Incubo a Milano: studentessa aggredita e minacciata con una pistola: arrestato pregiudicato

Nella nottata del 7 febbraio, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile del Gruppo di Milano hanno arrestato per minaccia aggravata, possesso e porto abusivo di arma da fuoco, un uomo italiano, pregiudicato, di 73 anni.

L’uomo, nel tardo pomeriggio di sabato 6 febbraio, all’interno di un bar di via Inganni, dopo aver avvicinato una studentessa 19enne che si trovava nel bar per prendere un caffè, con linguaggio delirante e incomprensibile ha dapprima preteso da lei “un aiuto” in merito ad asserite e incomprensibili problematiche di natura familiare. Vistosi respinto dalla ragazza, in realtà impietrita per lo spavento, ha quindi estratto dalla tasca del giubbotto una pistola e gliel’ha puntata contro, minacciando di usarla se non avesse ricevuto l’aiuto richiesto. I genitori della vittima e alcuni testimoni presenti, nel frattempo intervenuti, hanno messo in fuga il soggetto, che ha abbandonato l’arma a terra prima di dileguarsi tra i palazzi della zona.

I carabinieri, grazie alle immediate informazioni acquisite sul posto, sono riusciti ad identificare con certezza l’aggressore e localizzare il suo domicilio, dove hanno fatto accesso con l’ausilio dei Vigili del Fuoco, effettuando una perquisizione che ha però dato esito negativo.

La caccia all’uomo, cui hanno partecipato più equipaggi delle varie componenti territoriali dell’Arma, ha quindi consentito ai militari di localizzarlo e fermarlo poco dopo in un giardino pubblico nelle vicinanze.

La vittima, illesa ma ancora terrorizzata tanto da dover ricorrere alle cure del 118 intervenuto sul posto, ha riferito ai militari di non aver mai conosciuto prima il soggetto, noto invece tra gli abitanti del quartiere quale abituale frequentatore della strada, dal comportamento spesso solitario e stravagante.

La pistola, un revolver cal. 22 con matricola abrasa caricato con 8 colpi, è stata posta sotto sequestro.

L’arrestato è poi stato associato al carcere di Opera.