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Roma – E’ un periodo complicato per la Juniores regionale del Casilina che ha perso due volte in quattro giorni. Prima il k.o. di sabato scorso sul campo del Montello per 2-1, poi mercoledì pomeriggio il recupero su quello della Cynthia che si è imposta 1-0. Mister Dino Pelliccioni, però, rimane sereno e soprattutto fiducioso sulle possibilità della sua squadra. «Questo è un gruppo che vale e quindi continuo a guardare alla parte alta della classifica che non è distante. Nell’ultimo periodo siamo stati poco fortunati: la nostra rosa è stata bersagliata da infortuni e assenze per svariati motivi, basti pensare che nell’ultimo match a Genzano abbiamo terminato la sfida praticamente senza difensori di ruolo. E comunque la squadra ha giocato due partite molto simili dove avrebbe meritato certamente qualcosa in più e dove probabilmente è mancata solo un po’ di incisività sotto porta visto che le occasioni le abbiamo create. Ecco, forse a livello strutturale a questa squadra manca proprio un finalizzatore, ma sono contento di quello che stanno facendo i ragazzi e sono convinto che possano stare nelle zone di alta classifica alla fine del campionato». Pelliccioni approfondisce un po’ di più l’analisi del match con la Cynthia. «E’ stata una sfida che forse non ha visto una grande qualità tecnica in campo anche per via di un terreno di gioco molto pesante, ma sicuramente a farla da padrone sono stati gli alti contenuti agonistici – sottolinea Pelliccioni – I nostri ragazzi non si sono tirati indietro e hanno provato a metterci tanta intensità, ma gli avversari sono stati più bravi a sfruttare l’occasione giusta a metà ripresa e a portare a casa i tre punti». Nel prossimo turno la Juniores regionale del Casilina ospiterà il Colleferro, squadra che in questo momento si trova nella “zona rossa” della classifica. «Non conosco i prossimi avversari a livello di organico, ma so che sono allenati da un ottimo tecnico come Aquilani con cui ho condiviso una recente esperienza a San Cesareo. E’ un allenatore che ama far giocare a calcio le sue squadre e questo è sicuramente un aspetto che mi fa prevedere una partita aperta, senza troppi tatticismi» conclude Pelliccioni.
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