Il vino? Un bicchiere al giorno fa addirittura dimagrire!

Uno studio della Harvard Medical School, centro di ricerca statunitense, ha sottolineato gli benefici del vino sul peso. Straordinariamente, sembra che bevendo un bicchiere di vino al giorno, si possa addirittura favorire il dimagrimento.

Gli apporti nutrizionali di un bicchiere di vino sono utili al nostro organismo e, di contraltare, le ricerche condotte sul vino rosso, hanno portato a decretare che bevendone la moderata quantità, il vino aumenta la frequenza cardiaca e stimola il metabolismo a consumare più calorie. In ogni caso, secondo i ricercatori dell’Università di Navarro in Spagna, il vino non favorisce affatto l’aumento di peso perché l’organismo consuma le calorie che apporta il bicchiere grazie alla sua azione di accelerazione metabolica.

Se le calorie medie per un bicchiere di vino sono circa 120 a seconda della tipologia, questo apporto di zuccheri può essere non influente come si pensava un tempo.

Sono i componenti del vino come i composti fenolici e il resveratrolo, che aiutano con le loro proprietà antiossidanti nella protezione dell’organismo delle patologie cardiache e tumorali. Gli studi su questa componente contenuta nel vino sono sempre attivi ma, nonostante alcune discordanze, è certa la funzione cardio-protettiva del resveratrolo contenuto nel vino, in particolare nel vino rosso non trattato con fungicidi e pesticidi. Le quantità non possono essere ingerite in eccesso, però, dato che andrebbero a richiedere ben troppi bicchieri di vino: quindi, un’azione di degustazione vino moderata ma continua può fornire due interventi positivi. Uno per tenere sotto controllo il peso, l’altro per l’apporto di resveratrolo.

Secondo le tabelle caloriche, 1 grammo di alcol equivale a 7 calorie e, quindi, un bicchiere di vino rosso potrebbe avere un corrispettivo medio di 120 calorie mentre un vino bianco circa 110 (leggermente meno alcolico di regola).

Di certo è noto che l’alcol sia un alimento notevolmente calorico e ricco di zuccheri, per questo le quantità fanno la differenza… Capire meglio la relazione tra grado alcolico e contenuto calorico, a tali fini, è importante. Si parte dall’uva, dal cui prodotti si ricava il vino, la quale contiene degli zuccheri che in fase di fermentazione si trasformano in alcol.

Più alto sarà il grado alcolico del vino prescelto per la degustazione, maggiore sarà l’apporto di calorie e la propensione ad ingrassare se ne bevi almeno 2-3 bicchieri.

Inoltre, il contenuto calorico del vino si differenzia anche in base ai processi produttivi eseguiti, dato che lo zucchero può incidere sulle calorie globali del bicchiere anche tramite la sua fermentazione.

I residui di zuccheri in alcuni vini sono minimi e quindi non è sempre facile decretare con esattezza l’apporto energetico, considerando che la quantità di zuccheri presente nel vino non è presente in etichetta (non essendo obbligatorio indicarla).

Solo nei vini spumanti la normativa prevede che sia indicato il tenore degli zuccheri, tramite diciture però che gli esperti del vino sanno decifrare al meglio – come il brut nature che possiede zuccheri scarsi, e il doux per indicare quelli con alto tenore di zuccheri.

Il nostro fabbisogno giornaliero di nutrienti varia a seconda dell’attività sportiva svolta ma, in generale, le proporzioni sono costanti tra un rapporto che vede in primo piano i carboidrati – zuccheri, con un 50 per cento minimo di apporto nutrizionale, seguiti da grassi di un minimo 15 e massimo 35%, e in seguito le proteine, fino al 15% della dose giornaliera di alimenti. Per gli sportivi, che necessitano di un apporto proteico maggiore, la quota delle proteine può salire fino al 20 o 25% a seconda del training effettuato.

E il vino? Un consumo consapevole e moderato del vino può incidere circa del 7-10% del fabbisogno energetico giornaliero, ovvero un paio di bicchieri di vino a gradazione alcolica media.

C’è da ricordare che bere un bicchiere di vino comporta un’assunzione di calorie in media minore rispetto a molte bevande in commercio e ai superalcolici, oltre che essere meno calorico di una birra. Questo avviene perché, sebbene il potere calorico del vino sia superiore ad alcune di queste bevande, se ne consumano generalmente dosi superiori rispetto al singolo bicchiere di vino.

Anche le bibite energetiche, inoltre, sono spesso ricche di zuccheri e diversi studiosi della nutrizione sportiva concordano che sia meglio prendere degli integratori di magnesio e potassio privi di coloranti, piuttosto che “bibitoni” zuccherati.