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Cronaca

GIULIO REGENI: MATTARELLA AL MEETING NAZIONALE DELLE SCUOLE "NON POSSIAMO DIMENTICARE LA SUA VITA ORRIBILMENTE SPEZZATA"

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Tempo di lettura 2 minutiInfine sottolinea “un apprezzamento particolare per la scelta di dedicare a Giulio Regeni l'edizione di quest'anno del vostro meeting."

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di Angelo Barraco

Assisi (Perugia) – La morte di Giulio Regeni non trova ancora quelle risposte che possano dare un volto e un nome agli esecutori materiali di questa terribile e assurda morte. L’Italia chiede fermamente risposte ma tali risposte non arrivano e allora si battono i pugni sul tavolo, ci si chiede il perché di tanto velato silenzio dietro la vita spezzata ad un giovane e brillante ricercatore. Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha parlato della vicenda nel corso del Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo che ha luogo ad Assisi. Ha riferito “Un apprezzamento particolare intendo esprimere per la scelta di dedicare a Giulio Regeni l'edizione di quest'anno del vostro Meeting. Non vogliamo e non possiamo dimenticare la sua passione e la sua vita orribilmente spezzata. Fare memoria è un atto di pace che, sono convinto, aiuterà queste giornate di Assisi a produrre nuovi frutti”. Ha rivolto un messaggio al Coordinamento nazionale degli enti locali e i diritti umani dicendo “Il mio augurio  l'esperienza di queste giornate aiuti la crescita dei giovani e li incoraggi a farsi costruttori di amicizia e di solidarietà. I luoghi e lo spirito di Assisi , , ci interpellano sui valori autentici della vita e ci sollecitano a rompere quell'involucro di indifferenza nel quale talvolta si pensa di trincerarsi. La pace e la fraternità cominciano dai nostri comportamenti e ci sfidano a procedere con coerenza nel percorso della distensione, della cooperazione tra i popoli, della tutela dei diritti fondamentali, della giustizia, del rispetto dell'ambiente, della solidarietà sociale, del contrasto allo sfruttamento, alle violenze e alle guerre, prosegue Mattarella “Agire nel concreto della nostra comunità e guardare lontano, pensare in grande: questi gli obiettivi del grande impegno educativo a cui tutta la società è chiamata per affrontare gli straordinari cambiamenti del nostro tempo. I giovani non sono soltanto il nostro futuro, ma indicano fin d'ora la direzione in cui si stanno muovendo i nostro paese, la nostra Europa, il nostro mondo. La scuola ha un compito importantissimo, ma ciascuno – famiglie, formazioni sociali, associazioni, agenzie informative e culturali – deve fare la propria parte per non lasciare la scuola da sola nella missione educativa”. Infine sottolinea “un apprezzamento particolare per la scelta di dedicare a Giulio Regeni l'edizione di quest'anno del vostro meeting. Non vogliamo e non possiamo dimenticare la sua passione e la sua vita orribilmente spezzata. Fare memoria è un atto di pace che, sono convinto, aiuterà queste giornate di Assisi a produrre nuovi frutti”. La presidenza della Commissione Diritti umani del Parlamento europeo ha invitato i genitori di Giulio Regeni all’Eurocameta. La notizia è emersa da fonti parlamentari.