IMU AGRICOLA: IL TAR LAZIO ACCOGLIE IL RICORSO E RIMANDA ALLA CORTE COSTITUZIONALE

di G.G.
L'Imu agricola potrebbe essere dichiarata incostituzionale. Questo in sintesi quanto emerge dalla pioggia di ordinanze emesse dal Tar Lazio che ha accolto i diversi ricorsi presentati contro la tassa nazionale da diversi Enti pubblici – Regioni, Comuni, produttori, dal M5s e da Fratelli d'Italia – Allenza Nazionale.

I giudici amministrativi, infatti, hanno accolto i vari ricorsi dichiarandoli ammissibili in quanto legati all'uso che si è fatto della classificazione Istat sul cosiddetto grado di montanità dei Comuni che andava invece individuata con legge.

Sempre secondo il Tar, potrebbe essersi verificata la "possibile violazione dell'art.23 della Costituzione secondo cui nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge"  I giudici amministrativi hanno quindi rimandato la decisione sulla legittimità alla suprema Corte Costituzionale che dirà la parola finale sulla costituzionalità o meno della tassa.

Al centro della diatriba il decreto n. 4/2015 che ha fatto esplicito riferimento all’elenco stilato dall'Istat. L'elenco Istat suddivide infatti i Comuni in tre fasce:
a) Comuni in montani i cui terreni sono totalmente esenti dall’Imu
b) Comuni parzialmente montani i cui terreni sono esentati dalla tassa a condizione di essere posse-duti da coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali
C) Comuni pianeggianti per i quali non è prevista nessuna esenzione

"Un piccolo passo a difesa degli agricoltori e di tutti quei Cittadini che hanno ereditato appezzamenti di terreni” – questo il commento del Sindaco di Manziana Bruno Bruni, a seguito dell’ordinanza emessa dal Tribunale amministrativo del Lazio. Nel dettaglio, il TAR ha ritenuto che, in mancanza di parametri stabiliti dalla legge, l’attuale classificazione dei Comuni contenuta nell’elenco Istat è frutto di una formazione discrezionale che potrebbe essere in contrasto con l’art. 23 della Costituzione che stabilisce che “nessuna prestazione personale o patrimoniale può essere imposta se non in base alla legge”. Ora, con la trasmissione degli atti alla Corte Costi-tuzionale, non resta che aspettare il suo pronunciamento. “Proprio a dicembre dello scorso anno, – conclude il Sindaco Bruno Bruni- durante un incontro presso l’aula consiliare del Comune di Manziana l'Anci Lazio aveva annunciato il ricorso al Tar, ora, a distanza di un anno, stiamo raccogliendo i primi risultati. Per questo mi sento di ringraziare proprio l’Anci Lazio per la sua assistenza ma anche tutti quei Sindaci di piccoli centri come il nostro che hanno creduto in questa iniziativa nata da una sinergia intercomunale ed interregionale.”

A ricorrere al Tar Lazio il Comune di Castroreale, il Comune di Rodì Milici, il Comune di Centuripe, il Comune di Perugia, il Comune di Narni, il Comune di Regalbuto, il Comune di Belpasso, il Comune di Santa Maria di Licodia, il Comune di Niscemi, il Comune di Modica, il Comune di Sor-tino, il Comune di Santa Venerina, il Comune di Aci Sant'Antonio, il Comune di Graniti, il Comune di Catenanuova, il Comune di Gaggi, il Comune di Pietraperzia, il Comune di Moricone, il Comune di Sezze, il Comune di Bagnoregio, il Comune di Ischia di Castro, il Comune di Genazzano, il Co-mune di Rignano Flaminio, il Comune di Magliano Romano, il Comune di Torrice, il Comune di Carbognano, il Comune di Sgurgola, il Comune di Arpino, il Comune di Rocca Priora, il Comune di Cori, il Comune di Bassano Romano, il Comune di Lariano, il Comune di Fondi, il Comune di Paliano, il Comune di Aquino, il Comune di Piedimonte San Germano, il Comune di Montelibretti, il Comune di Capranica, il Comune di San Lorenzo Nuovo, il Comune di Tessennano, il Comune di Tuscania, il Comune di Gavignano, il Comune di Anguillara Sabazia, il Comune di Casalvieri, il Comune di Nazzano, il Comune di Rocca di Papa, il Comune di San Vito Romano, il Comune di Posta Fibreno, il Comune di Morlupo, il Comune di Castelliri, Anci Lazio, il Comune di Olevano Romano, il Comune di Priverno, il Comune di Castelnuovo Cilento
 

Hanno inoltre ricorso ad adiuvandum:
I Comuni di Motta Camastra e Belpasso, il Comune di Bellegra, il Comune di Anagni, il Comune di Blera, il Comune di Monte Compatri, il Comune di Palestrina, il Comune di Fontechiari, il Comune di Frascati, il Comune di Farnese, il Comune di Gallicano nel Lazio, il Comune di Calcata, il Co-mune di Genzano di Roma, il Comune di Manziana, il Comune di Sezze, il Comune di Sermoneta, il Comune di Montefiascone, il Comune di Serrone, il Comune di Ponzano Romano, il Comune di Ferentino, il Comune di Vejano, il Comune di Arlena di Castro, il Comune di Sant’Oreste, il Co-mune di Boville Ernica, il Comune di Velletri, il Comune di Minervino Murge, il Comune di Ginosa, Regione Autonoma della Sardegna, Marco Profili, nella qualità di legale rappresentante del “Comitato NO Imu Agricola”, Giorgia Meloni, in proprio e nella qualità di legale rappresentante di FDI – AN (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale), nonché Fabio Rampelli, in proprio e nella qualità di legale rappresentante del Gruppo Parlamentare FDI – AN (Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale), Confagricoltura Viterbo – Rieti, Movimento “I Forconi”, Confagricoltura Sicilia – Federazione Re-gionale Agricoltori della Sicilia, C.I.A. – Confederazione Italiana Agricoltori di Viterbo, A.S.P.A.L. – Associazione Regionale dei Produttori Agricoli Laziali, Giuseppe De Silvestro, Elena Fattori, in qualità di Senatore della Repubblica, Massimiliano Bernini, in qualità di Deputato della Repubblica, e Silvia Benedetti, in qualità di Deputata della Repubblica, tutti membri della Commissione Agri-coltura, Anci Umbria