Immigrazione, oggi l’incontro tra Salvini e Orbán: i pentastellati prendono le distanze

Incontro sul tema immigrazione quello di oggi alle 17 in piazza San Babila a Milano tra Matteo Salvini e il premier ungherese Viktor Orbán. Una visione comune per la protezione delle frontiere sarà dunque il leitmotiv del l’incontro. E gli alleati di governo della Lega prendono le distanze dalle posizioni del capo del Dicastero agli interni.

Di Maio “Noi le quote le accettiamo”

“L’Ungheria di Orbán alza muri di filo spinato e rifiuta i ricollocamenti. Per quello che mi riguarda chi non aderisce ai ricollocamenti non ha diritto ai finanziamenti europei. Noi le quote le accettiamo”, ha detto Di Maio a La Stampa prendendo le distanze. Mentre sabato 25 agosto erano stati i capigruppo M5s di Camera e Senato, Francesco D’Uva e Stefano Patuanelli, a precisare la posizione del movimento in una nota: “L’incontro tra Salvini e Orbán va considerato come un incontro solo ed esclusivamente politico e non, dunque, istituzionale o governativo”.
Un’Europa senza muri – Nello stesso momento in cui Salvini e Orbán si incontreranno in Prefettura, in piazza San Babila le associazioni scenderanno in campo per manifestare contro le politiche dei due leader.

Un’arca che sbuca dal mare sorretta da due mani, un riferimento alla nave Diciotti, ma che richiama alla memoria tutti gli ultimi casi di sbarchi negati che sono balzati negli scorsi mesi agli onori della cronaca. Questo il simbolo della mobilitazione nata sui social: è su Facebook che si è diffuso infatti l’appello per “un’Europa senza muri”. Hanno aderito alla manifestazioni gruppi politici – dal Pd a LeU, da +Europa a Possibile di Giuseppe Civati – e associazioni – dall’Anpi alla Cgil, da Amnesty International a Famiglie Arcobaleno.

“La città più europea d’Italia deve essere un baluardo contro il tentativo di distruggere l’Unione utilizzando le tragedie dei migranti”, ha detto Pierfrancesco Majorino, assessore comunale alle politiche sociali. “Un’idea sovranista e nazionalista dell’Italia e dell’Europa si contrappone alla Costituzione”, ha dichiarato Roberto Cenati, presidente provinciale dell’Anpi invitando a prendere parte alla manifestazione.