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Esteri

GRECIA IL CONTRARIO DELL'ITALIA: POLIZIA MANGANELLA GLI IMMIGRATI A KOS

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Tempo di lettura 2 minuti In Italia è l’opposto, ma sembra che vada tutto bene, almeno così ci propinano

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di Angelo Barraco

Il tema immigrazione è scottante poiché quando lo si affronta non può fare a meno di parlare del flusso migratorio che invade il paese, delle risorse economiche impiegate per gli immigrati e delle strutture che le ospitano. L’Italia ha largamente tenuto e tiene tutt’ora le porte aperte, tutti entrano, vengono identificati e fanno nelle strutture. Ma anche li c’è un business poiché chi ospita gli immigrati riceve dallo Stato Italiano un guadagno considerevole. E la ruota gira, gli immigrati arrivano, gli alberghi diventano strutture solo ed esclusivamente per immigrati, il business nelle tasche di chi vuole far soldi sulla pelle altrui cresce e il nostro premier dice che va tutto bene, che facciamo tutto da soli, malgrado siamo sprovvisti di strutture per ospitarli e malgrado non vi è la possibilità di garantire loro un futuro, si perché vengono nel nostro paese per una nuova vita, scappano dalla guerra e affrontano un viaggio estenuante e anch’essi sono vittime di una terribile macchina chiamata “denaro”. E l’Unione Europea? Una carta piena di ideali comunitari ma oggettivamente il nulla di fatto. Ma tutto cambia in baso a come viene affrontata la situazione e a coma la si vuole affrontare, in Italia ci sono interessi, in Grecia si agisce in modo concreto. L’Italia ha creato un Business sugli immigrati ma la Grecia? La Grecia no. La Grecia, malgrado la crisi affrontata e la situazione difficile ha preso la situazione di petto e ha deciso di non essere così permissiva come l’Italia. La polizia ellenica ha caricato i migranti sull’isola di Kos con i manganelli, estintori e schiuma, altri migranti -1.500 circa- si trovavano nello stadio in attesa dei documenti. Il sindaco dell’isola ha chiaramente detto che la situazione dell’isola è grave poiché il flusso di immigrati è si 600-800 persone al giorno ed è difficile per la polizia e la guardia costiera far fronte a tale flusso. Una fonte della polizia riferisce che c’è il serio pericolo la situazione possa degenerare e che possa scorrere il sangue. Sull’isola ci sono 30.000 abitanti ma 7.000 sono immigrati. Recentemente ci sono state esplosioni causate da immigrati che hanno cercato di forzare il blocco della polizia per ottenere i documenti necessari per partire. Il poliziotto riferisce inoltre che presto sull’isola arriveranno agenti in assetto antisommossa e poliziotti dalle isole Rodi e Syros. Il governo creerà 2.500 posti per i migranti senza documenti, ma il flusso è enorme e continuo. La situazione viene affrontata di petto, in modo oggettivo e in base alle difficoltà che si vengono a creare in seguito al flusso consistente di immigrati. In Italia è l’opposto, ma sembra che vada tutto bene, almeno così ci propinano, dobbiamo star sereni?

Cronaca

Libano, visita del Cardinale Parolin alle strutture umanitarie dell’Ordine di Malta

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Spirito di vicinanza e comunione d’intenti al centro del ciclo ravvicinato di incontri tra il Governo dell’Ordine di Malta e la Santa Sede iniziato con l’arrivo del Segretario di Stato, Cardinale Pietro Parolin, in Libano per visitare le opere assistenziali del Sovrano Ordine di Malta, e che si è concluso il 27 giugno proprio in concomitanza con il vertice di Stato in Vaticano tra Papa Francesco e il Gran Maestro dell’Ordine, Frà John Dunlup.
 
Nel corso della visita in Libano, Parolin ha celebrato una solenne Santa Messa in memoria di San Giovanni Battista, patrono dell’Ordine di Malta, alla presenza dell’Ambasciatore dell’Ordine in Libano, Maria Emerica Cortese e di alte cariche dello Stato. Il Segretario di Stato si è successivamente recato in alcuni dei centri umanitari gestiti dall’Associazione Libanese dell’Ordine e ha partecipato ad alcune attività caritative.
 
La visita è stata fortemente voluta dal Governo del Sovrano Ordine di Malta proprio per rafforzare lo spirito di comunione e collaborazione con la Santa Sede. Promuovere il viaggio in Libano del Segretario di Stato il Cardinale Parolin, contestualmente alla visita ufficiale del Gran Maestro dal Santo Padre, testimonia l’attenzione a sostegno dei tanti progetti umanitari che l’Ordine porta avanti nel mondo.  Da oltre 70 anni, l’Ordine di Malta è in prima linea nel fornire assistenza sanitaria di base e servizi di sostegno sociale alla popolazione di tutto il Libano. Dal 2020 l’Ordine ha focalizzato il suo impegno su progetti “agro-umanitari” riconoscendo nell’agricoltura un fattore cruciale nell’affrontare le principali questioni umanitarie e in particolare, dopo la crisi economica del 2019 che ha colpito il Paese, per garantire la sicurezza alimentare, promuovere la ripresa economica e sostenere le fasce della popolazione più vulnerabili del Libano. Oggi l’azione umanitaria dell’Ordine di Malta si inserisce nel contesto di una crisi socio economica che vede l’80% della popolazione vivere in una condizione di povertà multidimensionale e in una situazione che, a causa del conflitto Israelo-Palestinese, ha gettato il Paese in uno stato di continuo allarme.
 
Alla luce delle pressanti sfide umanitarie, il programma agro-umanitario è la testimonianza dell’impegno dell’Ordine di Malta nel Paese che attraverso un’ampia rete di iniziative mira a dotare le comunità degli strumenti e delle risorse necessarie per resistere e riprendersi efficacemente dagli shock avversi. Attualmente l’Ordine di Malta gestisce sei Centri agro-umanitari in tutta la nazione e l’attuale copertura di terreni agricoli riguarda il 69,26% del territorio libanese, con l’obiettivo di arrivare al 75% entro la fine di quest’anno.
 
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Esteri

Uk, svolta a sinistra: Starmer chiede unità

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Il leader del Partito Laburista, Keir Starmer, è diventato primo ministro e ha esortato il Paese a unirsi a un “governo di servizio”. Nel suo discorso inaugurale, Starmer ha sottolineato l’importanza di superare le divisioni politiche e sociali per affrontare le sfide che il Regno Unito deve affrontare. Ha evidenziato la necessità di collaborazione tra partiti politici, settori economici e comunità per costruire un futuro più prospero e giusto per tutti i cittadini.

Starmer ha delineato le priorità del suo governo, che includono il rafforzamento del sistema sanitario nazionale, la promozione dell’istruzione e della formazione, la lotta al cambiamento climatico, e il miglioramento delle condizioni di lavoro e dei diritti dei lavoratori. Ha anche promesso di affrontare le disuguaglianze economiche e sociali, investendo in infrastrutture e servizi pubblici essenziali.

Il nuovo primo ministro ha chiesto a tutti i cittadini di partecipare attivamente a questo progetto comune, mettendo da parte le differenze ideologiche e lavorando insieme per il bene comune. Ha concluso il suo discorso con un appello all’unità nazionale e alla solidarietà, invitando tutti a contribuire alla costruzione di un futuro migliore per il Regno Unito.

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Cronaca

Il presidente della Repubblica Finlandese in visita di lavoro in Italia

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Alexander Stubb incontrerà Sergio Mattarella e successivamente Giorgia Meloni
 
 
Secondo un comunicato della Presidenza della Repubblica finlandese, il presidente Alexander Stubb ha in programma la prossima settimana una visita di lavoro di due giorni in Italia, ospite del presidente italiano Sergio Mattarella .
Tra Stubb e Mattarella è previsto un colloquio a Roma nel secondo giorno della visita del leader finlandese, il 4 luglio. Tra i temi di discussione in agenda figurano le questioni di sicurezza e le relazioni bilaterali.
Successivamente nel pomeriggio, Stubb incontrerà il primo ministro italiano Giorgia Meloni.
 
Secondo la nota, prima degli incontri ufficiali di giovedì, il presidente Stubb prenderà parte a un dibattito in cui analizzerà la guerra di aggressione della Russia in Ucraina e le sfide alla sicurezza dell’Europa nel Mediterraneo e in Africa”, si legge nel comunicato. Il dibattito, insieme ad esperti e ricercatori di politica estera e di sicurezza, è organizzato dall’Istituto Affari Internazionali (IAI). Il primo giorno della sua visita, il 3 luglio, Stubb incontrerà rappresentanti del mondo imprenditoriale italiano e finlandese durante una cena organizzata dall’ambasciatore di Finlandia in Italia, Matti Lassila.
 
La visita di Stubb ha un particolare significato: per circa quattro anni, prima della sua elezione nello scorso marzo, ha vissuto a Firenze, ove era docente e direttore, dal 2020, della School of Transnational Governance, istituto inserito nell’Istituto Universitario Europeo, Eui, con sede a Fiesole. L’ultimo incontro del Presidente Mattarella con un Capo di Stato finlandese risale all’ottobre 2023, con il predecessore di Stubb,  Sauli Niinistö.
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