pesanti si generassero delle granate le quali potevano appiccicarsi ai nemici, oppure sempre con la stessa tipologia d’attacco sferrare dei colpi come il Lanciagranate esotico Colonia. Insomma, questa è una buona cosa per invogliare i giocatori a sfruttare ogni volta questo sistema veramente interessante e capirne le potenzialità, specialmente per eventuali aggiunte future. Ricordiamo inoltre che il catalizzatore di Ergo Sum può essere ottenibile solo completando la missione Escissione in leggendario. Buona Fortuna! Tirando le somme, Destiny 2 La Forma Ultima è l’epilogo perfetto che racchiude questi 10 anni di Destiny in una lotta che vede le forze della Luce contro l’Oscurità. Tutti i contenuti si sono rivelati all’altezza dell’aspettative, iniziando dalla campagna che propone diverse cinematiche, una regia nettamente migliore e con dei momenti veramente da cardiopalma. Le sottoclassi prismatiche, una delle novità più interessanti dell’espansione, funzionano a meraviglia e creano diverse combinazioni all’interno del gioco. Anche gli altri contenuti come il Raid e il sistema Pathfinder sono dei contenuti vincenti. Insomma, sia che siate dei guardiani di vecchia data, sia che siate delle New Light Destiny 2 la Forma Ultima è un’espansione veramente grandiosa e che vi terrà impegnati per molte, anzi moltissime ore di gioco.

GIUDIZIO GLOBALE:

Grafica: 9

Sonoro: 9

Gameplay: 9,5

Longevità: 8,5

VOTO FINALE: 9

Francesco Pellegrino Lise

Continua a leggere

SEGUI SU Facebook

I più letti