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Cronaca

Grottaglie, conto alla rovescia per il premio internazionale Nicola Fasano

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Tempo di lettura 2 minuti La cerimonia avrà inizio alle ore 19.30 del 26 agosto nell’antica Masseria Del Vescovo, in via del Caravaggio 3, nel quartiere delle ceramiche di Grottaglie

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GROTTAGLIE – Il maestro ceramista di Grottaglie Giuseppe Fasano ha annunciato l’istituzione di un premio annuale Internazionale intitolato a Nicola Fasano per onorare la memoria del padre.
Tra le finalità del premio, oltre a stimolare la creatività artistiche e promuovere competenze specifiche nel campo della lavorazione della ceramica, vi è quella di tenere vivo il grande insegnamento del Maestro e Imprenditore Nicola Fasano come la sua lungimiranza nel pensare all'innovazione con la valorizzazione del capitale umano, organizzativo e relazionale e la sua intuizione di pensare all'innovazione come una dimensione caratterizzata dall'incrocio tra arte, spirito del luogo e tecnologia.

Per questa prima edizione il Premio Nicola Fasano 2017 è stato assegnato al medico di Grottaglie Salvatore Lenti, Presidente della Onlus Associazione Medici per San Ciro.
Sono stati individuati anche altre personalità del territorio meritevoli del “riconoscimento speciale ceramista Giuseppe Fasano
Il “premio internazionale Nicola Fasano” e i “riconoscimenti speciali ceramista Giuseppe Fasano” saranno consegnati in occasione della cerimonia che avrà inizio alle ore 19.30 del 26 agosto nell’antica Masseria Del Vescovo, in via del Caravaggio 3, nel quartiere delle ceramiche di Grottaglie.

La premiazione sarà preceduta da una relazione del professor Francesco Lenoci, docente presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e Patriae Decus della Città di Martina Franca, su "Storie di Creazione di Valore: le Ceramiche di Grottaglie" con un espresso richiamo la vita del Maestro Nicola Fasano e alla meravigliosa visione che l'ha illuminata: "Occorre educare ed educarsi alla Bellezza".

La serata sarà condotta dalla giornalista Rosa Colucci Rosa, direttrice delle riviste Extra Magazine e Avvocati. La conduttrice Rosa Colucci, laureata in archeologia classica e medievale all’Università di Siena, oltre alla direzione dei giornali e alla organizzazione di eventi, si occupa di comunicazione istituzionale, sociale e commerciale.
La giornalista Titti Battista responsabile della Organizzazione dell’evento sta curando anche gli ultimi aspetti relazionali.

Per la serata è attesa l’intervento della signora del jazz italiano la tarantina Cinzia Tedesco, grande protagonista del jazz italiano e europeo: in grande talento di origini tarantine, eclettico e versatile, capace di passare dagli standard jazz al rock alla musica classica, voce caldissima e potente dalle tonalità decisamente black, con un’estensione sorprendente, una tecnica invidiabile e un’ottima presenza scenica.

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In Italia primi casi di puntura letale: sono i “parenti” della Dengue

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Un virus d’importazione, “parente” della Dengue e del West Nile, della famiglia delle arbovirosi che è già stato diagnosticato in Italia, intorno alla metà di luglio, nel laboratorio dedicato alle Bioemergenze dell’ospedale Sacco di Milano in due pazienti arrivati dal Brasile e da Cuba, e anche in Veneto, al Dipartimento di Malattie Infettive, Tropicali e Microbiologia dell‘Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar (Verona), sempre in una paziente con una storia recente di viaggi nella regione tropicale caraibica. In tutto, i casi diagnosticati finora in Italia sono stati quattro. L’infezione provoca febbre molto alta, dolori articolari e muscolari e rash cutaneo e si trasmette all’uomo attraverso le punture di moscerini o di zanzare, principale vettore (la zanzara Culicoides paraensis) è attualmente presente solo in Sud e Centro Americhe e non è presente in Europa e ad oggi non esistono prove di trasmissione interumana del virus Oropouche.

Il segretariato di Bahia riferisce che i pazienti deceduti a causa della febbre Oropuche avevano sintomi come febbre, mal di testa, dolore retro-orbitale(nella parte più profonda dell’occhio), mialgia (dolore muscolare), nausea, vomito, diarrea, dolore agli arti inferiori e debolezza. In entrambi i casi, poi, i sintomi si sono evoluti con segni più gravi come macchie rosse e viola sul corpo, sanguinamento, sonnolenza e vomito con ipotensione, gravi emorragie e un brusco calo dell’emoglobina e delle piastrine nel sangue.

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Aggredito giornalista de “La Stampa”: l’ennesimo attacco alla libertá di stampa

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Parto da un fatto semplice, apparentemente banale, ma che dovrebbe, condizionale d’obbligo, far riflettere tutti: la violenza va condannata senza se e senza ma.
E quando la violenza parte da un presupposto di odio da parte di un gruppo la condanna deve essere fatta ancora con più forza e con più decisione.
E va fatta con ancora più veemenza quando l’aggressione viene rivolta a chi, da sempre, è in prima linea per consentire ad un paese democratico che verità ed informazione possano essere sempre un connubio di libertà: un collega giornalista.
L’ aggressione ai danni di Andrea Joly, giornalista de La Stampa di Torino, è l’ennesima dimostrazione di come l’odio troppo spesso popoli il nostro paese. Dietro di esso si nasconde il tentativo forte di delegittimare una categoria, quella dei giornalisti, da sempre coscienza libera in quanto lettori attenti ed obiettivi della realtà.
Diventa necessaria, quindi, una levata di scudi dell’intera classe politica nazionale per ristabilire un argine di rispetto e di sicurezza che eviti i troppi tentativi di bavaglio che violano il principio, sancito dalla nostra Carta Costituzionale, della libertà di stampa.
Scriveva Thomas Jefferson:
“Quando la stampa è libera e ogni uomo è in grado di leggere, tutto è sicuro”.
Mai parole sono state così attuali.

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Crollo della vela a Scampia, gravi due bambine

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Sono in gravissime condizioni due dei sette bimbi ricoverati all’ospedale Santobono di Napoli dopo il crollo della scorsa notte a Scampia.

Due delle sette piccole pazienti, rispettivamente di 7 e 4 anni, sono in gravissime condizioni per lesioni multiple del cranio e, attualmente, sono ricoverate in rianimazione con prognosi riservata.

Nello specifico, si legge nel bollettino dell’Ospedale Santobono, una bimba è stata sottoposta nella notte ad intervento neurochirurgo per il monitoraggio della pressione intracranica, presenta emorragia subaracnoidea, fratture della teca cranica e versa in condizioni cliniche gravissime, con prognosi riservata. L’altra, ha una frattura infossata cranica e grave edema cerebrale. È stata sottoposta ad intervento di craniectomia decompressa nella notte e impianto di sensore per il monitoraggio della pressione intracranica. Attualmente è emodinamicamente instabile e versa in condizioni cliniche gravissime con prognosi riservata. Altre tre piccole pazienti, rispettivamente di 10, 2 e 9 anni, hanno riportato lesioni ossee importanti e sono attualmente ricoverate in ortopedia. Una per un trauma maxillo facciale con grave frattura infossata della sinfisi mandibolare e con frattura di femore esposta, un’altra con frattura chiusa del terzo distale dell’omero sinistro, l’ultima con frattura dell’omero sinistro scomposta prossimale. Sono state stabilizzate e saranno sottoposte in giornata a intervento chirurgico ortopedico. Le ultime due, rispettivamente di 2 e 4 anni, hanno riportato contusioni multiple con interessamento splenico, trauma cranico non commotivo e contusioni polmonari bilaterali, ricoverate in chirurgia d’urgenza sono state stabilizzate e, al momento, non presentano indicazioni chirurgiche.

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