Gli autori – una quarantina in tutto tra pazienti, ex pazienti, loro familiari e operatori dell’ospedale di – sono stati premiati nel pomeriggio da Carlo Lucarelli, scrittore e conduttore televisivo molto conosciuto. Gli elaborati potranno presto essere consultati anche sul sito di Montecatone.
Nella sezione Racconti, alle spalle di Samorì, forlivese, che ha ripercorso i suoi cinquant’anni in carrozzina partendo dalle parole di un nonno burbero ma importantissimo per stimolarlo verso una vita indipendente, MAV…affanculo di Salvatore Bucca, giovane siciliano che sta affrontando le conseguenze di una malattia congenita, interrogandosi sul senso del suo vivere. Bronzo per Le vite della farfalla di Carlo Simonelli, che si è ispirato alla storia di una persona amica, ricoverata a Montecatone.
In Racconti intervista, alle spalle di Molino, che affronta i diversi cambiamenti della vita quotidiana dopo la tetraplegia, Gemma Natali da Reggio Calabria con Storia di Gemma, in cui la musica jazz è stata la chiave di volta per ritrovare se stessa; terzo posto per Nickolas Bellotti che racconta la sua inesauribile passione per l’impegno civico con La mia vita, in continua politica.
Nella sezione Poesie, infine, dietro a Pagliari, studentessa della scuola in Ospedale di Montecatone (premiata anche con una menzione speciale per aver inviato una intera raccolta di pregevoli poesie), Nadia Frezza – tuttora ricoverata in Istituto – con Guerrieri di vita; subito dietro di lei Donatella Tozzi, volontaria a Montecatone, con Caleidoscopio. Nella motivazione per l’assegnazione dei premi, ciascuna di queste poesie è stata avvicinata a un’opera lirica.
Gli elaborati sono stati esaminati da una commissione rappresentativa delle diverse anime dell’Ospedale: Roberto Messuti (educatore di Montecatone), Daniela Loreti (Coordinatrice della Scuola in ospedale di Montecatone), Mirella Valdiserra (esperta di autobiografia), Anna Grazia Giulianelli (APRE – Associazione Paraplegici Emilia Romagna), Carlo Vicinelli (AIAS – Associazione Italiana Assistenza Spastici), Angela Cenisio Zona (familiare UO Gravi Cerebrolesioni di Montecatone), Emanuela Baggio (familiare unità spinale e DH), Vanna Monducci (volontaria della Fondazione Montecatone Onlus), Stefano Pezzoli (Rotary Imola) e Andrea Oxilia (Comando Carabinieri Imola).
La consegna dei premi è stata accompagnata dalla lettura di stralci dei componimenti che la Giuria ha ritenuto più significativi: una scelta apprezzata dal pubblico e che ha creato momenti di grande emozione, stemperata da un accompagnamento musicale a cura di operatori dell’Istituto, Nicolò e Giulia.
La giuria ha ritenuto di riconoscere anche alcune menzioni speciali ad elaborati ritenuti significativi: per la poesia è stato premiato Filippo Brunacci, operatore di Montecatone; nella sezione racconti, invece, riconoscimenti a Nicola Frecina, Gianni Bellini, Federico Strazzari e Mariagrazia Rizzo.
I vincitori hanno ricevuto buoni per libri offerti dalla Libreria Mondadori di Imola, dalla Libreria Atlantide di Castel San Pietro Terme e dalle Librerie Coop di Imola. La consegna è stata affidata ad un emozionato Carlo Lucarelli, accolto da pazienti e familiari con grandissimo calore.
Sono intervenuti Giovanni Pieroni, Presidente del CdA di Montecatone R.I., Marco Gasparri, Presidente della Fondazione Montecatone Onlus e in chiusura la presidente del Rotary Club di Imola Paola Perini, che ha confermato che anche le opere di questa seconda edizione saranno presto compendiate in un libro, disponibile in libreria a partire dal prossimo dicembre.