GUERRINA PISCAGLIA: IL 24 APRILE SCADE IL DIVIETO DI ESPATRIO PER PADRE GRAZIANO

di Angelo Barraco
 
Arezzo – Il 24 aprile è una data decisiva, poiché nella mezzanotte di quella data scade il divieto di espatrio per Padre Graziano, il prete di origine congolesi, unico indagato per la scomparsa di Guerrina Piscaglia; scomparsa da Ca’ Raffaello il 1 maggio del 2014 e da allora non vi è alcuna traccia della donna. Per quanto riguarda il provvedimento di espatrio del prete, dovrà decidere la procura di Arezzo. Si attendono invece i risultati completi delle ossa ritrovate nel piccolo cimitero di San Gianni. Ma ciò che emerge dagli ambienti investigativi smentisce che le ossa ritrovate all’interno del piccolo cimitero siano di Guerrina Piscaglia. Il cromosoma individuato nelle ossa appartiene ad un uomo. Adesso le forze dell’ordine svolgeranno indagini per verificare l’identità della persona ritrovata, dovranno stabilire le cause della morte e dovranno far luce anche su questa oscura vicenda. Ricordiamo che il proprietario del cimitero ha detto che quel corpo non apparteneva a quel cimitero, inoltre il cimitero è sempre aperto e non c’è un custodie quindi l’accesso è semplice non per niente complesso, salvo occhi indiscreti. Il cadavere non aveva vestiti e ciò che emerge dagli ambienti investigativi è che l’altezza è di 1.55, elemento importante che riguarda le sepolture all’interno del cimitero riguarda la testimonianza di un operaio del cimitero che ha dichiarato che all’interno dell’ossario, l’ultima volta che hanno messo un cadavere, è stato nel novembre 2014.

Elementi contro Padre Graziano: Quando Guerrina è già scomparsa, dal cellulare della donna partono due sms; uno rivolto ad un prete nigeriano che vive a Roma e un altro prete di Can Raffaello. Il numero del prete nigeriano che vive a Roma però lo poteva avere soltanto Padre Graziano. Quando a Padre Graziano gli viene chiesto come mai Guerrina aveva il numero del prete nigeriano e Padre Graziano è rimasto in silenzio. Padre Graziano successivamente parla con Padre Faustino, parlando di un’altra persona, un certo Signor Francesco.