Sergio Mattarella ha affidato questa mattina al Quirinale il compito alla presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati di verificare l’esistenza di una maggioranza parlamentare tra i partiti della coalizione di centrodestra e il Movimento 5 Stelle. Quindi di dare una indicazione condivisa per il conferimento dell’incarico di presidente del consiglio per costituire il governo.
Mattarella ha quindi chiesto alla Casellati di riferire entro la giornata di venerdì prossimo.
“Ho ringraziato per la fiducia accordatami il presidente Mattarella che terrò costantemente aggiornato. – Ha detto Casellati al termine del colloquio con il presidente della Repubblica – Intendo svolgere questo incarico con lo stesso spirito di servizio che ha animato in queste settimane il ruolo di presidente del Senato”. Dopo aver lasciato il Quirinale, Maria Elisabetta Alberti Casellati ha incontrato il presidente della Camera Roberto Fico.
Una mission quasi impossibile per la Casellati che ora dovrà fare i conti con i pentastellati che hanno aperto alla Lega di Salvini e al partito Democratico ma che restano chiusi per quanto riguarda il partito di Berlusconi. E un Salvini che, almeno fino ad ora, non intende rompere il patto con Forza Italia.
“Il centrodestra per noi è un artifizio elettorale”, ha detto il leader M5s Luigi Di Maio, al termine dell’incontro con la presidente del Senato, Elisabetta Alberti Casellati.
“Ancora una volta abbiamo ribadito in questa sede che M5s è pronto a sottoscrivere un contratto di governo solo con la lega non con tutto il centrodestra”. “Salvini ha l’occasione per prendere consapevolezza e coscienza del fatto che le uniche forze in grado di dialogare e firmare un contratto di governo sono M5s e la Lega e dico a Salvini che di tempo non c’è più più, decida entro questa settimana il paese non può aspettare”. “Il presidente della Repubblica ha dato a Elisabetta Casellati tempi molto stretti e un mandato ben preciso e questo ci fa piacere. L’ha incaricata di verificare una maggioranza di governo tra centrodestra e m5s”. “Qui non è ‘comandiamo noi o niente’, Salvini deve comprendere l’importanza di un contratto di governo che può dare alla Lega e a Salvini di fare le cose che hanno sempre promesso. Salvini deve fare una scelta il tempo è poco”.
Ora tocca alla Lega. Un’occasione per difendere la democrazia dai “nemici della libertà, esteri ed interni alla nostra società” per Forza Italia chiamata dalla Presidente a palazzo Giustiniani un’ora dopo mentre FdI sarà ricevuta alle 19,30 con Giorgia Meloni che dirà “Siamo per un governo con un guida di centrodestra”. Le consultazioni sono mirate su questi attori, altri partiti non sono previsti. E non si esclude un secondo giro domani.
Sono premesse che allo stato non sembrano cambiare l’approccio delle forze politiche coinvolte dall’esplorazione “mirata” e che si chiuderà quindi già stasera.
E che fanno commentare al presidente dei senatori leghisti, Gian Marco Centinaio: la possibilità che Casellati “riesca a ottenere un risultato sarebbe un miracolo per come stanno le cose”. Il gruppo di Palazzo Madama della Lega si è riunito a stretto giro dall’annuncio del Quirinale, poi Matteo Salvini – che non andrà ma invierà all’incontro i capigruppo – annuncia: alla Presidente “ripeteremo quello che stiamo dicendo da un mese: che i due che hanno vinto hanno il dovere di governare, ma se tutti rimangono sui loro no non andiamo da nessuna parte. Noi siamo pronti a fare tutto, tranne che col Pd.