Published
6 anni agoon
GUIDONIA MONTECELIO (RM) – “La storia di Luciano M. è un caso nazionale” ha detto il consigliere comunale Giovanna Ammaturo della Lega. Dallo scorso gennaio attende la licenza e anzichè dare spiegazioni sul ritardo si chiama l’Arma dei carabinieri.
A luglio, Luciano, per due volte aveva provato a ritirarla ma l’impiegata era assente per ferie, anzi la responsabile architetto Piseddu, lo aveva anche informato che benché dirigente “non poteva aprire il computer”. Oggi, giorno di apertura al pubblico, Luciano è ritornato per avere ragione del buonsenso e sono arrivati i Carabinieri.
La storia di Luciano M. è semplice: il commerciante ha avuto il torto di affittare la sua licenza per motivi di famiglia, con tanto di contratto notarile, ufficio del registro e regolari comunicazioni. L’affittuario non ha pagato l’occupazione ed il signor Luciano se ne è fatto carico. In pratica ha pagato per l’anno 2016-17 e 2018 la quota annuale di occupazione pari a 400 euro. Da gennaio riavutosi dallo stato di malattia ha voluto riprendere in proprio l’attività. C’è un però, dopo 20 giorni mancanti al mercato si perde il diritto del posto anche se la licenza era in affido temporaneo. All’ufficio commercio gli sono state richieste le debite giustificazioni che immediatamente rapportate sono state inviate per competenza alla Polizia Municipale. Da quest’Ufficio con nota ufficiale si è informato il signor Luciano e l’ufficio Commercio che le giustificazioni erano più che esaustive. Nel frattempo l’Ufficio finanze “vista la concessione n° 27 del 8 febbraio 2018” informava di pagare la Cosap e la Tarig per l’anno 2018 che il commerciante aveva pagato.
Ma l’autorizzazione non può essere ancora rilasciata perché? Questo aveva in mente il signor Luciano quando è andato all’ufficio Commercio e l’addetta anzichè mettere per iscritto, come richiesto le motivazioni, ha chiamato i Carabinieri.
“Oltre ad aver già pagato la tassa annuale, – dichiara Ammaturo – Luciano è costretto a pagare quella giornaliera di 24 euro, ogni volta che apre il suo banco. Soldi che difficilmente riprenderà e che sono tanti per una persona ancora in convalescenza costretta a lavorare perché in famiglia non esistono altri redditi. Luciano – prosegue la consigliera della Lega – ha tutto il diritto di chiedere le motivazioni scritte di tanto ritardo. Mi sembra di aver capito che l’addetta abbia chiesto solo verbalmente alla Polizia Municipale la copia del registro delle assenze degli ambulanti regolarmente annotato delle giustificazioni sebbene abbia già in mano una nota ufficiale di assenso positivo. Queste sono solo questioni burocratiche che non tengono in alcun conto dei diritti dei cittadini. Ho sentito anche il sindacalista Gibellini, responsabile di zona della Confcommercio e quello di Luciano sarà il primo caso da discutere alla prima riunione di settembre. Lo faremo diventare un caso nazionale. La burocrazia deve cessare oltremodo se trasforma in repressione e va oltre ogni ragionevole buonsenso. Come la telefonata fatta ai Carabinieri dall’addetta anzichè dare le spiegazioni richieste ad un cittadino. Disturbare i Carabinieri, che ringrazio per l’attenzione prestata, per simili casi mi sembra una offesa per chi porta la divisa. Oltremodo nessuno inveiva, diceva parolacce, spaccava suppellettili o peggio: voleva soltanto che fosse messo per iscritto ciò che si presuppone manchi ad una pratica. Dietro il numero di una pratica ci sono persone e esigenze primarie. Non ringrazio l’assessore competente e vice sindaco Russo che al telefono mi aveva assicurato che era Montecelio, 3 km, e che sarebbe subito intervenuto per aiutare un cittadino in difficoltà burocratiche. Non è così che si agevola il commercio già tanto depauperato.”
Avezzano, ancora una volta un mezzo Tekneko coinvolto in un grave incidente
Giornata Nazionale dei figli d’Italia: al via l’iter. In Senato premiati due giovani di Guidonia
Guidonia Montecelio, TMB: l’ultima chiamata
Gualtieri “accende” il TMB di Guidonia e infiamma la politica. Lega all’attacco, il PD ci mette una pezza
TMB Guidonia, Zarro in trincea: “L’ordinanza offende 300mila cittadini. PD vada in Regione, se davvero contrario”.
Il PD “regala” il tmb a Guidonia e “inguaia” Lombardo. I cittadini: “Una vergogna!”