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di Christian Montagna
Giappone-
La terra trema e lo fa con la massima violenza.Alla memoria tornano immediatamente i ricordi dello scorso 2011, il più terribile terremoto della storia del Giappone. Una scossa di magnitudo 8.5 alle 20.24 locali, le 13,24 (in Italia) ha colpito il Giappone. L’epicentro è stato registrato a Ogasawara, isola del Pacifico a mille km da Tokyo. Al momento non vi sarebbe alcun allarme tsunami secondo quando emesso dalla Japan Meterological Agency.
La scossa durata più di un minuto è stata avvertita diversamente in luoghi differenti: a Saitama ad esempio è stata avvertita molto più forte rispetto all’area del Kanto. La profondità di ipocentro è a 590 km. Secondo quanto riferito dalla tv pubblica Nhk, non risultano esserci al momento danni a persone o cose. I treni shinkansen tra Tokyo e Osaka in via di precauzione si sono fermati.
PERCHE’ I TERREMOTI IN GIAPPONE
Quello tra i terremoti e il Giappone un legame che si protrae nel tempo da anni, essendo il paese collocato in un’area ad alto rischio sismico in prossimità dei confini delle maggiori placche tettoniche. Dal 599 al 2011, i terremoti si sono sempre ripetuti in questa terra che spesso ne ha pagato le conseguenze contando i morti e la distruzione.
Le isole del Giappone si trovano all’interno della cintura di fuoco del Pacifico e sono principalmente il risultato di grandi movimenti oceanici verificatisi nel corso di centinaia di milioni di anni. Il Giappone originariamente collegato alla costa orientale del continente eurasiatico, è stato spinto verso est dai movimenti oceanici al punto da formare. il Mar del Giappone circa 15 milioni di anni fa.
Le scosse di terremoto di bassa intensità e occasionali attività vulcaniche si verificano periodicamente in tutte le isole. Terremoti distruttivi, spesso con conseguenti tsunami, si verificano più volte ogni secolo.
I TERREMOTI DEL XXI SECOLO
2003- La costa Sanriku viene colpita da una serie di eventi sismici : il terremoto di Miyagi-Oki del 26 maggio, che ferisce 171 persone e causa danni per 97,3 milioni di dollari; il 26 luglio, un altro sisma causa il ferimento di 676 persone e procura danni per 194,5 milioni di dollari.
2004- Il 23 ottobre 2004, il terremoto di Chūetsu di 6.9 gradi di magnitudo della scala Richter colpisce la città di Ojiya, nella prefettura di Niigata. Viene avvertito in quasi tutta la metà dell'isola di Honshu, ma anche nelle regioni del Tohoku, Hokuriku, Chūbu e Kantō.
2005- Il 20 marzo 2005, il terremoto di Fukuoka (6.6 gradi della scala di magnitudo) colpisce la prefettura di Fukuoka in prossimità del Mare di Genkai a circa 6 km a nord-ovest dell'isola di Genkai e del porto di Fukuoka. La sua durata è di circa 50 secondi. Le indagini successive al terremoto scoprono l’ampliamento di una nuova faglia.
Il 16 Agosto dello stesso anno, un altro terremoto di magnitudo 7.2, il terremoto di Miyagi, viene avvertito a circa 55 km ad est della penisola di Oshika nella prefettura di Miyagi, Honshu orientale. Numerose le vittime, molti i crolli di edifici e interruzioni di corrente. Il terremoto innesca un allarme tsunami e viene avvertito anche nella capitale, Tokyo.
Il 15 Novembre dello stesso anno, il terremoto di Sanriku a circa 24 km sotto la superficie causa altrettanti danni. Di 7,2gradi, anch’esso provoca l’allarme tsunami. Si notano onde anomale tra gli uno e i due metri di altezza nella città di Ofunato, sulla costa orientale del Giappone.
2006- Il 15 novembre del 2006, un terremoto di magnitudo 8.3 alle Isole Curili, colpisce circa 160 chilometri ad est della punta meridionale dell'isola vulcanica di Simušir nelle Isole Curili causando uno tsunami di piccole dimensioni.
2007- Il 25 marzo 2007, il terremoto della penisola di Noto di magnitudo 6.9 colpisce circa 11 km ad ovest della parte meridionale della città di Wajima nella regione Hokuriku, nei pressi della penisola di Noto. La scossa è avvertita nella città di Nanao e nella città di Anamizu con una intensità sismica di 6+ della scala Shindo del Giappone. Il bilancio è di un morto e 214 feriti
Il 16 luglio del 2007, un terremoto di magnitudo 6.6 di Chūetsu a circa 29 km ad ovest di Niigata viene avvertito anche nelle prefetture vicine. I morti accertati sono 11, i feriti più di 1000, oltre a 342 edifici distrutti completamente.
2008- Il 14 giugno 2008, il sisma conosciuto come terremoto di Iwate-Miyagi Nairiku, di magnitudo 6.9, colpsce circa 1 km ad est di Narusawa Onsen, nel nord ovest della prefettura di Iwate nella regione del Tohoku, nel nord est dell'isola di Honshu.
2009- Il 9 agosto 2009, un terremoto di magnitudo 6.9-7.1 colpiscele isole Izu. Gli effetti sono lievi e si avvertono anche a Tokyo, causando disguidi e ritardi nella linea ferroviaria della città.
2011- In data 11 marzo 2011, il Giappone subisce il peggior terremoto della sua storia. Il terremoto del Tohoku del 2011 ha misurato 9.0 gradi di magnitudo. Nonostante fosse stato dato l'allarme, in migliaia hanno perso la vita in seguito al terremoto e al conseguente tsunami. Oltre 100.000 edifici danneggiati e diverse città completamente rase al suolo. Centinaia di scosse di assestamento, tra cui alcune di oltre 7 gradi Richter, si susseguono dopo il terremoto principale.
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