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Redazione Lazio

GIUNTA POLVERINI, IMPEGNO PER NON ABBANDONARE I DISABILI

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Tempo di lettura 2 minutiL'Osservatore laziale accende i fari sul problema sollevato dal Pd e arriva l'impegno dell'assessore Forti. Pd: "Basta con la propaganda politica"

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Angelo Parca

Qualcosa si è mosso, dopo  l’articolo di ieri 9 febbraio pubblicato su  l’Osservatore laziale “DISABILI ABBANDONATI DALLA GIUNTA POLVERINI, L'ACCUSA DI ESTERINO MONTINO” in cui il capogruppo del Pd regionale Esterino Montino e il Consigliere Pd in Regione Giuseppe Parroncini in una nota comune hanno denunciato una grave situazione di insolvenze della Giunta Polverini. Insolvenze che stanno mettendo in ginocchio molte associazioni e case famiglia che si occupano di cure e assistenza ai disabili. L’associazione Orchidea che da diversi anni gestisce due presidi: la Comunità Alloggio “San Vincenzo” a Proceno e un centro diurno ad Acquapendente, che versa in una situazione economica gravissima, verrà quindi finalmente dall'assessore alle Politiche sociali e Famiglia della Regione Lazio, il quale ha dichiarato: “La Giunta Polverini è tutt'altro che indifferente alle difficoltà che stanno vivendo le strutture. La situazione della casa famiglia 'Orchidea', purtroppo, non è un caso isolato. È il frutto di un più generale ritardo nei pagamenti che abbiamo ereditato dalla passata amministrazione. Una situazionedebitoria che in alcuni casi risale addirittura alla fine del 2005. Parliamo di 5 miliardi di mandati emessi e non pagati. Si tratta di un gap pesante, che stiamo colmando nonostante le difficoltà di cassa e l'impossibilità ad accedere ad altri prestiti. Comprendo le grandissime difficoltà e va il mio apprezzamento a quanti finora hanno garantito l'assistenza ai sette disabili gravi di Proceno. Nell'incontro della prossima settimana cercherò di approfondire ulteriormente la vicenda con i responsabili dell'associazione. L'impegno della Regione per scongiurare la chiusura della casa famiglia – conclude l'assessore Forte – c'è come c'è sempre stato". Immediata la risposta dei due esponenti Pd che hanno evidenziato che non si tratta di una questione politica ma bensì di concrete criticità da affronatare tempestivamente. “Il fatto che l’assessore regionale alle politiche sociali Aldo Forte abbia sentito l’esigenza di convocare i rappresentanti dell’associazione Orchidea per la prossima settimana –  dicono i due esponenti Pd in una nota stampa inviata a l’Osservatore laziale – è un’ottima notizia e certifica tutte le buone ragioni della nostra circostanziata denuncia lanciata ieri. Al netto delle questioni politiche rimane il fatto che una quindicina di disabili adulti, alcuni orfani e con gravi handicap, rischiano di non avere più neppure il credito per fare la spesa nei supermercati. Lasciando da parte le polemiche sollevate da Forte – concludono –  ci permettiamo semplicemente di evidenziare come le morosità non pagate dalla Regione Lazio, circa 400mila euro, risalgono al 2010 e 2011, ovvero sono ascrivibili totalmente e inconfutabilmente a ritardi e insolvenze causate dalla Giunta Polverini. Sia chiaro, se può servire a sbloccare mandati di pagamento urgenti e necessari a pagare viveri, riscaldamento e bollette della luce, saremmo anche pronti ad assumerci responsabilità non nostre. Purché i centri di Proceno e Acquapendente possano continuare a svolgere la loro indispensabile funzione sul territorio”. L’assistenza ai disabili è uno dei precisi doveri di ogni società civile, quando ci troviamo di fronte a fatti di associazioni che assistono i più deboli e che non hanno neppure i soldi per fare la spesa o per pagare la bolletta della luce, allora si dovrebbe immediatamente smettere di fare propaganda politica e agire subito. Per evitare il peggio.

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