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IMU E LE PROMESSE DI MONTI: GIU' DAL 2013 E PER IRPEF E IRAP DAL 2014

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Tempo di lettura 4 minutiMario Monti ribadisce di guardare al "popolo" del Pdl, ma anche che ritiene incompatibile con lui Silvio Berlusconi.

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Redazione

Roma – Adesso il professor Monti, dopo aver sottoposto gli italiani a lunghi mesi di sacrificio, vuole diminuire le tasse. Eppure l'esperienza di come ha governato è sotto gli occhi di tutti. Presenteremo presto un piano per ridurre il gettito di Imu, Irap e Irpef". Lo ha detto Mario Monti a Omnibus. "Proponiamo misure per bloccare la spesa pubblica corrente al netto degli interessi, con una riduzione spesa pubblica-Pil del 4,5 per cento al termine dei cinque anni. Non vogliamo fare promesse, ma prendere impegni seri". Monti ha poi spiegato: "L'Imu detrazione da 200 a 400 euro; detrazioni per figli a carico fino a 800 euro. Questa riforma dell'Imu renderà l'imposta piu equa e più progressiva. Irap ridotta dal 2014. Meno Irpef dal 2014, a partire dai redditi medio bassi".

Serve una grande coalizione per fare le riforme
"Non bastano maggioranze strette per fare tutte le riforme che servono per uscire" dall'emergenza in cui è l'Italia e "se ci fosse una grande coalizione" sulle riforme "non so se avrebbe il sapore della vecchia politica, forse avrebbe quello della politica necessaria". Così Mario Monti, ospite di Omnibus.

"Se fossi ancora presidente del consiglio, proporrei un disegno di legge costituzionale per la riduzione del numero dei parlamentari, per la revisione del titolo V", ha detto Mario Monti. "La sanità la lascerei alle regioni, forse sì, con una base di regole un po' diverse. Riproporrei poi l'azzeramento o una drastica semplificazione della mappa delle province e spero che a nessuno venga in mente di riproporre la vecchia geografia giudiziaria. Infine, una riforma della legge elettorale. Si tratta di operazioni da fare all'inizio di una legislatura".

Mps, piena fiducia alla Banca d'Italia
"Gli aiuti alle banche che l'Italia ha dato non sono aiuti ai banchieri, ma sono aiuti che lo stato da' per tutelare i capitali. Voglio confermare piena fiducia in Banca d'Italia, autorità di vigilanza sulle banche in Italia, che agisce sotto il controllo dell'autorità bancaria europea che ha aumentato il coefficiente di capitale delle banche e ha chiesto che il capitale del Monte di Paschi fosse aumentato". Lo ha detto il presidente del consiglio Mario Monti a Omnibus su La7 parlando della vicenda Monte Paschi di Siena.

Commissariare Mps? A Grilli la decisione
"E' istituzionalmente corretto lasciare a Vittorio Grilli la descrizione e presa di posizione su alcuni aspetti della realtà corrente". Mario Monti, durante Omnibus su La7, risponde così a chi gli chiede se sia ipotizzabile il commissariamento di Mps.

Italia a rischio? Bisogna vedere cosa si fa dopo il voto
Il ritorno del rischio sui mercati per l'Italia "dipende da quello che facciamo a seguito delle elezioni", e con ciò non voglio "terrorizzare", ma dire che se "pensassimo di andare per una nostra strada" in Europa "lo pagheremmo presto". Così Mario Monti.

Escludo una manovra, ma dipende dall'esito del voto
"Escludo una manovra" correttiva dei conti, "ma non escludo niente in certi casi di esito del voto". Così Mario Monti, ospite di Omnibus su La7.

Il "Fatto quotidiano" ha scritto delle balle
"Sono grato al Fatto Quotidiano per il suo modo di essere, per un richiamo continuo e spesso basato sui fatti alla classe politica. Registro però la messa in confusione mentale dei lettori, non so quanto deliberata, di fronte a fenomeni che sono difficili da capire: quando si dice che lo Stato ha raccolto i soldi dell'Imu per ripianare la situazione del Monte dei Paschi dice una balla", ha detto  Monti rispondendo al direttore del Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro, a Omnibus.

I Monti-bonds
Il premier uscente spiega meglio l'operazione dei Monti-bonds. "Di aiuti alle banche ne ha dato in misura limitatissima rispetto ad altri Paesi. E non si tratta di aiuti ai banchieri ma di aiuti forniti per tutelare i depositanti delle banche, i correntisti". Monti ci tiene a dire che sono diversi dai Tremonti-bonds: questi ultimi avevano un tasso di interesse sensibilmente più basso di quelli autorizzati adesso per il Monte dei Paschi. Si tratta dunque di un prestito che lo Stato ha fatto sul quale potrebbe in sostanza anche guadagnare.

Un peccato che il Pd sia condizionato dalla Cgil

"Le opposizioni in materia di lavoro ci sono venute da un Pd molto condizionato dalla Cgil". Ne è convinto Mario Monti. "E' un peccato – aggiunge – che si possano fare meno riforme di quelle che si potrebbero fare, semplicemente perche' ci sono queste gabbie. Io credo che si debba superare queste gabbie".

Guardo al popolo del Pdl, ma Berlusconi resti fuori
Mario Monti ribadisce di guardare al "popolo" del Pdl, ma anche che ritiene incompatibile con lui Silvio Berlusconi. "Credo che il nostro programma liberale" sia un "desiderio per ora frustrato di molti elettori di Berlusconi" e "con questo tipo di popolo a me piacerebbe avere a che fare, purchè tutto questo non abbia sopra un blocco di tipo personale e comportamentale come è l'attuale presidente Silvio Berlusconi", ha detto Monti a Omnibus.

Mi occuperò oggi stesso di canone Rai
 "Ho notato che viene chiesto l'abbonamento Rai e cose del genere ai cittadini che hanno perso la casa; ovviamente mi occuperò oggi stesso di questi aspetti", ha detto il premier Mario Monti, ospite di Omnibus.

Berlusconi? Se è stata una battuta, è stata davvero infelice
"Quella di Berlusconi, se è stata una battuta infelice, è stata una battuta veramente molto infelice per il contenuto, per il luogo e la circostanza in cui è stata pronunciata. Non aggiungo altro", ha detto Mario Monti. "Certi focolai potrebbero ripetersi. Per questo bisogna guardarsi soprattutto dall'indifferenza", aggiunge Monti.

Sul supporto logistico in Mali i partiti hanno detto no
"Ho chiesto ai segretari dei tre partiti della maggioranza di pronunciarsi" sull'ipotesi di dare supporto logistico alla Francia in Mali, ma "ci hanno detto di 'no"', ha detto il premier Mario Monti, ospite di Omnibus su La7.

 

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