Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 2 minuti
Redazione
Guidonia (RM) – Gli agenti della Squadra Anticrimine dell’Ufficio di Polizia di Guidonia, diretto dal dr. Alfredo Luzi, sono già da tempo impegnati sul territorio con servizi mirati alla prevenzione e repressione dei reati cosiddetti “pradatori”.
E’ di qualche sera fa la denuncia di un uomo che, a seguito di un controllo è stato trovato in possesso di una “replica” di pistola Beretta di quelle in uso alle Forze di Polizia.
Sventata forse l’intenzione dell’uomo a commettere una rapina.
E’ di ieri invece, l’arresto di quattro cittadini rom, due uomini e due donne che hanno compiuto un furto in appartamento.
La vittima del furto, si è presentata direttamente negli uffici di Polizia e qui ha denunciato quanto appena commesso da ignoti ladri.
Tra gli oggetti rubati, gli hanno sottratto anche un I Pad che ancora funzionante, ha permesso agli investigatori la localizzazione degli autori del furto.
Sono scattate così immediatamente le ricerche dei responsabili.
Seguendo le tracce dell’I Pad, i poliziotti sono arrivati fino al Casilino quando ad un certo punto hanno perso il segnale.
Non si sono scoraggiati e, grazie al calcolo delle coordinate effettuate sull’ultimo segnale utile, gli investigatori sono riusciti comunque a raggiungere la località di interesse.
Hanno individuato così due edifici situati in una zona rupestre e circondati da reti metalliche e da un muretto.
Nel primo appartamento hanno trovato una donna anziana ed alcuni bambini che quando hanno visto i poliziotti hanno iniziato ad urlare in direzione dell’altro edificio quasi ad avvisare qualcuno della presenza della Polizia.
I poliziotti si sono così divisi ed hanno controllato entrambi gli appartamenti anche per evitare che qualcuno potesse disfarsi di qualsivoglia oggetto di provenienza illecita.
Durante il controllo sono stati fermati anche alcuni occupanti di un’autovettura che rientrando nell’abitazione, alla vista della Polizia, hanno tentato di scappare.
All’interno di uno degli appartamenti, i poliziotti hanno ritrovato gli oggetti rubati qualche ora prima nell’appartamento della vittima tra cui anche l’ I Pad contenente foto e dati riconducibili al denunciante.
I fermati B.B. di 27 anni, J.M. di 22 anni, J.D., 21 anni e T.B., 22enne, tutti con precedenti di Polizia, sono stati arrestati per furto aggravato.
Correlati