Clicca e condividi l'articolo
Tempo di lettura 3 minuti
Redazione
Parco dei Castelli Romani – Di seguito pubblichiamo la lettera aperta al presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti e all’assessore regionale alle Infrastrutture, alle Politiche abitative, all'Ambiente Fabio Refrigeri.
“La governance del territorio, si sviluppa a nostro giudizio attraverso nuove proposte riguardo l’ ’urbanistica, l’ambiente, l’energia e i beni culturali, la cui dialettica può portarealla creazione di diversi posti di lavori e produrre come effetto risultante la riqualificazione ambientale e d’immagine della Regione Lazio.
Molte delle attività sviluppate negli ultimi anni delle Associazioni Ambientaliste del territorio si sono incentrate riguardo la gestione del Parco Regionale dei Castelli Romani, ma gli tre ultimi anni di gestione commissariale hanno segnato una profonda involuzione del Parco dei Castelli Romani.
L’ azione è stata flebile e la credibilità dell'Ente ha registrato una evidente flessione. Tra l’ altro l’ attuale Commissario del Parco – Matteo Mauro Orciuoli – non è riuscito a rendere operative le linee guida espresse nel documento di programmazione Economica e Sociale, adottato nel 2009, e nessuna iniziativa di promozione dei valori culturali e naturali del territorio è stata sviluppata nell’ ultimo triennio.
È superfluo ricordare che i Castelli Romani hanno visto negli ultimi decenni un forte aumento di popolazione residente che ha ormai raggiunto i 350.000 abitanti, inoltre, l'area agricola in tutti i Comuni del Parco ha subito una forte contrazione. I Comuni del comprensorio hanno continuato a proporre un modello di sviluppo incentrato esclusivamente sull'edilizia, noi riteniamo, invece, che i 15.000 ettari del Parco, cuore di un patrimonio naturale e culturale di grandissimo pregio, vadano assolutamente difesi e i livelli di tutela rafforzati.
I Castelli Romani, per salvaguardare tali valori, devono avviarsi verso l’ ecosostenibilità nella gestione territoriale, innescando meccanismi economici virtuosi basati su un turismo di qualità e sullo sviluppo delle attività agricole. Per realizzare simili obiettivi c'è bisogno di un Parco funzionante e capace di attuare le necessarie politiche di tutela e promozione. Per questo facciamo appello a Lei, Presidente Zingaretti, e a Lei, Assessore Refrigeri, affinché si avvii con la necessaria sollecitudine il rafforzamento del ruolo dei Parchi nel Lazio in generale e nel caso specifico di quello dei Castelli Romani. È urgente rimuovere gli attuali Commissariamenti, voluti dalla precedente Giunta regionale, e ridare ai Parchi la necessaria professionalità nella gestione, risorse economiche adeguate e capacità di perseguire logiche di sistema che valorizzino il ruolo dei parchi regionali
L’ 'approvazione del Piano di Assetto da parte del Consiglio Regionale è la misura necessaria per mettere un punto fermo che è atteso dai Castelli Romani ormai da trent'anni e tale atto non più rinviabile. Auspichiamo che la Sua Amministrazione, che tante aspettative ha creato nei cittadini del Lazio, voglia considerare l'appello che Vi rivolgono le ambientaliste dei Castelli Romani. Alternativ@mente, Italia Nostra – Castelli Romani, Picchio Rosso Firmato Enrico Del Vescovo, Franco Medici, Carlo Testana”
LEGGI ANCHE:
Correlati