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Redazione
Guidonia (RM) – Un’altra triste storia di violenza sulle donne è stata scoperta, nella tarda serata di ieri, a Guidonia, dai Carabinieri che hanno arrestato un altro uomo violento. Cinque anni di una tormentata storia di violenze e delle peggiori angherie subite da una donna, di 39 anni, originaria della zona, mai denunciate, culminate ieri con una sigaretta spenta sul collo ad opera del suo compagno di 8 anni più giovane di lei, anche lui del posto. Spaventata ed esasperata dopo l’ultimo brutale episodio, la vittima si è rivolta ai Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio che, dopo essersi presi cura di lei ed aver ricostruito l’intera vicenda, hanno arrestato il suo aguzzino. L’uomo è stato trovato ancora in possesso del telefono cellulare che, poco prima, aveva strappato di mano alla convivente per ‘tenerselo come prova’, accusandola di tradirlo. L’arrestato pretendeva di esercitare, di fatto lo aveva già fatto per 5 anni, un diritto di proprietà sulla compagna che non solo aveva dovuto tacere di fronte ai numerosi tradimenti subiti ma non era libera di intrattenere alcun tipo di relazione con l’esterno. In passato i tentativi di chiudere questa storia si erano dimostrati vani, l’uomo violento alla fine era sempre riuscito a rientrare in casa e ad ottenere il perdono dalla donna.
Questa volta la donna lo ha denunciato ai Carabinieri della Tenenza di Guidonia Montecelio che hanno condotto il compagno violento presso il carcere di Rebibbia.
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