Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
di Angelo Barraco
La società di oggi la si può facilmente riassumere in due terribili notizie di cronaca recenti che vi sto per raccontare e che dopo analizzeremo al microscopio. Ci troviamo a Lucca, precisamente a Torre Del Lago, dove un uomo di 44 anni ha prima colpito il padre con una mannaia e poi lo ha ferito gravemente con un coltello. Dopo aver compiuto il grave gesto è scappato di casa raggiungendo la vicina Caserma dei Carabinieri. Ha raccontato alle forze dell’ordine che avrebbe colpito il padre mentre quest’ultimo era a letto a seguito di un litigio. Il genitore avrebbe cercato di difendersi con una sedia dalla violenza esercitata dal figlio che impugnava una mannaia, il 44enne però non ha desistito e quindi ha impugnato un coltello lungo circa 30 centimetri e lo ha trafitto nell’addome destro del padre. L’uomo è riuscito a chiamare l’ambulanza e adesso è ricoverato a Pisa. “I vostri figli non sono i vostri figli. Sono i figli e le figlie della brama che la Vita ha di sé. Essi non provengono da voi, ma per tramite vostro, e benché stiano con voi non vi appartengono” scrisse il filosofo libanese Kahlil Gibran. Parole che apparentemente possono far storcere il naso a molti ma nella concretezza rispecchiano pienamente la società odierna poiché ogni essere umano è figlio dell’educazione e della cultura che gli viene impartita che a sua volta e figlia di una società capitalista fortemente legata a principi e dettami che lentamente e silenziosamente annullano la purezza e la sacralità dei rapporti umani, per lasciare spazio all’atarassia sterile del bieco materialismo che dall’alto insorge sopra ogni cosa e prepotentemente impone la sua indispensabilità. Quando alla società dei valori prevale il materialismo, tutto si annulla definitivamente poiché l’uomo non è più uomo ma diventa bestia inumana pronto a danneggiare innocenti creature incapaci di difendersi. Siamo a Cagliari, un ladro a volto coperto approfitta dell’assenza momentanea della padrona di casa uscita momentaneamente per accompagnare il figlio maggiore alla fermata del bus, entra all’interno di una casa per cercare di compiere un furto. Il ladro però scopre che la casa non era vuota come pensava ma vi era un bambino di 10 anni che viene violentemente colpito alla tempia da un pugno e spinto dietro al divano con relative minacce da parte del ladro che ha chiesto al piccolo dove fossero i soldi. Il piccolo sta bene ma adesso per gli inquirenti è caccia al ladro. La terribile azione di violenza nei confronti di un bambino innocente e indifeso dimostra quanto la società odierna sia accecata da un materialismo becero e insulso che ha totalmente offuscato quelli che sono i valori che consentono all’uomo di definirsi tale nonché di progredire verso un’evoluzione concreta. La mera convinzione che vige in molti individui secondo cui l’esatta corrispondenza alla progressione è correlata al possesso di tecnologie all’avanguardia risulta errata poiché l’annullamento di interazioni e lo sfruttamento di tali mezzi nonché uso e abuso di tali tecnologie sono fattori che inducono al regresso della razza umana nonché all’involuzione della stessa. Léonard Sismonde de Sismondi disse "Lo scopo della società umana deve essere il progresso degli uomini, non delle cose".
Correlati