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Il giudice costituzionale Nicolò Zanon è indagato, a quanto si apprende, dalla procura di Roma per peculato d’uso. Professore ordinario di diritto costituzionale, nato a Torino il 27 marzo 1961, fu nominato dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano nell’ottobre 2014. “Sono sereno e conto di poter dimostrare l’assoluta insussistenza del reato che mi viene contestato. Tuttavia per rispetto dell’etica istituzionale e della funzione che ricopro, nonché per il rispetto che porto verso il Presidente della Corte Costituzionale, ho ritenuto di presentare le mie dimissioni al Presidente della Corte, Giorgio Lattanzi”, ha detto all’ANSA il giudice Nicolò Zanon, dopo aver appreso dell’indagine che lo riguarda.
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