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Sara Desirée Galea
Chi, almeno una volta nella vita, non si è posto qualche domanda sul senso della vita.
A volte sembra quasi di stare dentro un video gioco, ignari viaggiatori di vicende che sembrano irretirci dentro situazioni senza senso, senza logica, dove l’unica sensazione che riesce a vivere è l’incredulità per gli accadimenti, e gli incidenti, che continuano ad infierire contro una vita che si accanisce addosso gli uni e gli altri, ma siamo sicuri che tutto accade per caso? Siamo veramente sicuri che esista un destino preconfezionato che è li ad attenderci beffardo?
Esiste un destino scritto che ci vuole quindi esseri inconsapevoli che ‘’dormienti’’ seguono ciò che inevitabilmente è stabilito? Siamo tanti zombi? (Si ma poi vedremo il perché).
Credere in questo potrebbe fare sentire chiunque come un condannato a morte e ci metterebbe, subitamente, nella condizione di rifugiarci nella speranza di una vita dopo la morte ma… questa vita? Pensiamo veramente che questa vita sia un semplice evento da dover vivere nel migliore dei modi sopravvivendo ad eventi, persone, e situazioni?
No, no, non è così.
Si è vero lo abbiamo creduto, siamo stati cresciuti nella credenza che il sacrificio, e l’afflizione, sono gli strumenti per garantirci il paradiso ma… il paradiso e l’inferno sono qua.
Si sono qua, e non sulla terra intesa come luogo fisico ma bensì dentro di noi. Si,dentro di noi, in due parti di noi, l’inferno si trova dentro la mente di superficie, mente istintiva, o mente razionale, quella che sta sempre in movimento tra mille idee, pensieri, viaggi tra passato, futuro, ansie, dolori, e macubrazioni per trovare mille, ed uno, buoni motivi per non vivere felici; il paradiso si trova nel cuore, nella mente profonda, nello spazio sacro in cui, leggete bene, vive la scintilla dell’energia Divina, quindi Dio per chi è credente, o onergia cosmica, intelligente per chi non è credente.
Ora molti cominceranno ad entrare in ragionamenti molto drastici che potrebbero portare nel rifiuto di ciò che sta leggendo ma, sappiate, che ogni rifiuto a sentire ciò che potrebbe liberarvi dalla prigionia della mente è la mente stessa a propinarvela per impedirvi di uscire dalla scatola, ovvero da ciò che lei vuole per voi.
Ora è il momento giusto per sapere alcune cose che vi apriranno delle porte a voi sconosciute, e notate bene, queste porte si apriranno senza che voi ve ne accorgiate, semplicemente vi porteranno in un diverso stato di coscienza, che gradualmente vi farà modificare il vostro modo di percepire la vita, gli eventi, le situazioni, le persone.
Innanzitutto mettiamoci in uno stato d’animo di persone che vogliono credere a qualcosa di diverso, qualcosa che potrebbe inizialmente sembrarci assurdo ma… sappiate che quando si prende l’accesso in una realtà diversa, diciamo allargata, ovvero che ci da la possibilità di spaziare anche oltre ciò che la mente riesce a contenere, allora tutto può essere, e questo ce lo sta dimostrando anche la scienza. Innanzitutto diciamo che ciò di cui mi permetto di parlare con voi è frutto di esperienza personale, ma anche di milioni di persone che stanno facendo lo stesso cammino, e che stanno cercando, e trovando, informazioni e verità in luoghi che non sono quelli visibili con gli occhi umani ma, bensì, con l’occhio dell’anima.
Io ho compreso il gioco della vita, visione che è stata condivisa dall’esperienza anche di altre persone, con altre parole che a voce mia, ho descritto in questo modo:
Nasciamo per ritornare dove eravamo prima di nascere.
L’obiettivo del gioco è ricongiungerci alla fonte, energia d’Amore, Dio, o energia intelligente, come volete .
Il gioco consiste nel ricordare chi siamo, cosa che insieme faremo, dovendo attraversare i fumi dell’illusione, i veli delle apparenze, e gli ostacoli che ci impediscono di essere gli esseri che hanno il potere della creazione e della luce che originariamente eravamo. L’Inizio del gioco prevede che, attraverso l’educazione, gli usi, ed i costumi, ci vengano forniti tutti gli ostacoli per rendere il nostro percorso irto di spine, e pieno di difficoltà.
Il comandamento iniziale che ci viene impartito alla nascita, ovvero l’istruzione che la vita è difficile, va combattuta, sofferta tali ed eventuali, serve per radicare nelle nostre cellule la credenza che siamo dei perdenti in partenza e tutto è complicato, e questo per rendere la vita il più difficile possibile, di padre in figlio, per fare essere il gioco più veritiero, reale, e ‘’divertente’’. (ovviamente ci sono degli eletti che hanno avuto un diverso corso divita ma inquel caso c’è un diverso carma da sanare, karma significa debito).
La maestria delle anime prescelte a rendere il gioco interessante è lavorare nell’ombra, a volte inconsapevoli del ruolo che rivestono ( infatti quello è il loro gioco per condurre i concorrenti nel loro inferno, che si trova nella mente umana, parlo dei carnefici). La capacità, e la destrezza, dei giocatori, carnefici e vittime, sta nel riuscire ad uscire dal velo di Maya per giungere nello spazio sacro, il cuore, in cui si trova la scintilla di Dio, ovvero uno degli Obiettivi, che ci darà le varie password per passare tutti i livelli del gioco fino al raggiungimento dell’arrivo.
La strategia di difesa dei giocatori vittime sta nel diventare Anime Ribelli che, divenendo lucenti, e ispirati creatori di ben-essere, tolgono ai carnefici il potere di nascondersi, ridando loro la gioia di perdere quel pesante ruolo che hanno dovuto interpretare.
E’ stata prevista però un ulteriore difficoltà, e sarebbe che nessun giocatore riesce a mantenere un unico ruolo, trovandosi così a diventare vittima e carnefice, povero e ricco, bello e brutto etc, in maniera alternata, e ciclica, fino a che non si cominciano ad ottenere i bonus per ricevere la forza, l’Equilibrio, e l’Armonia nel vivere, ed essere ciò che originariamente eravamo… Esseri Divini e perfetti.
L’Ultimo livello del gioco è quello in cui tutto inizia ad esplodere, il caos conquista l’intero globo, e l’umanità è narcotizzata ed inconsapevole, quindi incapace di discernere, e diventare, Anima Ribelle. Nel corso del gioco è stato previsto che alcuni giocatori ottengano la maestria, e la capacità, di percorrere tutti i livelli attraverso degli stati di coscienza superiore, a cui si attinge entrando nello Spazio Sacro del cuore, attraverso la meditazione ed altre pratiche spirituali, riportando l’equilibrio, e l’armonia, nel presente… scavalcando il passato, e l’idea di futuro, che sono stati creati per depistare, e confondere, i giocatori dal loro Obiettivo iniziale, ovvero essere ciò che sono, nel momento in cui lo sono, dimostrando all’Io Sono che loro sono ‘’Io Sono’’.
Ma che ho detto? Chi è ''Io sono'''? Io Sono è il nostro Io profondo. E’ l'anima che evolvendo, e crescendo, per mano nostra deve creare lo spazio per ricevere lo spirito, ovvero la nostra parte che di noi vive a contatto con l'Energia Divina, o intelligente, o chiamatela come volete.
Uno degli Ostacoli più grandi che è stato previsto nel grande gioco della vita è la Paura. Questa energia ( la paura è, come tutte le emozioni, un'energia) è stata strategicamente predisposta, per essere data proprio dalle persone preposte a proteggerci, darci conforto, e tutto quanto, per il disegno originario del gioco, questi esseri hanno il compito di dare per adempiere al mandato iniziale, darci l'Amore, condurci, crescerci: la famiglia, i parenti, gli insegnanti, le istituzioni tutte.
Questi stessi, però, sono stati vittime, a loro volta, di un complotto che li ha resi carnefici inconsapevoli, in quanto loro stessi, a loro volta, sono stati istruiti da altri esseri viventi. La finalità del gioco sta nel ricordare, il prima possibile ( la velocità di apprendimento decreta l’uscita dal gioco preparatorio, e l’accesso nel livello di sola felicità e maestria, qui sulla terra) chi siamo, ed il potere che abbiamo, finalità che abbiamo la possibilità di raggiungere ripetendo, anche infinite volte, i livelli che non riusciamo a portare a termine ( situazioni che si ripetono nel corso della vita più volte, come il continuo fallimento, l’incapacità di creare relazioni durature, i tradimenti subiti per effetto di particolari dinamiche che portano ad attrarre determinati comportamenti innumerevoli volte).
Ulteriori blocchi, e difficoltà, sono stati creati semplicemente da programmi predisposti in ogni singolo giocatore, nel corso dei vari livelli che si aprono a scanso della volontà del concorrente, per portare ulteriore confusione, dramma, sofferenze, e malattie, che risolti danno punteggi da capogiro per aiutare il superamento del livello o, al contrario, fanno tornare all’inizio del livello stesso per ripeterlo da capo, fino al superamento.
Lo trovo fantastico e quindi, ora che ho capito e so che questo gioco è una sfida con me stessa, non mi rimane da fare altro che trovare quanti più bonus, e gadget, per velocizzare il viaggio tra i diversi livelli …
Un’altra cosa, l’interazione e le relazioni sono strategie per rendere il gioco più o meno difficoltoso e, soprattutto, perché in comunione d’intenti ci si può aiutare a risolvere delle situazioni, e ci si può scambiare trucchi, o password, per scavalcare delle difficoltà.
Attenzione però, perché il gioco per diventare più interessante prevede che angeli e demoni si scambino il loro ruolo per portare ulteriore confusione, e disagio, nel giocatore che si appoggi totalmente al sostegno degli altri, dimenticando l’Obiettivo Originario, ovvero, ricordare chi è per ricongiungersi alla fonte.
Giochiamo? Io ho iniziato a giocare, consapevole di farlo, circa dieci anni fa, ( primia giocavo da essere dormiente, poi scoprirete cosa è) e di livelli ne ho dovuti ripetere molti ma… ora che ho capito devo dire che, con i vari gadget e bonus, tutto è diventato più semplice…
Buon proseguimento di giornata e… alla prossima settimana, stessa pagina, stessa gioia, con la speranza che tutto ciò che desiderate si trasformi nella vostra realtà da vivere…
Un abbraccio di luce
Namastè
Sara
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