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Red- Economia
La rivoluzione all'interno degli equilibri finanziari internazionali, con la Brexit in pieno svolgimento, ha creato nel mercato azionario un periodo particolarmente instabile. A risentirne sono soprattutto le banche, i cui titoli hanno subito e continuano a subire degli assestamenti rilevanti, rivelando che il settore sta attraversando un periodo di crisi prolungato. Tanta debolezza, sia che dipenda dalle mutate condizioni della circolazione della moneta, piuttosto che dalle operazioni di fido andate in sofferenza, agita un campanello di allarme per chi è abituato a considerare i titoli bancari un bene rifugio.
Oggi infatti chi investe nel marcato azionario comincia a guardare altrove, scegliendo magari operazioni con un minor fattore di rischio e in grado di tornare a far crescere il capitale, anche se con tipologie di investimento meno tradizionali. Non manca ovviamente chi, essendo esperto nel settore, è in grado di fornire delle indicazioni e consigli interessanti. Vediamo quali.
La prima regola del rischio è rischiare solo se il gioco vale la candela e il tempo è quello giusto. Oggi i grandi rischi sono da guardare con diffidenza, soprattutto se il fondo da investire non è cospicuo, muovendosi a piccoli passi dove il terreno è più solido. Gli investimenti coperti dal Fondo Interbancario, per esempio, nei conti deposito, consentono delle garanzie che non hanno i fondi comuni.
Nel mercato azionario il nervosismo non paga. Se uno dei pacchetti azionari perde valore farsi prendere dall'ansia e vendere non è quasi mai la soluzione. I depositi di capitale a lungo termine invece, se da una parte ispirano tranquillità, dall'altra non rendono quasi niente. I fondi immediatamente svincolabili hanno un senso se la quota investita copre una possibile necessità improvvisa nel breve termine di utilizzo, ad esempio sei mesi di stipendio per cambiare lavoro, ma il rimanente è meglio bloccarlo per avere un rendimento superiore.
Poi ci sono, sempre più in voga, le opzioni binarie, per chi vuole agire sul mercato in prima persona. Negli ultimi tempi si sente sempre più spesso parlare di opzioni binarie. Si tratta di un tipo di investimento a brevissimo termine, nel quale si può partire anche con piccolissime cifre. Trattandosi di un investimento con un considerevole tasso di rischio ma anche con un'altissima redditività, occorre naturalmente studiare a fondo la materia e fare pratica prima di mettere in gioco il capitale. Fortunatamente esistono piattaforme demo come quella di 24option che consentono di simulare le sessioni d'investimento senza dover utilizzare denaro reale. In questo modo si possono valutare le proprie capacità e successivamente passare a investimenti reali.
Comunque sia vale sempre la regola della diversificazione degli investimenti. Mai puntare tutto il capitale su un solo obiettivo, ma sceglierne sempre più di uno investendo sui più rischiosi piccole cifre d'assaggio. Sempre utile tenere nota delle oscillazioni delle azioni che più ci attirano, per capire se nel lungo periodo tengono bene. A volte l'intuito è un pessimo consigliere, se non è supportato dai dati statistici. E poi informarsi e formarsi in continuazione.
Niente è più importante che tenersi aggiornati.
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