INCENDIO AL TUSCOLO: OLTRE LE FIAMME A GROTTAFERRATA NON SONO MANCATE LE POLEMICHE

Redazione

Grottaferrata (RM) – Un grosso incendio ha interessato il monte Tuscolo a Grottaferrata nella zona dei Castelli Romani. Si è trattato di un incendio di natura dolosa, probabilmente innescato per rinnovare i pascoli e gli incolti.

I primi ad intervenire sul posto sono stati i volontari della Protezione Civile di Monte Compatri, Rocca di Papa, Gamberone e Frascati. In seguito sono interventi i Vigili del Fuoco che, durante l’incendio, hanno dato vita ad una polemica con i volontari ed hanno anche iniziato a raccogliere i nominativi degli stessi. Probabilmente si è trattato di una discussione causata da chi deteneva la priorità d’intervento o dalle modalità di spegnimento ma comunque durante l’incendio è scoppiata anche una polemica a fare da cornice.

A questo punto il comando Dos (Direttore delle Operazioni di Spegnimento) è stato affidato al comandante della stazione del Corpo Forestale di Velletri Giuseppe Di Filippo. Di Filippo ha preso in mano la situazione e coordinato tutte le operazioni  di spegnimento del grosso incendio ivi comprese quelle degli elicotteri Lima 1 e Igor 10. Le sue direttive si sono da subito concentrate nell’eliminazione del problema: il comando è stato quello di attaccare direttamente il fuoco. La tempestività di questo coordinamento ha ridotto senz’altro i danni ed “aggredito” il problema fin da subito. Non appena ha preso il comando Di Filippo, i Vigili del Fuoco hanno chiesto di essere autorizzati ad andarsene e quest’ultimo gli ha concesso di ritirarsi. Intorno alle 15:30 le operazioni si sono concluse mentre la bonifica è terminata alle 16:30. Sempre nella stessa giornata un piccolo focolaio è divampato anche all’interno del centro ippico Romagnoli nella zona del vivaro.