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Red. Cronache
Grottaferrata (RM) – È giunto al Comune di Grottaferrata il riscontro dell’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), rispetto alla problematica connessa con l’individuazione delle zone da sottoporre a vincolo nelle aree limitrofe all'Aeroporto di Roma-Ciampino "G. Pastine", ai sensi dell’art. 707 del CdN. La complessa vicenda, in esito alla quale l’Amministrazione comunale di Grottaferrata si era trovata costretta, suo malgrado, ad interrompere il rilascio di tutti i permessi per costruire, era assurta alle cronache locali nel mese di dicembre dello scorso anno, allorquando ENAC aveva trasmesso le mappe di vincolo corrispondenti all’area di sorvolo sul Comune di Grottaferrata.
L’Amministrazione comunale di Grottaferrata, dopo avere dato corso agli obblighi di pubblicazione di dette mappe sul proprio Albo Pretorio online, con successive riunioni di concertazione e studio, tenutesi sia presso la sede dell’ENAC a Roma (15 marzo) che presso la sede comunale di Palazzo Gutter (22 marzo), quest’ultima svolta con i Sindaci ed i Dirigenti delle Aree Tecniche dei 15 Comuni interessati dal vincolo, aveva elaborato la richiesta di deroga ed opposizione al vincolo, coordinandosi anche con gli altri Comuni relativamente alle zone di confine. Tale richiesta era stata inviata lo scorso 14 aprile.
Come detto, è pervenuta da ENAC la comunicazione che accorda la deroga al vincolo per costruzioni fino a 15,00 metri lineari di altezza dal suolo. In tal modo, il 1° Settore Tecnico-Ambiente, in particolare il Servizio Edilizia e Trasformazione del Territorio, può riprendere il rilascio dei permessi per costruire, bloccati sin dallo scorso mese di dicembre, compatibili con la citata deroga.
In merito alla situazione complessiva del rilascio dei permessi per costruire, giova evidenziare che la particolare situazione orografica del territorio di Grottaferrata, unitamente alla ridotta distanza dall’Aeroporto Ciampino, ha comportato la suddivisione del territorio stesso in fasce di vincolo diversificato.
Relativamente a dette fasce, quindi, il primo risultato raggiunto dall’Amministrazione comunale è che l’attività edilizia, ed il rilascio dei titoli abilitativi, sono sbloccati per interventi edificatori di altezza fino a 15,00 metri lineari dal suolo su circa i 2/3 del territorio comunale, equivalenti a circa il 95% del territorio edificato.
Per quanto attiene alla restante parte di territorio, quella più prossima al confine con i Comuni di Roma e Ciampino, all’incirca sino alla zona di Via Montiglioni, a seguito del parziale accoglimento dell’osservazione da parte di ENAC, è stato conseguito il risultato dello sblocco dell’attività edilizia per interventi di nuova edificazione, ristrutturazione o ampliamenti da Piano casa con il limite, per gli ampliamenti in elevazione, che le stesse non devono essere superiori ai 3,00 metri lineari dalla linea di colmo esistente (intendendo per linea di colmo quella più alta della falda del tetto, ovvero la linea di intersezione di due falde; in altri termini, la serie di tegole che ricoprono tale intersezione).
“Accolgo con soddisfazione la nota dell’ENAC che consente di sbloccare le attività interrotte nei mesi scorsi” – ha dichiarato il Sindaco Dott. Giampiero Fontana – aggiungendo che “Il riscontro positivo di ENAC è frutto del certosino e proficuo lavoro svolto dal 1° Settore Tecnico-Ambiente comunale, che ha recepito al meglio le direttive da me impartite. Gli uffici comunali dell’Urbanistica sono stati, da subito, in costante contatto e confronto con i professionisti del territorio, aggiornandoli puntualmente sugli sviluppi in corso. Per questo, voglio ringraziare tutto il personale comunale che si è dedicato allo studio ed alla redazione delle osservazioni, accolte positivamente da ENAC. Ringrazio anche i privati a cui abbiamo dovuto, nostro malgrado, interrompere il rilascio del titolo abilitativo a costruire, nonché tutti i progettisti che, dopo il comprensibile iniziale disorientamento, hanno compreso perfettamente che il Comune non aveva responsabilità alcuna nel fermo dei permessi. Da ultimo, confermo che l’Amministrazione comunale è tuttora impegnata in ulteriori attività istruttorie ed elaborazioni topografiche, finalizzate a perseguire il miglioramento della deroga, auspicabilmente fino a 15,00 metri lineari anche sulla restante parte del territorio comunale in direzione e confinante con i Comuni di Roma e Ciampino”.
Il rilascio dei permessi a costruire, pertanto, riprende secondo i vincoli sopradescritti, in linea con i contenuti della nota ENAC di riscontro alle osservazioni del Comune di Grottaferrata. [Osservazioni in allegato all'articolo]
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