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GIULIANELLO (LT) – Domenica 9 Aprile, a Giulianello, ‘Erbe spontanee: tempo di raccolta’. Lungo il percorso della via Francigena del Sud, tra il Lago di Giulianello e gli ultimi lembi della campagna romana, si andrà alla loro scoperta, per conoscerne anche l’impiego in campo alimurgico, cosmetico, salutistico, sotto la guida esperta delle erboriste Anja Latini e Ambra Centra e del raccoglitore Iseno Tamburlani.
Cicoria, cicorione, ramanucci e … almeno una decina le specie di erbe spontanee che crescono e si raccolgono nei campi giulianesi. Ma non tutti ne conoscono e riconoscono le varietà, ignorandone le innumerevoli proprietà, i molteplici utilizzi in cucina, per quelle commestibili, e gli altrettanti nei settori medico e medicale, i tempi e le modalità di coltura.
Ecco perché, in coincidenza dell’inizio del periodo di raccolta, si tiene annualmente almeno una giornata di formazione ed informazione dedicata alla conoscenza di quelle che un tempo erano considerate erbe eduli o malerbe, che nascono da sé. L’evento ha ottenuto anche il patrocinio della FEI – Federazione Erboristi Italiani.
L’organizzazione è curata da sempre dalla Comunità del Cibo «Le Cicoriare» e dalla Condotta Slow Food Cori – Giulianello «Raffaele Marchetti», impegnate nella valorizzazione di queste erbe, tramandandone la memoria di antichi usi alimentari e tradizioni agricole, e riscattandole da quella nomea negativa di erbe cattive, competitrici e fonte di problemi per le colture erbacee.
Quest’anno c’è un partner in più, l’Associazione culturale Tuttisuperterra, che opera nel turismo alimentare, proponendo soggiorni in zona coniugati ad un’alimentazione vegana e vegetariana, fortemente legata al territorio, col supporto della chef Lucia Millone, e corsi di autoproduzione di prodotti erboristici e cosmetici, tenuti da erboristi laureati e iscritti alla FEI.
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