Giochi mobile: il tasso di mortalità è all’83% dopo tre anni, ma c’è speranza

Il settore dei giochi mobile è un mercato da 96,2 miliardi di dollari: nonostante ciò non è immune da problemi e anzi, un recente studio condotto dal motore di crescita delle entrate SuperScale ha dimostrato come l’industria dei giochi per dispositivi mobili sia vittima di un fenomeno sempre più incalzante: un “tasso di mortalità” dei giochi sempre più alto. In questo articolo analizziamo le cause che spingono i giochi mobile ad avere una vita media di tre anni (o molti di meno!), ma anche i fattori che danno ancora speranza al settore.

Lo studio di SuperScale è stato condotto intervistando 500 sviluppatori negli Stati Uniti e nel Regno Unito, con l’intento di scoprire i problemi che affliggono i giochi da mobile e che potrebbero sfuggire agli utenti. Il tasso di mortalità è dell’83% entro tre anni dalla pubblicazione: un dato allarmante ma in realtà “fisiologico”.

Nonostante un tasso di mortalità così elevato, infatti, il settore dei giochi per telefono continua a prosperare: l’ampia varietà di generi (giochi casual, battle royal, di azione, RPG), le modalità e le tempistiche di fruizione mostrano che esiste ancora uno spazio per i giochi mobile, così come la presenza di comunità entusiaste che continuano a partecipare attivamente a tali giochi suggerisce che, nonostante il fallimento di molti titoli, ci sia ancora una domanda costante per esperienze di gioco di alta qualità.

Quali sono allora le ragioni dietro un così elevato tasso di fallimento, soprattutto in un periodo di boom dei giochi per telefono?

La saturazione del mercato, dovuta a un numero sempre crescente di giochi disponibili su piattaforme come App Store e Google Play, ha reso la concorrenza sempre più agguerrita. La lotta per emergere in mezzo a una gamma infinita di opzioni rende difficile attirare l’attenzione di nuovi e vecchi utenti.

La rapidità con cui la tecnologia evolve è un altro fattore chiave della questione. I giochi per dispositivi mobili richiedono molti aggiornamenti costanti per poter rimanere competitivi e per soddisfare le aspettative: quelli che non riescono a tenere il passo con le nuove tendenze o a fornire contenuti coinvolgenti perdono rapidamente il favore degli utenti.

Il cambiamento nelle preferenze di chi gioca, inoltre, varia nel corso del tempo. Ciò che risulta popolare oggi potrebbe non esserlo più tra qualche anno. Pertanto, i giochi devono adattarsi alle preferenze del pubblico per non essere superati da novità. Un altro elemento da considerare è la monetizzazione. Alcuni giochi per smartphone fanno affidamento su modelli di business che potrebbero non essere sostenibili a lungo termine. Se la monetizzazione non è stata ben bilanciata o se il modello di gioco è troppo orientato agli acquisti in-app, potrebbe allontanare gli utenti nel tempo, portando al fallimento del gioco stesso.

Per concludere, dunque, il tasso di “mortalità” dei giochi per dispositivi mobili è il risultato di una combinazione di fattori, tra cui la saturazione di mercato, l’evoluzione tecnologica e i cambiamenti nelle preferenze degli utenti. Anche se molti giochi non riescono a mantenere il loro slancio, la persistente popolarità dei giochi mobile dimostra però che esiste ancora un vasto pubblico desideroso di esperienze di gioco sempre più coinvolgenti.