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di Angelo Barraco
Grosseto – Nella mattinata del 6 marzo è stato rinvenuto il cadavere di un uomo sulla spiaggia di Marina di Grosseto. Si tratta di un uomo di circa 70 anni che indossava una tuta da impermeabile da pesca gialla. Indossava inoltre degli stivali di gomma. Il cadavere si trovava in acqua, presumibilmente, da circa tre giorni. Con se aveva un cellulare che però avrebbe subito le conseguenze del contatto con l’acqua salata. A notate il cadavere è stato un uomo che camminava sulla spiaggia e ha notato il corpo che galleggiava nei pressi dello stabilimento balneare “Gabbiano Azzurro”. L’uomo ha chiamato immediatamente i Carabinieri che, giunti sul posto, hanno avviato tutte le procedure di rito per l’identificazione. Successivamente il cadavere è stato identificato e appartiene ad un velista di 79 anni, ex imprenditore milanese che era partito con la sua barca a vela –la “Black Jack”- da solo, nel pomeriggio di sabato. Gli inquirenti hanno rinvenuto anche l’imbarcazione dell’uomo a circa venti chilometri dal punto in cui è stato trovato il corpo, precisamente sulla spiaggia del campeggio di Maremma Sans Souci. Il cadavere è stato già riconosciuto dalla famiglia. Il Pm ha già disposto l’autopsia e si avanzano due ipotesi: O una caduta in acqua a seguito di un malore o una caduta in acqua dovuta al maltempo.
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