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GUIDONIA – Ormai è emergenza rifiuti a Guidonia e crescono sempre di più le tensioni tra amministrazione e società Tekneko. Il sindaco Michel Barbet in un comunicato fa ben capire la gravità della situazione di Guidonia e l’empasse con la società di servizi: “Confidiamo di uscire presto dall’emergenza rifiuti – ha detto Barbet – ma c’è bisogno dell’impegno di tutti, compresa la società che ha ricevuto gli ultimi pagamenti il mese scorso. La Tekneko ha avuto in affidamento dalla precedente amministrazione il servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani per un corrispettivo annuo di € 12,5 milioni di Euro.
Questa Amministrazione ha ereditato casse vuote e vari debiti lasciati dalla precedente. Si è comunque rimboccata le maniche e pur nell’ambito della gestione di un laborioso piano di riequilibrio è riuscita ad effettuare gli ultimi due pagamenti alla Tekneko nel mese scorso, quando moltissime altre imprese vantano crediti che risalgono al 2014”.
La nota di Barbet è molto lunga ma sostanzialmente queste prime righe riportate fanno meglio capire il tenore dell’emergenza in cui è piombata la città.
Intanto il consigliere comunale di Noi Con Salvini Giovanna Ammaturo ha presentato una interrogazione sul caso e con molta puntualità e precisione ha posto degli interrogativi fondamentali.
Ecco il testo dell’interrogazione:
In considerazione che la Società Tekneko vanta crediti nei confronti di codesto Ente, per il
recupero e l’avvio della frazione organica per euro 5.291.128,33 a cui si deve aggiungere la
fatturazione di novembre per euro 850.000,00 per un totale di euro 6.141.128,33.
VERIFICATO
Che la Soc. Tekneko ha inviato, in data 30 novembre 2017, alla Sua attenzione, agli Uffici e
Assessori e Dirigenti di competenza oltre a S.E. Paola Basilone, Prefetto di Roma una nota in
cui scrive: “ Non avendo più risorse finanziarie per l’espletamento del contratto ed i costi di
trasporto. Si richiede quindi l’indicazione dei siti alternativi per il conferimento di detto
rifiuto al fine di evitare il blocco della raccolta.”
Nella lettera si fa riferimento “ 1450 C.C. viene formulata eccezione di in adeguamento”
ovvero le modifiche del contratto “ Ci riserviamo di evidenziare alla autorità competente lo
stato di dissesto finanziario in quanto codesto Ente “ non è in grado di garantire
l’assolvimento delle funzioni e dei servizi indispensabili ovvero esistono nei confronti dell’ente
locale crediti liquidi ed esigibili nei confronti di terzi cui non possa fare validamente fronte”
CHIEDO
– A quanto ammontavano le disponibilità monetarie dell’Ente alle ore 24.00 del 30
novembre.
– Quando intenderà onorare la Soc. Tekneko e i lavoratori interessati.
– Cosa ha fatto dall’arrivo della nota della Tekneko sopra indicata anche in merito alla
modifica del contratto.
– Se ha avvisato S.E. il Prefetto di Roma per attivare la raccolta straordinaria attraverso
l’utilizzo di Militari del Genio.
– Cosa intende fare per contrastare l’ipotesi di dissesto finanziario paventato dal
creditore.
In attesa di leggere ed ascoltare le Sue risposte nei termini e nei modi che il Regolamento
Comunale prevede.
IL CONSIGLIERE di NOI CON SALVINI
Giovanna Ammaturo
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