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Redazione
Brescia – Le tinte di giallo si fanno ancora più forti in questo caso di scomparsa dove adesso esce fuori anche un cadavere. "Ci hanno detto che probabilmente è morto mercoledì, ma adesso devono fare l'autopsia". Così dalla casa di famiglia di Marcheno, un parente di Giuseppe Ghirardini, l'operaio bresciano trovato morto nei boschi nei pressi di Ponte di Legno, nel bresciano nel pomeriggio . "Siamo disperati" ha aggiunto il parente dell'operaio. Quindi Ghirardini sarebbe morto lo stesso giorno in cui è sparito, mercoledì 14. Nessuna notizia ancora dell'imprenditore.
L'operaio bresciano di 50 anni, addetto ai forni nella fonderia Bozzoli di Marcheno, in alta Valtrompia. era scomparso da mercoledì, lo stesso giorno in cui era scomparso il propritario dell'azienda. Il cadavere è stato trovato sulle rive di un torrente nella zona poco distante a dove mercoledì pomeriggio aveva abbandonato l'auto a Ponte di Legno, nel Bresciano.
L'operaio lavorava nell'azienda di proprietà di Mario Bozzoli, l'imprenditore bresciano scomparso nel nulla da oltre una settimana, ed è uno dei tre dipendenti che erano presenti nella fonderia l'ultima volta che il suo datore di lavoro e' stato visto.
Nella serata di venerdì è stata trovata la sua automobile, una Suzuki Vitara marrone nei pressi di Ponte di Legno nel Bresciano lungo una strada denominata Tonalina. La distanza tra il punto di ritrovamento dell'auto e l'ultimo luogo dove il cellulare dell'uomo ha agganciato una cella, all'altezza del passo di Crocedomini, è di circa 80 km. La vettura, dopo gli accertamenti della Scientifica sul posto durati quasi tutta la notte, è stata portata al comando provinciale dei carabinieri di Brescia dove saranno ultimate le analisi.
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