Guidonia Montecelio, buoni spesa. Ammaturo: “Una carneficina sociale”

Per i sussidi del Covid 19 ai titolari delle carte Soldo, che oscillano da 300 a 500 euro, si “consente” di spendere 100 euro a settimana. L’assessore smentisce l’informativa. Qual’è la verità chiede Giovanna Ammaturo consigliere comunale di FdI

GUIDONIA MONTECELIO (RM) – “Una carneficina sociale. Solo cosi si può definire la saga dei buoni spesa in atto a Guidonia Montecelio – dichiara Giovanna Ammaturo consigliere comunale di FdI- dopo la quarta giornata di consegna di 227 carte Soldo Care ad altrettanti capifamiglia in silenziosa fila sotto l’acqua ed il sole nel piazzale del centro commerciale Tiburtino in cui il sindaco Barbet (M5S) ha voluto che si svolgessero le operazioni. Non bastassero le forche caudine di dieci dipendenti tra cui due vigili che, più lontano, verificavano la presenza dei cittadini richiamati con sms fossero in elenco. Alla fine del mesto tunnel la ciliegina: un questionario da riempire, identico a quello inviato per e-mail dal richiedente e su cui l’assessorato sociale aveva basato la valutazione unitamente all’informativa su due pagine fitte oltre alla consegna della Carta e per ultimo la raccomandazione reiterata che l’utilizzo era “consentito” per 100 euro a settimana. Come ben descritto in grassetto al punto 15 che l’addetto sottolineava con il dito, parafrasando il paternalismo casareccio che il sindaco Barbet e l’assessore Russo non avrebbero potuto non accondiscendere. Semmai – conferma l’Ammaturo- sono i tributi degli italiani onesti che hanno consentito il piccolo aiuto che a Guidonia Montecelio varia a seconda dei componenti del nucleo familiare da 300 a 500 euro. La terza città del Lazio ha ottenuto in totale 1.001.240,07 euro di cui 645.279,05 ( reversale di accredito del 29 marzo) con il Dpcm 658 quanto a 355.961,02 dalla Regione Lazio delibera 138 ( reversale di accredito 31 marzo). La cura del cittadino inizia con la sua libertà e “ consentire” scimmiottando il presidente Conte la spesa di 100 euro a settimana è un orrore di posizione dominante. Oltremodo l’assessore Russo, interpellato telefonicamente, ha negato, ribadendo che la raccomandazione al punto 15 dell’informativa fosse un retaggio della delibera regionale assentita dalla dirigente da ricopiare. Nulla di più inveritiero. Sul Dpcm di 3 pagine, la delibera regionale di 4 fogli e sull’allegato sulle modalità di erogazione di 3 nulla del genere è descritto semmai per aumentare la platea dei beneficiari di abbassare a 100 euro a settimana specificando un fabbisogno giornaliero di 5 euro procapite e 7 per i minori. Sebbene in questi giorni tutti parlano di sburocratizzare l’Italia a Guidonia il sindaco Barbet attende che si reiteri lo stesso questionario già presentato, “ consente “ di spendere solo 100 euro a settimana, l’assessore conferma il contrario e i dipendenti continuano a dare indicazioni tecniche contro ogni sentimento di libertà mentre la dirigente in smart working. L’informativa consegnata è prima di tutto un errore politico oltre che tecnico. Raccomandare spregiudicatamente il limite di spesa, finora a 924 cittadini, equivale a profittare della ingenuità dei bisognosi. Ad oggi 250 le richieste non ammesse. Non si può essere tanto maldestri contro chi per la prima volta ha chiesto un sussidio che esclude chiunque abbia avuto altri contributi ( es. reddito di cittadinanza). Occorre riflessione , umanità non parafrasata, reale sburocratizzazione e assunzione dei doveri. Esiste un diritto speciale per le situazioni d’emergenza ma non si può mettere la costituzione ed il rispetto sotto i tacchi quasi a dominare lo stato di bisogno. Qual è la rete solidale? Barbet ha l’obbligo di intervenire perché è il sindaco e ripristinare la legalità di cui ha delega dopo averla ritirata a Russo. Non si debbono trattare così 2100 cittadini richiedenti. Le necessità, i bisogni e le esigenze di una famiglia sono valori che non si possono annichilire ed asservire ai giochini di chi eufemisticamente ha una leva più corta di un chiodo. Avevo proposto in videoconferenza con il sindaco il recapito delle 2100 carte a Poste Italiane unitamente alla lettera di accompagno: una discrezione maggiore e un costo più basso, di certo. È evidente che sarà materia del prossimo consiglio straordinario richiesto dall’opposizione. Quanto l’istanza ufficiale della convenzione sottoscritta con Soldo Financial Services Ltd con sede a Londra comprensivo dei bonifici effettuati alla Società . Dopo due settimane di vaghe promesse non si può riferire di averle richieste al dirigente dott. Roccolino. Abbiamo onore e rispetto per tutti ma chiediamo il rispetto per i cittadini di Guidonia Montecelio soprattutto per coloro che dovrebbero andare più fieri di tanti caricature del marchese del Grillo. 2100 cittadini hanno compreso quanto sia importante la propria famiglia e davanti a loro occorre togliersi il cappello non giocare a fare i forti offrendo indicazioni in aperto contrasto negli stessi uffici”.