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Redazione Lazio

GOVERNO LETTA BLINDA LA PRIMA CASA

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Tempo di lettura 3 minutiI cittadini italiani potranno pretendere un indennizzo se la pubblica Amministrazione non rispetta i tempi

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"Abbiamo approvato tante misure che servono a rilanciare l'economia del nostro Paese, perche' gli italiani che vogliono fare possano rilanciare l'economia. E' un provvedimento completo". Cosi' il premier Enrico Letta, al termine della riunione del Consiglio dei ministri che ha dato via libera al 'decreto fare': il maxi-pacchetto di misure per far ripartire il Paese, dalla giustizia all'agenda digitale, dallo stop ai pignoramenti sulla prima casa all'edilizia scolastica, dalle infrastrutture al fondo di garanzia per le pmi. "In questo provvedimento diamo molte risposte a tante domande che c'erano e diamo molte occasioni per fare, per investire e creare posti di lavoro e una pubblica amministrazione piu' attenta ai problemi dei cittadini e del Paese. Ci siamo mossi su un strada che portera' soddisfazioni importanti per il nostro Paese", ha sottolineato il premier. Il decreto approvato dal Cdm, ha aggiunto Letta, "rilancia l'agenda digitale, che e' un capitolo significativo, a partire dalla nomina di Francesco Caio come 'mister agenda digitale'. E' importante perche' i ritardi nella digitalizzazione del paese sono molto gravi". In materia di P.A. Letta ha inoltre annunciato "una norma rivoluzionaria per i cittadini italiani che potranno pretendere un indennizzo se la pubblica amministrazione non rispetta i tempi". Il 'decreto fare' interviene, inoltre, in modo significativo sulla giustizia civile: "complessivamente – ha spiegato il premier – calcoliamo di ridurre le pendenze da 4 a un milione e 150 mila. Una riduzione di un quarto e' significativa, perche' il problema della giustizia italiana e' dato dall'arretrato".

Una prima parte del decreto, ha aggiunto, "e' di sostegno alle imprese con il rafforzamento del fondo di garanzia per le Pmi, una rinnovata norma di finanziamento per l'acquisizione di macchinari e una riduzione delle bollette elettriche. Una parte riguarda lo sblocco di cantieri e una parte ha a che vedere con un grosso intervento per l'edilizia scolastica".

Ecco Le Principali Novita':

 

Equitalia: Piu' tempo per le rate, unica casa di proprieta' non pignorabile

Il decreto stabilisce l'impignorabilita' della casa se risulta che il proprietario possiede solo quell'immobile. Il Cdm inoltre ha approvato una norma che stabilisce che il debitore che ha rateizzato il suo debito con Equitalia potra' continuare a beneficiare della rateizzazione fino ad un massimo di 8 rate non pagate, anche se consecutive. Oggi invece la legge prevede che il beneficio della rateizzazione decada dopo due rate consecutive non onorate.

Giustizia civile, 1 mln processi in meno

Un milione di processi in meno in cinque anni e' la previsione che ha fatto il governo nel 'decreto fare': previsto il ripristino della mediazione obbligatoria e l'abbattimento del contezioso

Ok agenda digitale, fascicolo sanita' elettronico 

Via libera all'agenda digitale con una nuova cabina di regia presso la presidenza del consiglio, il domicilio digitale (che comprende la carta d'identita' elettronica o un documento unificato per tutti e la casella di posta elettronica certificata) e la creazione del fascicolo sanitario elettronico.

Sblocco turn over universita' sale al 50%

Lo sblocco del turn over per universita' ed enti di ricerca sale al 50% nel 2014: previsione che, ha spiegato il ministro Maria Chiara Carrozza, permettera' di "assumere 1.500 ricercatori di tipo B e circa 1.500 professori ordinari".

100 mln annui per edilizia scolastica fino 2016

Il decreto prevede un investimento straordinario di edilizia scolastica finanziato dall'Inail fino a 100 milioni di euro all'anno per ogni anno dal 2014 al 2016.

3 mld per lavori infrastrutturali

'Sbloccati lavori per un totale di circa 3 miliardi di euro in piccole, medie e grandi opere, con una ricaduta a livello occupazione di almeno 30mila nuovi posti di lavoro (20mila diretti, 10mila indiretti).

In Dl fondo garanzia pmi, 500 mln per bollette

Tra le misure, una norma sblocca cantieri, accesso piu' facile al fondo di garanzia per le pmi, crediti agevolati per 5 miliardi per l'acquisto di macchinari, riduzione delle bollette dell'elettricita' per 500 milioni di euro.