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di Ang. Bar.
Giugliano in Campania (NA) – Due medici sono stati arrestati e posti agli arresti domiciliari perché sarebbero responsabili della morte di una bambina di due anni di Giugliano in Campania che ebbero in cura e non si accorsero che era affetta dal tumore che la strappò alla vita. Sarebbero inoltre responsabili anche della morte di un’altra bimba di quattro anni. I due medici Gli inquirenti hanno posto sotto sequestro il loro centro medico di Casal di Principe. I due medici sono accusati di: omicidio colposo, esercizio abusivo della professione, violazione dei sigilli, falsità ideologica in certificati e sostituzione di persona. L’operazione di arresto è stata eseguita dai Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Casal di Principe. La vicenda ebbe inizio nel 2011, quando due genitori si recò presso il centro a seguito di alcuni problemi della figlia. La bimba presentava particolari sintomatologie e furono prescritte svariate cure e visite ma non fu mai prescritta una visita specialistica. Le cure che venivano somministrate alla piccola non portavano a miglioramenti e nel 2013 i genitori la portarono al Centro per una crisi di pianto e difficoltà urinarie. In questa circostanza il problema non veniva trattato secondo prassi ma alla piccola veniva dato un semplice antinfiammatorio. La bambina continuava a stare male e allora i genitori decidono di portare la piccola all’ospedale Santobono di Napoli dove viene riscontrata una massa tumorale, grazie ad accurati accertamenti. Il tumore era maligno ed era già in metastasi. Immediatamente vengono denunciati i proprietari del Centro di Casal di principe e dalle indagini è emersa “una colposa sottovalutazione della sintomatologia anche attraverso un’omissione dei doverosi approfondimenti diagnostici che determinò un ritardo nella diagnosi”
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