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Scienza e Tecnologia

HMD prepara il ritorno del mitico Nokia 3310

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Tempo di lettura 2 minuti Il cellulare dei record, 126 milioni di esemplari, potrebbe trovare nuova vita tra pochi giorni

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Francesco Pellegrino Lise


A volte ritornano, e mai come questa volta, il suo ritorno sarebbe una cosa davvero molto gradita. Stiamo parlando del mitico Nokia 3310, uno fra i telefonini più amati e venduti di sempre. Che il cellulare sia in fase di rilancio, lo ha anticipato HMD Global Oy, l’azienda che ha comprato i diritti del marchio Nokia per la telefonia tradizionale, dopo l’acquisizione della parte industriale del gigante finlandese da parte di Microsoft. L’erede del 3310 avrà un prezzo di 59 euro circa e connessione 3G: insomma, potrebbe essere il “dumb phone” del futuro. A rendere più forte la notizia ci sono le indiscrezioni di Evan Blass di "VentureBeat" secondo cui HMD si concentrerà su tre dispositivi Nokia al prossimo Mobile World Congress di Barcellona, ovvero i: Nokia 5, Nokia 3, e un altro telefono che, appunto, potrebbe riportare in vita il mitico 3310. Il cellulare dell'azienda finlandese ha venduto dal 2000 al 2005 ben 126 milioni di esemplari ed è considerato da chiunque lo abbia posseduto una specie di telefono-Hulk: schermo in bianco e nero, guscio personalizzabile e una resistenza davvero sorprendente. Semplicissimo da utilizzare e per questo accessibile a tutti, l'unica funzione smart che possedeva erano gli sms. Niente fotocamera o altre tecnologie del futuro, il Nokia 3310 si è conquistato la sua reputazione grazie a una performance e a una resistenza unica. Prendeva segnale anche in metropolitana, rapidissimo nell’aggancio della linea, poteva volare cadere da tasche o borse innumerevoli volte senza rompersi. Al massimo si divideva come un puzzle in tre pezzi (batteria, cover frontale e corpo del telefono) per poi ripartire come se niente fosse. Ma forse, la caratteristica che piaceva di più a tutti e che la batteria poteva durare anche una settimana. Riuscirà questo nuovo ipotetico modello ad eguagliare il mito? Non resta altro che aspettare fiduciosi e incrociare le dita. 

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