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Redazione
Guidonia (RM)
– "Sono molto preoccupato per quello che sta succedendo, in queste ore, in città. Sul web, infatti, è stata pubblicata una conversazione tra il consigliere Cacciamani e una persona coperta da anonimato che confermerebbe la voce che circola ormai da tempo in maniera sempre più circostanziata sul voto di scambio che il centrodestra avrebbe chiesto in cambio di denaro e promesse di lavoro. Esattamente quello che sarebbe dimostrato nella conversazione tra il consigliere Cacciamani, uno dei più votati a Guidonia, e la persona che chiedeva un posto di lavoro. Un fatto gravissimo sul quale deve indagare subito la magistratura e che, comunque, nell'attesa di una verifica, delinea intanto inequivocabilmente i metodi adottati da questa amministrazione di centrodestra. Un fatto, quello di oggi, che si incastona in un fumus di voci sempre più ricorrenti e insistenti sul voto di scambio che sarebbe stato pagato da alcuni candidati di centrodestra anche fino a 100 euro e con promesse di posti di lavoro. Beneficiari sarebbero individui singoli, nuclei familiari e stranieri, persone meno abbienti insomma che diventerebbero l'ingranaggio di un sistema malato e malavitoso che li vede colpevoli alla stessa stregua di chi li invita a votare in cambio di qualcosa. Un reato punito dalla legge con una pena che va da quattro a dieci anni di reclusione. Non avrei mai immaginato che questa campagna elettorale assumesse toni tanto deplorevoli. Questo è il sistema che il centrosinistra vuole annientare, speriamo che gli elettori comprendano quanto sia importante, a questo punto, sostenere la nostra coalizione". Così, in una nota, il candidato sindaco del centrosinistra, Domenico De Vincenzi.
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