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Redazione
Francesco sbalordisce tutti perché è probabilmente l'unico a riconoscere la gravità degli scandali che hanno colpito non solo Roma ma anche il Vaticano e quindi è pronto a chiedere "perdono". "Gesù è realista – dice Bergoglio – ed è inevitabile che vengano scandali, ma guai all'uomo a causa del quale avviene lo scandalo, io – ha detto il Papa – vorrei prima di iniziare la catechesi, in nome della Chiesa chiedervi perdono per gli scandali che in questi ultimi tempi sono caduti sia a Roma che in Vaticano, vi chiedo perdono"
Il Papa non ha precisato a quali scandali recenti volesse riferirsi oggi. Per pronunciare questo nuovo "mea culpa" ha preso spunto da alcune righe del Vangelo che erano state appena lette dagli speaker nelle diverse lingue: "Guai al mondo per gli scandali!". Commentando queste affermazioni, Francesco si è poi soffermato su uno "scandalo insopportabile", quello dei bambini violati, abbandonati o non amati, che è, ha spiegato, "tanto più grave, in quanto essi non hanno i mezzi per decifrarlo". "Dio – ha assicurato – veglia su questa promessa, fin dal primo istante". "Ricordate – ha chiesto alla folla dei pellegrini di piazza San Pietro – cosa dice Gesu'? Gli Angeli dei bambini rispecchiano lo sguardo di Dio, e Dio non perde mai di vista i bambini. Guai a coloro che tradiscono la loro fiducia, guai! Il loro fiducioso abbandono alla nostra promessa, che ci impegna fin dal primo istante, ci giudica". "Vorrei – ha poi concluso – aggiungere un'altra cosa, con molto rispetto per tutti, ma anche con molta franchezza. La loro spontanea fiducia in Dio non dovrebbe mai essere ferita, soprattutto quando cio' avviene a motivo di una certa presunzione (più o meno inconscia) di sostituirci a Lui. Il tenero e misterioso rapporto di Dio con l'anima dei bambini non dovrebbe essere mai violato".
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