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Esteri

Helsinki, count down per la 35esima edizione della Fiera Internazionale del Turismo: per l’Italia il lago Maggiore

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A pochi giorni dall’apertura ad Helsinki della 35a edizione della Fiera Internazionale del Turismo, Matka (‘Viaggio’), la più rilevante  nei Paesi nordici per verificare lo stato delle tendenze turistiche, le indicazioni sull’andamento del mercato e le mete preferite nel 2023, una notevole perplessità si nota tra organizzatori e partecipanti a questa  edizione per l’assenza dell’Italia. Infatti, non risulta che ENIT sarà presente, come invece avvenuto nelle ultime edizioni, offrendo un’anticipazione sulle mete più interessanti nel Bel Paese, destinazione tra le preferite dai visitatori nordici e scandinavi.
 
Assenza tanto più significativa  se si ricorda che, recentemente, proprio ad Helsinki, l’Italia era stata protagonista al Finnish Travel Gala 2022, Gala Finlandese del Turismo, vetrina annuale dell’industria del turismo finlandese.  All’Italia era stato infatti riconosciuto il titolo di “destinazione internazionale dell’anno” con la seguente motivazione: “Cos’è  l’Italia? Meraviglie architettoniche, capolavori artistici e artigianali, interpretazioni operistiche mozzafiato, appuntamenti culturali, storia, cucina e vino, spiagge, monti, paesaggi suggestivi, borghi quieti e città pulsanti vita senza sosta. C’è qualcosa che non si può ammirare in Italia? Un Paese dove riesci sempre a scoprire qualcosa di nuovo ed interessante, per tornarci ancora e ancora”.
 
Sarebbe stato quindi logico riaffermare una propria partecipazione all’evento fieristico, che si apre il 20 gennaio, confermando e rafforzando una propria presenza. Se il mercato finlandese è di dimensioni limitate data una popolazione di 5 milioni e mezzo di persone, occorre ricordare che il bacino del nord Europa (Svezia, Norvegia, Danimarca, paesi baltici), che è sempre rappresentato a Matka, è alquanto ampio e con alta percentuale di viaggiatori per diporto o turismo. Può aver influito su questa dimenticanza la fase di transizione delle strutture politiche e statali preposte alla promozione turistica dell’Italia, con il cambio del relativo  ministro e amministratore delegato di ENIT?  Chissà… Sta di fatto che, mancare a questo appuntamento non sembra una decisione saggia: la concorrenza di altri paesi mediterranei non si ferma e basti pensare che il paese partner di questa edizione di Matka è proprio la Grecia, sempre presente in forze alla manifestazione. Allo stato, l’unico organismo pubblico presente con un padiglione a Matka 2023 risulta essere l’ente di promozione del lago Maggiore, già partecipante in passate edizioni.
 
A questo punto, è auspicabile che operatori privati italiani partecipino a due degli eventi che precedono la fiera ove incontrare potenziali partner commerciali secondo un programma prestabilito. Il 18 gennaio, a Meet Finland i fornitori di servizi finlandesi incontrano i tour operator internazionali, mentre a Global Workshop è possibile fissare appuntamenti con acquirenti provenienti dalla Finlandia, dai Paesi nordici, dai Paesi baltici e da altre parti del mondo. Il giorno successivo, il 19 gennaio, il MATKA Business Forum è l’area dedicata alle aziende che forniscono servizi di viaggi per affari per i decisori della gestione dei viaggi a livello globale. L’evento offre un’eccellente opportunità di incontrare faccia a faccia tali decisori; nel 2020 l’area è stata visitata da 3877 persone.
 
Matka apre i battenti il 20.1 e li chiude il 22.1, presso il centro fieristico di Helsinki, Messukeskus. è la più grande fiera di viaggi del Nord Europa, riunisce quasi 850 organizzatori di viaggi, destinazioni e organizzazioni turistiche provenienti da oltre 70 Paesi. L’ultima edizione ha registrato circa 60.000 visitatori Il programma prevede conferenze e presentazioni sui temi più attuali del turismo e dei viaggi e aiuta i visitatori a scegliere la propria prossima destinazione con l’offerta di un’ampia gamma di destinazioni tra cui scegliere con pacchetti, voli, alloggi e offerte ultimo minuto.
 

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Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
Privo di virus.www.avast.com

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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
Privo di virus.www.avast.com



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