Gole di Tiberio: un patrimonio naturalistico tutto da scoprire

 

di Vincenzo Giardino


In Sicilia le bellezze naturali sono numerose e diffuse, al punto che spesso alcune di esse sono poco conosciute agli stessi abitanti dell'Isola. E' il caso delle Gole di Tiberio, una delle meraviglie del Parco delle Madonie che, pur essendo state riconosciute dall'UNESCO nel 2001 come uno dei siti European Geoparks Network, non hanno ancora ottenuto l'interesse turistico che meriterebbero.Il canyon naturale si trova a circa 80 mt sul livello del mare, lungo il fiume Pollina in prossimità del comune di San Mauro Castelverde in provincia di Palermo, al confine con i comuni di Pollina e Castelbuono. In questi ultimi anni la località comincia
ad avere qualche lancio pubblicitario e menzione sulle guide turistiche. Secondo una versione storica, le gole prendono il nome di “Tiberio” per l'ipotesi dell'esistenza di una villa di età di Roma Imperiale.


Per gli abitanti della zona sono conosciute con l'appellativo dialettale de “'u miricu” (ombelico), esse si estendono in un percorso di circa 450 mt e le sue pareti raggiungono i 50 mt di altezza in alcuni punti, mentre le sue acque hanno una profondità massima di 8 mt.Anche qui la fantasia popolare nel corso dei secoli si è sbizzarrita in tantissime leggende, come quella che voleva la presenza di un mostro che faceva da guardiano, imprigionato da spiriti malvagi, oppure l'esistenza di un leggendario tesoro nascosto dai briganti , i quali utilizzavano un passaggio segreto a metà percorso in prossimità di un grande masso.Percorrendo il fiume si possono ammirare le rocce calcaree sovrastanti, levigate dall'erosione dell'acqua e nelle numerose fessure sulle pareti si vedono i nidi di uccelli a pelo d'acqua.


Negli ultimi anni, per iniziativa di alcuni privati, è possibile percorrere il fiume che scorre tra le gole con dei gommoni assistiti da giovani guide esperte. Nonostante che l'organizzazione del sito sia ancora in fase di perfezionamento, gli operatori che lo gestiscono in concessione si adoperano al massimo per rendere agevole le visite dei turisti che non sono ancora numerosi. Trascorrere una giornata in questo posto è fare veramente un tuffo nella natura, ricco di emozioni e divertimento anche per i bambini.Tra le dotazioni indispensabili, per godere al massimo l'emezionante visita alle Gole di Tiberio, scarpe da trekking e costume da bagno, le prime per camminare agevolmente sui sassi e il secondo per tuffarsi dove la profondità dell'acqua lo consente.


Gli escursionisti più esperti e coraggiosi possono percorrere il fiume fino a raggiungere la sua foce sul mare.Chiunque abbia vissuto l'emozione di queste escursioni non può fare a meno di invitare a visitare questo posto ancora sconosciuto anche a gran parte dei siciliani, i quali troppo spesso apprezzano le meraviglie sparse nel mondo, ma poco quelle che da secoli appartengono al proprio territorio.