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Esteri

In Lapponia, incontri ravvicinati nei cieli di palloni e renne

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Nominare  in questo periodo dell’anno la Lapponia evoca la visione di Babbo Natale che prepara la sua slitta carica di doni e le sue nove renne pronto a decollare per la consegna più importante di tutte. Tuttavia, di recente i cieli della Lapponia finlandese sono stati testimoni di qualcosa di diverso: un grande pallone bianco, che forse non fornirà la gratificazione immediata di un regalo di Natale tanto desiderato, ma che comunque svolge un ruolo di salvaguardia del futuro dei nostri figli.
 
Il pallone in questione è stato lanciato per misurare la quantità di anidride carbonica e metano nell’atmosfera e fa parte del lavoro preparatorio dell’ESA per la nuova missione satellitare Copernicus Carbon Dioxide Monitoring.
 
Spiega la dottoressa Hannakaisa Lindqvist, responsabile del Gruppo gas serra e metodi satellitari dell’Istituto meteorologico finlandese (FMI): “Che spettacolo…. Dal cuore della fitta foresta boreale, in una fredda giornata invernale, abbiamo osservato il pallone aerostatico sollevarsi dal suolo innevato ed espandersi contro il cielo azzurro senza nuvole. Attaccato al pallone bianco pieno di idrogeno c’era una scatola che conteneva un importante strumento chiamato AirCore”. Espandendosi al massimo, il pallone è scoppiato quando ha raggiunto più di 30 km sopra la foresta. Poi, quando i pezzi del pallone hanno iniziato a cadere, un paracadute si è aperto e ha riportato AirCore lentamente a terra. Nel suo viaggio di ritorno attraverso l’atmosfera, AirCore ha raccolto le misurazioni delle molecole dell’aria che scorrevano attraverso i tubi dello strumento, campionature prelevate a diverse altezze. Per evitare che le molecole si mescolassero, lo strumento doveva essere raccolto il più velocemente possibile dopo l’atterraggio.
 
I ricercatori dell’istituto hanno sviluppato strumenti eccellenti per la previsione dell’atterraggio, che aiutano a evitare che finisca in acque libere, città o altri luoghi difficili. Lo scopo di questo elaborato esperimento è quello di aumentare la conoscenza della composizione dell’atmosfera a diverse altitudini sopra l’Artico, in particolare per comprendere la distribuzione verticale dei gas serra.  “E, più specificamente, si tratta di valutare la fattibilità delle osservazioni del biossido di carbonio sulla neve. Contrariamente alla nostra esperienza quotidiana, la neve è molto scura alle lunghezze d’onda osservate dai satelliti per la misurazione dei gas serra, ed è qui che entra in gioco la nuova missione Copernicus Carbon Dioxide Monitoring”, spiega il dottor Rigel Kivi, ricercatore principale delle osservazioni AirCore presso il Centro di Osservazione della Terra e dello Spazio FMI di Sodankylä.
 
La missione Copernicus Anthropogenic Carbon Dioxide Monitoring, o CO2M, è una delle sei missioni Copernicus Sentinel Expansion che l’ESA, Agenzia Spaziale Europea,  sta sviluppando per conto dell’UE. È prevista una missione a due satelliti, con l’opzione di un terzo satellite. Ciascuno di essi trasporterà uno spettrometro operante nel vicino infrarosso e nell’infrarosso a onde corte per misurare il biossido di carbonio atmosferico ad alta risoluzione spaziale. Queste misurazioni saranno utilizzate dalla nuova capacità di supporto al monitoraggio e alla verifica del CO2M, che il Centro europeo per le previsioni meteorologiche a medio raggio sta sviluppando e che dovrfebbe ridurre le incertezze nelle stime delle emissioni di anidride carbonica derivanti dalla combustione di combustibili fossili su scala locale, nazionale e regionale, fornendo alla UE una fonte unica e indipendente di informazioni per valutare l’efficacia delle misure politiche, per monitorare il loro impatto sulla decarbonizzazione dell’Europa e sul raggiungimento degli obiettivi nazionali di riduzione delle emissioni.
 
Inoltre, le nazioni di tutto il mondo potranno valutare e confrontare con trasparenza il raggiungimento dei loro obiettivi. A livello tecnico, alle alte latitudini, la missione dovrà effettuare osservazioni con poca luce solare e su superfici innevate, pur eccellendo in accuratezza e precisione. Secondo Yasjka Meijer, scienziato della missione CO2M dell’ESA: “Il recente esperimento con il pallone aerostatico supporta la ricerca sul miglioramento delle misurazioni di CO2M nell’Artico. Ciò è particolarmente importante per misurare le emissioni di metano dell’industria del gas e del permafrost in fase di scongelamento alle latitudini settentrionali”.
 
Mentre i ricercatori analizzano i dati di questo particolare volo in pallone, siamo certi che la vista di un pallone che si alza in volo sopra la Lapponia non dissuaderà Babbo Natale dalla sua prossima missione.
 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



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