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Redazione
Imola – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Imola hanno arrestato un 33enne italiano per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L'arresto è stato eseguito nel corso di indagine anti-droga che i militari avevano avviato dal momento in cui erano venuti a conoscenza che un artigiano di Imola deteneva sostanze stupefacenti nell'ambiente di lavoro. La notizia, di interesse operativo, è stata sviluppata attraverso una complessa attività informativa che ha portato gli inquirenti a passare al setaccio alcune ditte della zona, in particolare quelle gestite da soggetti con un passato di precedenti di polizia per stupefacenti, come il 33enne, finito in manette tre anni fa per detenzione di hashish e marijuana. Le ipotesi sono state confermate nel corso della perquisizione eseguita all'interno dell'azienda: una bilancina elettronica di precisione, 192.90 grammi di marijuana e 69,33 grammi di hashish. In sede di rito direttissimo, svoltosi ieri mattina nel Tribunale di Bologna, l'artigiano è stato condannato alla pena di anni uno e mesi otto di reclusione.
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