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Roma

GROTTAFERRATA ELEZIONI: GIAMPIERO FONTANA PRESENTA I SUOI CANDIDATI

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Tempo di lettura 4 minuti Giampiero Fontana è riuscito dopo tanto tempo a riunificare le forze di centro destra e dell’ala civico- moderata

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Redazione

Grottaferrata (RM) – Al cinema Alfellini si sono presentati ufficialmente i candidati al Consiglio Comunale inclusi nella lista civica “Grottaferrata per Noi” ed in quelle dei partiti di Forza Italia, NCD e Fratelli d’Italia. Sostegno pieno e coeso al candidato Sindaco ed al programma amministrativo, “realizzato con la collaborazione di tutta la coalizione” ed illustrato in tutti i punti principali da Fontana davanti alla platea della sala cinematografica.
A cinque settimane esatte dall’ufficializzazione della candidatura a Sindaco di Grottaferrata, nello stesso luogo e sempre di Sabato mattina, Giampiero Fontana ha presentato la sua rosa di candidati al Consiglio Comunale alle prossime elezioni comunali di Domenica 25 Maggio. Il tutto in un clima gioviale ed entusiastico, in cui tutti gli interventi hanno avuto quale comun denominatore il riconoscimento dell’onestà, della capacità e della determinazione del candidato Sindaco, nonché la forte unione e coesione dell’intera schiera di partecipanti al progetto politico, senza distinzioni di lista o di provenienza politica. Tutti uniti, dunque, per ridonare dignità e decoro a Grottaferrata, farla tornare ad essere una vera comunità e risollevarla dal degrado e dall’immobilismo economico, sociale e culturale causati dall’ultima esperienza amministrativa.
La platea del cinema Alfellini ha potuto salutare anche Alessandro Adotti, candidato a Frascati in questa tornata elettorale, il quale ha fatto i complimenti a Giampiero Fontana per essere riuscito dopo tanto tempo a riunificare le forze di centro destra e dell’ala civico- moderata a Grottaferrata (questione sottolineata anche da alcuni consiglieri) auspicando lo stesso risultato anche nella vicina cittadina.

Presentazione Liste – Erano presenti quasi tutti i 64 candidati consiglieri delle quattro liste (Grottaferrata per Noi, Forza Italia, Nuovo Centrodestra e Fratelli d’Italia): età media di 39 anni, ben 26 le donne nel complesso, il più giovane e definito “golden boy” il ventenne Alessandro Nave di Ncd. Giovani laureati, imprenditori, commercianti, professionisti, ristoratori, anche qualche casalinga nella folta schiera di candidati che uno ad uno hanno vinto la timidezza e davanti al microfono hanno dato un volto sorridente e convinto ai nomi in lista.
Significativi fra gli altri gli interventi di Marco Bosso per la lista civica, il quale ha sottolineato l’importanza del gruppo e l’assenza totale di individualismi in questo percorso politico che secondo lui è avulso dalle divisioni politiche e di partito e dev’essere indirizzato nell’ascolto e nella vicinanza totale ai cittadini. Di questa lista ci sono anche altri due ex consiglieri di opposizione Enrico Ambrogioni e Luigi Spalletta, il coordinatore di lista Stefano Silvagni, il nuovo direttore sportivo della Vivace Grottaferrata Giampaolo Petrosino, il Presidente di A.Gen.Da Onlus Alberto De Angelis e tanti altre figure di spicco del tessuto commerciale e sociale di Grottaferrata.
In Forza Italia il coordinatore Gianluca Paolucci e Riccardo Tocci (l’ex Presidente dell’Avis ribattezzato simpaticamente l’ ”enfant prodige”) hanno fra le altre cose messo il punto sulla necessità di superare la diffidenza di natura politica nei confronti del loro partito, “che è fatto di persone vere, autentiche, oneste e capaci.”
Di spicco la presenza di Fabrizio Marconi, ex consigliere comunale a Grottaferrata e Frascati nonché alla Provincia di Roma.
Ben sei le donne presenti in NCD, nel gruppo del quale è intervenuto anche Roberto Trinca, ex consigliere comunale a Rocca di Papa e mostratosi desideroso insieme ai suoi alleati di dare il proprio contributo a far raggiungere il massimo risultato elettorale a Giampiero Fontana, sostenuto anche da un’agguerrita lista di Fratelli d’Italia, coordinati dal giovane Marco Maria Martella e dove ci sono, fra gli altri, anche Claudio Consoli e Alessandro Pizzicannella, ex Assessori con il governo guidato da Mauro Ghelfi.
Continui gli elogi alla persona ed alla figura politica di Giampiero Fontana, il quale ha poi sviscerato i numerosissimi punti del Programma di governo per Grottaferrata, agevolato dalla proiezione di slides riassuntive e partendo da una premessa:
“A differenza del nostro avversario del Pd che si riempie la bocca di discorsi futuristici e avveniristici tipo la “smart city” dopo essere stato protagonista e artefice in negativo di due amministrazioni finite in modo disastroso – ha dichiarato Fontana nell’incipit del suo discorso illustrativo – per noi ciò che è davvero prioritario è rimettere in piedi l’intera città nel tessuto sociale, economico e culturale.”
Per ottenere ciò, Giampiero Fontana con la sua squadra hanno stilato un dettagliato e pragmatico programma diffuso ampiamente nell’occasione odierna a mezzo stampa (e già da diversi giorni pubblicato sul sito www.giampierofontana.it ) che si basa sui presupposti del confronto aperto, della capacità di dialogo e di partecipazione con la cittadinanza, e che si struttura su 14 punti qualificanti che puntano alla realizzazione di iniziative strategiche nel campo delle infrastrutture, del turismo, del commercio, dello sport, della cultura, della solidarietà sociale e dell’ambiente.
LISTE ELETTORALI PER GIAMPIERO FONTANA SINDACO

LISTA GROTTAFERRATA PER NOI:
Bosso Marco, Spalletta Luigi, Ambrogioni Enrico, Bassotti Federica, Cataldi Adelaide, Curcio Giovanni, De Angelis Alberto, Dellerma Manuela, Diddams Claudine Anne, Folgori Barbara, Giusto Francesco, Morroni Cristiana, Petrosino Giampaolo, Silvagni Stefano, Stirpe Chiara, Vinciguerra Massimiliano.

LISTA FORZA ITALIA:
Paolucci Gianluca, Tocci Riccardo, Angheben Daniela in Lucatelli, Belardinelli Agnese, Covizzi Roberta, Della Ceca Renata, Gasbarra Andrea, Lucci Gianluca, Mansi Simone, Marconi Fabrizio, Masi Moira, Mucciaccio Vincenzo, Palozzi Michela, Paoloni Gianni, Ravaziol Michele, Scuderi Orazio.

LISTA NCD – NUOVO CENTRODESTRA:
Abbatini Matteo, Cassabgi Maria Vittoria, De Bernardini Sabrina, De Maria Francesca, Di Loreto Donatella, Faccenna Mirko, Fischi Enrico, Iodice Bernardo, Mencarelli Marisa, Mevi Filippo, Nave Alessandro, Petrini Luca, Rea Alberto, Russo Annarita, Schutzmann Stefano, Trinca Roberto.

LISTA FRATELLI D’ITALIA:
Consoli Claudio, Pizzicannella Alessandro, Martella Marco Maria, Di Lorenzo Gina, Austini Giovanna, Bianchi Barbara, Boccali Patrizia, Bolaffio Maria Olimpia, Bortone Marzia, Canestri Salvatore, Cecchetti Emanuele, Ettorri Marina, Mecozzi Andrea, Nicoletti Gabriele, Pecce Alfredo, Cassanelli Riccardo.

Costume e Società

Il magico Maestro della Pizza a Fregene: un tributo di Francesco Tagliente a un pizzaiolo straordinario

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Il Prefetto Francesco Tagliente ha recentemente condiviso sulla sua pagina Facebook una commovente testimonianza, raccontando l’incredibile esperienza culinaria vissuta al ristorante Back Flip Da Moisè di Fregene. Questo racconto non è solo un omaggio a una pizza straordinaria, ma anche un tributo a Michelangelo, il pizzaiolo settantaquattrenne la cui dedizione e passione hanno trasformato un semplice piatto in un’opera d’arte.

Seduto al ristorante con sua moglie Maria Teresa, Tagliente ha descritto la pizza come “la migliore che abbia mangiato negli ultimi cinquant’anni”. Tuttavia, ciò che ha reso questa esperienza davvero speciale è stata la scoperta della storia dell’uomo dietro la pizza. Michelangelo, un ex contadino che si sveglia ogni mattina all’alba per curare il suo orto, dedica le prime ore del giorno alla coltivazione delle piante e alla cura della famiglia. Solo dopo queste attività, si prepara per andare al ristorante e mettere tutto se stesso nella preparazione della pizza.

L’Arte di Michelangelo: Tradizione e Passione

Michelangelo non è solo un pizzaiolo, ma un vero e proprio maestro dell’arte culinaria. La sua vita semplice e laboriosa, fatta di dedizione e umiltà, è un esempio di come l’amore per il proprio lavoro possa trasformare un piatto comune in un’esperienza indimenticabile. La sua capacità di fondere la tradizione contadina con la sapienza artigianale nella preparazione della pizza è un’arte rara e preziosa.

Tagliente ha scritto: “La dedizione e l’umiltà di quest’uomo, che dalla vita contadina riesce a creare una delle migliori pizze che abbia mai assaggiato, mi hanno colpito profondamente. Il suo nome rimane anonimo, ma la sua storia di passione e impegno è qualcosa che merita di essere raccontata.”

L’Umanità di Francesco Tagliente

Il racconto del Prefetto Tagliente non solo mette in luce le straordinarie qualità culinarie di Michelangelo, ma riflette anche le qualità umane dello stesso Tagliente. Conosciuto per la sua sensibilità e il suo impegno sociale, Tagliente ha sempre dimostrato un profondo rispetto per le storie di vita quotidiana e per le persone che con il loro lavoro contribuiscono a rendere speciale ogni momento.

La sua capacità di cogliere e apprezzare la bellezza nascosta nei gesti quotidiani e nelle storie semplici rivela un’anima attenta e sensibile, sempre pronta a riconoscere il valore degli altri. Il tributo a Michelangelo è un’ulteriore testimonianza della sua umanità e del suo desiderio di dare voce a chi, con passione e dedizione, arricchisce la vita di chi lo circonda.

Un Esempio di Vita

La storia di Michelangelo, come raccontata da Tagliente, è un potente promemoria di come la passione e l’impegno possano elevare il lavoro quotidiano a forme d’arte. “La sua pizza è un capolavoro che continuerà a risuonare nei miei ricordi, così come la sua storia di dedizione e umiltà,” ha scritto Tagliente, riconoscendo il valore di un uomo che, nonostante l’età e la fatica, continua a regalare momenti di gioia e piacere attraverso la sua cucina.

Questo tributo non è solo un omaggio a un pizzaiolo straordinario, ma anche un invito a riflettere sull’importanza del lavoro fatto con passione e amore. Grazie, Michelangelo, per averci mostrato che dietro ogni grande piatto c’è una grande storia, fatta di lavoro, passione e amore per la semplicità. E grazie, Francesco Tagliente, per aver condiviso con noi questa storia ispiratrice, ricordandoci di apprezzare le piccole grandi cose della vita.

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Roma

Roma, maxi-rissa metro Barberini. Riccardi (Udc): “Occorrono misure decisive”

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Dopo l’ennesima maxi-rissa tra bande di borseggiatori che ha portato alla chiusura della stazione metro di piazza Barberini provocando, tra l’altro panico e paura tra i cittadini romani ed i tanti turisti presenti in città, la politica della Capitale non tarda a far sentire la sua voce.
“Questa ennesima manifestazione di violenza e illegalità non può più essere tollerata. Richiamo con forza il Governo ad un intervento deciso e definitivo. È inaccettabile che i borseggiatori, anche se catturati, possano tornare ad operare impuniti a causa di leggi troppo permissive, che li rimettono in libertà quasi immediatamente.
L’Italia è diventata lo zimbello del mondo a causa di questa situazione insostenibile.
È necessario adottare misure più severe e immediate per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti. Proponiamo una revisione delle leggi esistenti per introdurre pene più dure e certe per i borseggiatori, rafforzare la presenza delle forze dell’ordine nei punti critici della città e migliorare la sorveglianza con l’uso di tecnologie avanzate”
.

il commissario romano UdC, Roberto Riccardi

A dichiararlo con decisione è Roberto Riccardi, commissario romano dell’UdC.
Da sempre attento ai problemi sulla sicurezza Riccardi fa notare con estrema chiarezza che tali situazioni non fanno altro che portare un’immagine della capitale sempre meno sicura agli occhi dei molti turisti che sono, per la capitale, una fonte di ricchezza economica oltre che di prestigio.
La fermata della Metro A Barberini a Roma è stata teatro di una maxi-rissa tra bande di borseggiatori sudamericani, che ha richiesto l’intervento delle forze dell’ordine e il blocco della stazione per circa 40 minuti. La violenza è scoppiata a seguito di una serie di furti e scippi ai danni dei passeggeri.
Riccardi ha poi concluso: “Non possiamo permettere che episodi come quello avvenuto alla Metro Barberini si ripetano. È ora di passare dalle parole ai fatti, con azioni concrete che ripristinino l’ordine e la sicurezza nelle nostre città. I cittadini hanno il diritto di vivere in un Paese sicuro e il dovere del Governo è garantirlo”.
Molti cittadini ci scrivono ogni giorno preoccupati da questa escalation di violenza e di insicurezza ma soprattutto preoccupati per la poca attenzione che il governo cittadino e quello nazionale stanno avendo nei riguardi di questa situazione ormai alla deriva.

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Cronaca

Roma, metro Barberini: una rissa provoca la chiusura della stazione

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Tragiche le notizie che arrivano in un torrido sabato sera romano.
La stazione metro Barberini viene chiusa per questioni di sicurezza.
All’origine del fatto, avvenuto tra le 19 e le 19,30 una rissa tra nord africani e sudamericani con almeno 15 persone coinvolte. Molti passeggeri spaventati dalla situazione si sono rifugiati nella cabina del conducente fino all’arrivo delle forze di polizia allertate dalla centrale di sicurezza di Atac Metro.
Per ora sono ancora tutti da decifrare i motivi che hanno portato a ciò.

Un’estate romana che sta diventando ogni giorno più bollente.

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